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Allattamento ad oltranza
L'attrice Salma Hayek in passato ha dichiarato il desiderio di allattare la propria figlia di quasi due anni il più possibile, perchè per lei allattare è l'esperienza più bella della sua vita. Ci sono al contrario molte donne che scelgono volontariamente di non provare nemmeno ad attaccare il figlio appena nato al seno iniziando dal primo momento con il latte artificiale.
Se parliamo di cosa è meglio per il bambino (ma anche per la mamma), l'OMS (Organizzazione mondiale della Sanità) consiglia l'allattamento esclusivo al seno per otto mesi, consigliando poi di proseguire con l'allattamento insieme ad altri cibi per almeno tutto il primo anno di vita del bambino. Ma c'è chi allatta per molto, molto più tempo.
Prima di tutto vogliamo riportarvi delle testimonianze, dei consigli e delle esperienze che abbiamo trovato navigando per il web. Poi riporteremo la discussione di un focus group di mamme chiamate da PianetaMamma a discutere sull'allattamento ad oltranza, sui motivi che spingono le mamme a continuare ad offrire il seno a bambini intorno ai due anni o più e di contro, le ragioni di quelle donne che invece per un motivo o per l'altro non lo hanno fatto nè lo farebbero.
Per prima vogliamo riportare l'autointervista a Wonderland, giovane ed autoironica mamma blogger, al sito Genitoricrescono sulla sua 'difficile'esperienza di allattamento. Di seguito alcuni stralci significativi per il tema che stiamo trattando, ma vi invitiamo ad andare a leggerla per intero perché molto illuminante anche su altri temi spinosi come la depressione post partum.
Quando è nata Viola, allattare mi è sembrata una scelta del tutto naturale, tanto che non ho dato molto peso alle parole di un medico che, conoscendomi, mi chiese: “sei sicura? Guarda che l’allattamento è impegnativo sia fisicamente che psicologicamente!
Pensavo ma dai, cosa vuoi che sia attaccare tua figlia al seno un po’ di volte al giorno, vuoi mettere il vantaggio della tetta alla spina contro il latte artificiale?
Sono andata incontro all’allattamento con una sana incoscienza, convinta di fare la cosa giusta.
Viola si è attaccata subito molto bene, tanto che nonostante la mia misura di seno non esattamente da maggiorata e il parto cesareo, ho avuto da subito un sacco di latte… tanto, veramente tantissimo. Fino ad arrivare al troppo. Ma il peggio doveva ancora arrivare. Immaginate di aver appena dato il latte a vostro figlio, lo sollevate per il ruttino e quello in tutta risposta vi fa un vomito a getto che arriva all’altra parete della stanza. Prima vi prende un colpo, poi pensate di chiamare un esorcista, alla fine telefonate al pediatra. “Reflusso gastroesofageo” è il meraviglioso verdetto...
(...) Stavo scivolando nella depressione post-partum rendendomene pienamente conto, ma senza riuscire a fare niente per evitarlo. L’aiuto da parte dei parenti c’era, ma quelle poche ore in cui riuscivo ad allontanarmi non sembravano mai abbastanza. Per me in poco tempo allattamento ha iniziato a significare prigione.
Che dire, io sono convinta che allattare sia una scelta giusta: nulla quanto il latte materno nutre e protegge il bambino, ma ho maturato la convizione che questo non lo renda sempre e comunque la scelta migliore per la madre.
Se diventa un problema e una fonte di frustrazione e nervosismo invece che un momento sereno, nuoce ad entrambi. Spesso avevo la sensazione di darle da bere, insieme al latte, anche la mia insofferenza (e insieme, sofferenza).
Finalmente, a cinque mesi e mezzo, ho iniziato lo svezzamento di Viola...
(...) Se c’è qualcosa che ho scoperto sulla maternità, è che è sostenuta da un tessuto fittissimo di sensi di colpa e taciti obblighi. L’allattamento è uno di questi. È ora che qualcuno inizi a dire che allattare va benissimo, ma va altrettanto bene non farlo. L’importante – com’è che si dice? – è essere felici.
Come già noi di PianetaMamma abbiamo fatto più volte rimandiamo chiunque voglia saperne di più sui temi legati all'allattamento, "di fare sempre riferimento a La Leche League, le cui consulenti organizzano incontri nella vostra zona. Troverete risposta a molte, molte domande e leggerete di TUTTI I VANTAGGI dell'allattamento materno. Se poi conoscete l'inglese, avrete accesso a molto più materiale.
Le consulenti LLL sono persone straordinarie, con sostanziose esperienze personali di allattamenti prolungati. Vi aiuteranno gratuitamente, anche se io raccomando almeno di associarvi alla LLL, è un'associazione meravigliosa, e vi verrà voglia di partecipare a questo straordinario progetto di sostegno all'allattamento materno!".
Forum PianetaMamma, allattamento
Ma veniamo al nostro focus group. Abbiamo chiesto di discutere di questo spinoso tema a mamme di bambini dai 12 ai 24 mesi ed ecco cosa ne è venuto fuori:
S. dice: La mia bambina ha 20 mesi ed bellissimo sia per me che per lei....finira' quando vorra' la natura, o se mi parra' necessario, ma per ora siamo felici così! tra l'altro leggevo che in Alaska allattano fino a 10 anni!!!
Questa affermazione ha scatenato le mamme più restie sul tema:
Uhhhh mamma mia in Alaska passano direttamente dalla tetta della mamma a quella della fidanzata!!!
Allattamento: posizioni e problemi
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poveri bambini...fino a 10 anni..io ho allattato tanto e anche troppo secondo me (16 mesi), era bellissimo una bella esperienza.. .ma onestamente è più un bisgono delle mamme che vogliono tenere legati i bimbi... ovviamente ogni bimbo ha un percorso diverso ma io ho notato che da quando non cuccia più A. si è resa più indipendente... insomma era bello ma la legavo troppo e le bloccavo la sua voglia di indipendenza..."
nn posso che essere d'accordo con te!
io ho smesso ancora prima, tra i 10 e gli 11 mesi, perchè mi sembrava "strano" che un bimbo così grande stesse ancora al seno della mamma... c'era un rapporto di dipendenza tra di noi... e sicuramente la più dipendente ero io, pensate avevo la baby sitter e ci ho messo forse 2 mesi prima di riuscire a lasciarlo un'ora solo con lei!!!!
col prossimo figlio credo che farò lo stesso, ma se avrò la stessa quantità di latte, me lo tirerò e glielo darò col bibe
Ribatte allora la mamma che allatta ancora:
Scusate, i tempi per quanto concerne la durata dell'allattamento non sono da giudicare, ogni donna fa' quello che si sente.
Io non critico chi ha smesso presto e non credo sia giusto affermare che un bimbo allattato a lungo sia meno indipendente o che una madre lo faccia per tenere il figlio attaccato alla sua gonna. Ci son tanti medici e fior fiore di argomentazioni , ormai, a favore dell'allattamento prolungato, non rende i bimbi "dipendenti" , anzi da' loro una forte autostima e sicurezza. Il latte materno è cio' di cui un bimbo ha bisogno, ha bisogno di ciucciare per sentirsi a proprio agio, tant'è che hanno inventato il ciuccio ed il biberon apposta.
Non vi stupite se i bimbi a 3 anni hanno il ciuccio? ma chi è nato prima, il ciuccio o la tetta?
Ognuna fa' quello che crede meglio per il proprio figlio, sicuro, ma non posso pensare che sia meglio svezzare un bimbo per il SUO bene"
Le esperienze sono molteplici e si susseguono incessanti:
Io purtroppo ho smesso che non aveva neanche 5 mesi... e dico purtroppo perchè avrei voluto allattarla mooooooooooolto di più... però poi penso alla moglie di mio cugino che ancora allattava il suo bimbo che aveva più di due anni e... no, così a lungo non mi sarebbe piaciuto... non so, qualcosa in quel gesto aveva perso la sua naturale bellezza...
A parlare adesso è una tris mamma che ha allattato tutti i figli al seno
eh io ho allattato T fino a 7 mesi ed E fino a 7 mesi... J solo fino a 4 mesi.
E non è vero che prima li tenevano attaccati alla tetta fino ai 4 anni per non rimanere incinte ... ma se dopo un anno c'è n'era un altro
Io "purtroppo" ho potuto allattare solo fino a 5 mesi... sennò forse ora ancora avrei allattato se potevo, mi piaceva troppo quel contatto che c'era tra noi due... e vi devo dire che prorio la cosa che mi manca di più è l'allattamento...
Io ho allattato fino a 12 mesi. Anche se folco non voleva mangiare niente che non usciva dai miei seni mi era rimasto poco latte. Su consiglio della pediatra abbiamo smesso. (per fortuna perché abbiamo scoperto subito dopo che era intollerante al lattosio).
Ma lui è ancora fortemente legato al seno. nel senso che vorrebbe toccarlo, strapparmi i capezzoli,
soprattutto se è in un momento di crisi deve infilarmi la mano sotto il maglione, per addormentarsi etc.
Ho allattato B fino a 8 mesi, poi ho deciso di smettere perché ero molto stanca, e perché stavano spuntando i primi denti. A dir la verità non è che mi sia mai piaciuto allattare, l'ho fatto per lui più che per me. E dato che sono andata a lavorare che lui aveva 4 mesi, mi tiravo pure il latte in ufficio... alla fine ero stremata!!!
Io sono convintissima che il latte materno gli abbia fatto bene, io sono incredibilmente "sana e forte", e sembra che lui abbia preso la mia fibra, nonostante le dimensioni da puffo.
Io so di essere l'ultima che può dire la sua perchè non ho allattato. Ci sono stata male, ho provato e riprovato ma Andea proprio non ne voleva e ala fine mi sono arresa.
Però mia sorella ha allattato fino a 15 mesi e sinceramnete a me sembravano un po' troppi perchè è vero che l'allattamento è una cosa naturale ma è anche vero che essere mamme oggi è molto difficile, far coincidere tutto, lavorare, essere mamma, allattare
Ok adesso mi criticherete tutte... io ho odiato allattare. Si avete letto bene.
I primi due giorni di vita mentre eravamo in clinica ho provato ad allattare e l'ho trovata un esperienza orribile, tanto che andai piangendo dalla capo reparto... ricordo che mi disse: "calma, non siamo tutte uguali, prendi" e mi diede un biberon di LA... mi sono seduta su di una poltrona e l'ho dato a S e mi sono sentita una mamma felice e serena!!! Quando Dio mi darà la gioia di un altro figlio, già so che lo riallatterò con il LA, ma non per questo mi sento in colpa!
Che tenerezza!
io non ti critico. La mia non è stata una grande esperienza. Mi ero fissata di voler allattare, era per il suo bene, etc etc. Avevo letto di tutto. Mi ero portata gli appunti in ospedale. Poi però lui era troppo minuscolo, io troppo malata, le infermiere del nido troppo discordi su come fare. Una sofferenza. Andavo su e giù dal nido ogni tre ore, perché "scardino mangia per otto" c'era scritto sul foglietto di lolli. Però ogni volta ci restavo due ore. Un'ora a tentare di attaccarlo senza riuscire+dargli il bibe e un'altra ora a tirarmi latte e sangue. Mi restava un'ora che passavo a trascinarmi faticosamente verso la camera. C'era un'infermiera che insisteva a farmi attaccare lolli perché il "latte viene anche alle mamme adottive, se vogliono". Però lolli evidentemente non le credeva, e io non ero fisicamente in grado di sostenere la fatica. Una volta a casa ho continuato comunque il tran tran attacca-stacca-tira. A tre mesi di latte non ne è uscita più una goccia. L'ho rimpianto ma anche no.
Se ci penso ora mi chiedo come ho fatto a farmi convicere a tal punto della bontà dell'allattamento materno da volerci provare nonostante le trasfusioni. Mi spiego: l'allattamento materno è quanto di meglio ci si possa augurare per varie ragioni, ma dal momento che io ho ricevuto 12 sacche di sangue trasfuso, il che presenta dei seppur minimi rischi, possibile che mi sia talmente lasciata soggiogare dall'idea dell'allattamento a tutti i costi da rischiare di trasmetter a mio figlio una malattia?
Allattare è stata la cosa più bella che io potessi fare, nonostante mi fu quasi proibito data l'infezione post cesareo, prendevo antibiotici 24 ore no stop! Ed è stata la bimba a dire stop ad 8 mesi, fosse stato per me starei ancora qui con la tetta a portata di ciucciatina!!!
Secondo quali criteri bisogna stabilire quando come e perchè smettere?! fino a quando giova mamma e bambino io la vedo la cosa più bella e naturale del mondo!
Le esperienze sono tante quindi faremo sicuramente altri articoli sull'argomento, nel frattempo scriveteci anche voi nei commenti le vostre esperinze in merito all'allattamento e all'allattamento ad oltranza!