Falsi miti sull'allattamento
Quando si diventa mamma tutti (o quasi) si sentono in diritto di dispensare consigli sull'allattamento al seno. Sembra che improvvisamente tutti siano molto informati e ne sappiamo sempre più della neomamma. In realtà molte delle credenze più diffuse sull'allattamento sono, appunto, solo credenze. Molti di questi miti si basano su leggende metropolitane o vecchie superstizioni popolari dure a morire, altri su fenomeni casuali e privi di base scientifica che vengono ritenuti universalmente validi. E allora sfatiamo alcuni dei più diffusi falsi miti sull'allattamento.

13 domande e risposte sull'allattamento
vai alla galleryQuando si allatta ci sono tanti dubbi. Ecco le 13 domande e risposte più diffuse tra le mamme che allattano
Avete bisogno per preparare il seno
Durante la gravidanza il seno subisce naturalmente dei cambiamenti che li rende pronti all'allattamento: l'area intorno ai capezzoli si addensa e le ghiandole mammarie produrranno oli per lubrificare e proteggere. Dopo il parto l'ossitocina rende i capezzoli più flessibili ed elastici.
Allattare provoca dolore
Il dolore è temporaneo e limitato ai primi momenti. E soprattutto dipende dal modo in cui il bimbo si attacca. Se si sente dolore vuol dire che il bambino non si è attaccato correttamente: non deve prendere solo i capezzoli ma l'intera areola.
Le mamme che assumono depressivi non possono allattare
La depressione post partum non va mai sottovalutata e va curata con appositi farmaci. Esistono delle medicine che possono essere assunte anche mentre si allatta
Non si può bere alcol se si allatta
Un bicchiere di vino è permesso, ma con saggezza, per evitare che l'alcol arrivi al latte, le cui sostanze nutritive arrivano direttamente dal flusso sanguigno materno. E allora è importante aspettare almeno due ore e mezzo dopo aver bevuto prima di allattare, per assicurarsi che tutto l'alcol sia stato eliminato dal sangue
Non si può rimanere incinta durante l'allattamento
Se si hanno rapporti sessuali si può rimanere incinta, indipendentemente dal fatto che si sta allattando. Però ci sono meno probabilità di concepire entro i primi sei mesi di allattamento esclusivo, se il ciclo non è tornato e se il bambino viene allattato ogni due o tre ore anche di notte.
Con il raffreddore non si deve allattare
In realtà si deve eccome! Continuando ad allattare mentre si ha un raffreddore o l'influenza si protegge realmente il bambino perchè con il latte si trasferiscono anche gli anticorpi.
Se non allatti sei una madre inadatta
Sappiamo bene che l'allattamento al seno garantisce significativi benefici per la salute del bambino, ma scegliere di non allattare o non riuscire a farlo non ti rende una madre inadatta. Amore, cura, dedizione, pazienza: è tutto questo che rende una mamma davvero speciale!
Non si possono prendere farmaci
In realtà la maggior parte delle medicine sono compatibili con l'allattamento, a patto di chiedere prima al proprio medico e leggere i bugiardini. Medicine come ibuprofene o paracetamolo sono del tutto sicure.
L'allattamento rovina il seno
In realtà i seni cadenti sono il risultato della gravidanza e dei cambiamenti ormonali che favoriscono il rilassamento dei tessuti
Contraccezioni naturali
In questo senso le leggende sono davvero tante, dalla convinzione che non è possibile rimanere incinta durante l'allattamento alla presunta "immunità" se è la prima volta che si hanno rapporti sessuali/se si fa l'amore nell'acqua o sotto la doccia/ se ci si lava dopo il rapporto etc. etc. Visto che si parla di gravidanza, in questa sede sfatiamo il mito della momentanea sterilità post allattamento: anche se in questo periodo possono esserci ritardi nell'ovulazione e nel ciclo, è comunque possibile restare incinte.