Forse non tutte le mamme conoscono
A.I.B.L.U.D. Onlus, Associazione Italiana Banca del Latte Donato
. L’associazione è nata nel 2005 e persegue dei nobili ed importanti obiettivi. Si occupa tra le altre cose di:
- promuovere studi sul latte umano e sul suo utilizzo;
- diffondere l’utilizzo del latte umano donato nei Centri di Neonatologia e, in particolare, nelle Terapie Intensive Neonatali;
- sensibilizzare l’opinione pubblica sui vantaggi del latte di donna e sulla sua donazione.
Organizzano anche dei corsi di aggiornamento rivolte a tutti gli operatori che si impegnano nell’area materna e infantile.
Non si tratta di poco se considerate che per molti bambini in condizioni precarie il latte donato è la migliore alternativa al latte della loro madre. Ecco perché le banche del latte donato svolgono un’attività importantissima e preziosa. Proprio così: la banca del latte si occupa di
selezionare, conservare e distribuire il latte donato
. Il latte donato risulta essere molto importante soprattutto nei
e nei primi giorni di vita qualora non sia disponibile il latte materno. Il latte di banca è stato proposto anche in seguito ad interventi di chirurgia gastro-intestinale.
Chi decide di donare il latte compie un gesto d’amore assoluto che sarà d’aiuto a chi si trova in una condizione di particolare fragilità.
Purtroppo però, come accade per chi dona il sangue, o il midollo spinale o il plasma o il
,
non tutte le mamme possono però diventare donatrici
.
La “candidata ideale” deve essere in buona salute, condurre una vita sana, allattare da meno di sei mesi ed avere una
quantità di latte superiore a quella che è necessaria al proprio figlio
. Chi fa uso di droghe, chi prende certi farmaci o fa un uso esagerato di alcolici non può donare il latte.
In ogni caso il personale della banca latte si attiverà per compiere tutti gli esami del caso e valutare l’idoneità della mamma.
La quantità di latte da donare varia da mamma a mamma e anche a seconda del periodo di allattamento.
Purtroppo le banche del latte almeno per il momento non sono in tutta Italia.
Potete comunque avere una panoramica cliccando su
Fonte:
Martina Braganti