In questo articolo
Latte artificiale: liquido e in polvere
Magari la mamma non ha latte a sufficienza, non riesce ad allattare, preferisce non allattare, che cosa fare? Quando non avviene l'allattamento al seno - ricordiamo che il latte materno è l'alimento naturale per il neonato, quello ideale per la sua crescita e il suo sviluppo psicofisico e l'allattamento materno andrebbe sempre incoraggiato - bisogna comunque offrire al proprio bambino la migliore alimentazione possibile, con un latte artificiale adeguato e preparato in modo corretto. Qual è il miglior latte artificiale per il neonato e come scegliere tra le varie composizioni possibili: liquido o in polvere? Quando è preferibile utilizzare il latte artificiale liquido, già pronto, oppure in polvere, che va diluito in acqua? Vediamo insieme i pro e i contro di entrambe le formulazioni.
Come è fatto il latte artificiale
Innanzitutto è bene sapere che il latte artificiale viene prodotto con il latte vaccino che viene trattato in modo tale da renderlo digeribile e adatto dal punto di vista nutrizionale per i nostri bambini.
Qual è la differenza tra latte liquido e in polvere
Dal punto di vista nutrizionale tutte e due le formulazioni sono uguali quindi possiamo scegliere quella che preferiamo in base alle nostre esigenze economiche e di abitudini.
Il latte artificiale liquido
Il latte artificiale liquido viene venduto in tetra brik da circa 450 grammi. Per prepararlo basterà aprire la confezione e versare il latte direttamente nel biberon. Riscaldarlo e conservare il brik in frigorifero: il latte aperto andrà consumato entro 24 ore. Questa soluzione è certamente molto pratica ma il latte liquido costa di più di quello in polvere.
I vantaggi del latte liquido
E' molto comodo: per preparare la poppata basterà aprire il latte e riscaldarlo nel biberon. E', quindi, la soluzione perfetta se si sta fuori casa con il bebè oppure in viaggio.
Inoltre dal momento che il latte liquido è già pronto all'uso saremo sicure che la consistenza e il profilo nutrizionale saranno perfetti e on potremo rischiare di mettere troppa acqua o troppo poca.
Infine con il latte liquido già pronto c'è un minore rischio che il neonato soffra di stitichezza.
Il latte artificiale in polvere
Il latte in polvere viene venduto in confezioni da circa 1 chilo dotate di un misurino. Va diluito in acqua nelle quantità indicate in tabella, che troviamo sulla confezione, o dal pediatra e che variano in base al peso del bambino. Si tratta del latte artificiale più economico perché ovviamente prevede una certa preparazione prima di somministrarlo e non è pratico se si è in viaggio o a passeggio. Dal momento che andrà diluito in acqua è importante seguire tutte indicazioni relative alle dosi per preparare un biberon perfetto dal punto di vista nutrizionale.
La proporzione della miscela è di 30 gr di acqua per ogni misurino di polvere. Per calcolare la quantità di latte da dare al neonato si usa in genere la formula: Peso del neonato (in kg) moltiplicato x 160 e diviso per il numero delle poppate.
Come preparalo?
Leggiamo le indicazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità:
- lavare bene le mani e asciugarle con cura;
- far bollire l'acqua di rubinetto oppure utilizzare un'acqua oligominerale consigliata dal pediatra;
- sciogliere la polvere, chiudere bene il biberon con il coperchio e agitare vigorosamente;
- far riscaldare il biberon nello scaldabiberon o nel microonde;
- fa scivolare una goccia di latte sulla mano prima di somministrarlo al bambino per accertarsi che sia alla giusta temperatura.
I vantaggi del latte in polvere
- E' più economico;
- la scatola contiene due o tre buste, quindi si può fare una scorta.
Quale usare, dunque?
Dal momento che entrambe le formulazioni sono identiche dal punto di vista nutrizionale la scelta è personale e va fatta in base alle proprie esigenze e al proprio budget.
- Il latte in polvere è più conveniente e permette di fare una scorta che dura parecchi giorni,
- quello liquido è molto pratico e comodo, già pronto all'uso, ma più costoso.