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Come smettere di allattare secondo il metodo Montessori?

di Francesca Capriati - 23.09.2024 Scrivici

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Smettere di allattare secondo Montessori: come aiutare il bambino a staccarsi dal seno secondo il metodo di Maria Montessori. Consigli pratici

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Smettere di allattare secondo Montessori: i consigli utili

Cosa pensava Maria Montessori dell'allattamento al seno? Sfogliando i suoi scritti, la più famosa pedagogista della storia non fa mai menzione diretta all'allattamento materno. Lei stessa non ha allattato suo figlio, che è cresciuto con altre persone, ed era un medico: non possiamo sapere cosa avrebbe consigliato oggi alle mamme, ma di sicuro avrebbe puntato sull'aiutare il bambino a staccarsi dal seno al momento giusto. Il suo metodo,infatti, è noto per il suo approccio rispettoso e basato sull'autonomia del bambino, e certamente può aiutarci nel momento in cui abbiamo deciso di smettere di allattare.

Come aiutare il bambino a staccarsi dal seno?

Uno dei principi fondamentali del metodo Montessori è il rispetto per il ritmo naturale di crescita e sviluppo del bambino. Maria Montessori credeva ance nell'importanza di favorire l'indipendenza del bambino, anche nei momenti di passaggio come quello dello svezzamento dal seno.

Quidni come fare?

  1. Innanzitutto è importante che questo cambiamento avvenga gradualmente e senza pressioni, rispettando i bisogni emotivi del piccolo. Secondo l'approccio montessoriano, è utile osservare il bambino per capire quando è pronto a fare questo passo: ad esempio se il bambino mostra un aumento dell'interesse verso il cibo e la diminuzione della richiesta di latte materno.
  2. Sostituire gradualmente una poppata con un momento di coccole o un'attività che possa distrarre il bambino dal desiderio di essere allattato.
  3. Secondo la filosofia Montessori dovremmo incoraggiare il bambino a trovare conforto in altre forme di interazione, come leggere un libro insieme o giocare, per costruire una connessione affettiva alternativa all'allattamento.

La chiave è offrire al bambino un ambiente sereno e sicuro, dove possa sentirsi sostenuto durante il cambiamento.

Cosa fare quando si vuole smettere di allattare?

Il metodo Montessori suggerisce di rispettare i tempi e le necessità di mamma e bambino, evitando un approccio drastico che causerebbe solo stress o ansia. Procediamo con calma, ad esempio riducendo le poppate una alla volta, iniziando magari da quelle che sembrano meno importanti per il bambino.

Una delle tecniche più consigliate è quella del "distrarre e ritardare". Questo approccio consiste nel proporre al bambino un'attività interessante o un alimento alternativo nel momento in cui chiede di essere allattato.

Ad esempio, se un bambino tende a richiedere il seno quando è stanco o annoiato, si può proporre di andare a fare una passeggiata o offrire un po' di frutta. Il metodo Montessori sottolinea l'importanza di non creare un distacco traumatico, ma piuttosto di accompagnare il bambino nel suo percorso verso l'autonomia, rendendo il momento del passaggio il più naturale possibile.

Un'altra strategia utile è quella di coinvolgere il bambino nella decisione, se è abbastanza grande da capire. Gli si può spiegare che sta crescendo e che presto sarà in grado di fare molte cose senza l'aiuto della mamma, incluso non avere più bisogno del latte materno. In questo modo si responsabilizza il bambino e lo aiutiamo a capire che il cambiamento è una parte naturale del suo sviluppo.

Quando è il momento giusto per smettere di allattare?

Non esiste un momento giusto per tutte per smettere di allattare: ogni bambino è unico e ogni madre vive questa esperienza in modo diverso. Ma ci sono segnali che possono aiutare a capire se il bambino è pronto per affrontare il passaggio.

Secondo il metodo Montessori, la chiave è osservare con attenzione il comportamento del bambino. Quando il piccolo mostra meno interesse per l'allattamento, preferisce cibi solidi o beve più volentieri dal biberon o dalla tazza, potrebbe essere il momento giusto per pensare allo svezzamento dal seno.

La raccomandazione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità è quella di allattare esclusivamente al seno per i primi sei mesi di vita, e poi continuare, se possibile, fino ai due anni e oltre, integrando gradualmente con altri alimenti. Ma, secondo la filosofia Montessori, è importante anche rispettare i bisogni della madre.

Se la mamma si sente pronta a smettere di allattare prima o dopo questa fase, dovrebbe farlo senza sensi di colpa. La decisione deve essere basata su un equilibrio tra il benessere della madre e del bambino.

Un altra cosa importante da considerare è il contesto familiare e sociale. Se la madre è particolarmente stanca o stressata, o se il bambino dimostra di essere pronto a separarsi dal seno, non c'è motivo di forzare il proseguimento dell'allattamento. Il metodo Montessori incoraggia sempre a seguire il flusso naturale dello sviluppo del bambino, senza mai forzare o ritardare i cambiamenti in modo artificioso o forzato. Insomma sentiamoci libere di fare ciò che ritieniamo giusto per noi e per nostro figlio, senza pressioni esterne.

Fonti

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