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I bambini amano correre, rotolarsi, saltare, giocare. Ma spesso i loro vestiti non sono adatti ai momenti di gioco perché sono stati utilizzati tessuti troppo rigidi o stretti, con bottoni che possono dare fastidio o che non li lasciano liberi di imparare ad essere più indipendenti nel vestirsi da soli.
Ecco perché poi i bambini si ritrovano a scegliere sempre gli stessi abiti, quelli che amano di più perché li fanno stare bene e li fanno sentire a proprio agio. Inutile quindi fare tanti acquisti per lasciare i capi ancora nuovi chiusi nell'armadio con ancora il cartelllino. Meglio iniziare ad acquistare i capi giusti iniziando dai tessuti. Ma come devono essere quindi i vestiti dei bambini e come scegliere il loro abbigliamento? Dalle tutine perfette quando si pensa a come vestire i bambini per la scuola o per l'asilo ecco 10 cose da sapere per scegliere il tessuto giusto.
Come scegliere i vestiti dei bambini e i tessuti giusti per loro
Ecco quali sono i tessuti da prediligere per i vestiti dei bambini e i consigli per acquistare abiti sostenibili, anche per rispondere alle esigenze green dei genitori.
1. Il cotone
Morbido, resistente alle alte temperature ed elastico, il cotone è perfetto da usare in tutte le stagioni. In estate perché fresco e d'inverno da mettere sotto a capi di lana che possono altrimenti dare fastidio a contatto diretto con la pelle dei più piccoli
2. Il lino
Elegante e fresco, è il tessuto preferito per i vestiti in estate. È un tessuto naturale, traspirante, antistatico e anti stress, resistente alle radiazioni UV. Non fatevi ingannare. Nonostante sia un tessuto ricercato, è molto duraturo.
3. Cotone biologico
Questo tessuto è privo di sostanze nocive e tossiche che possono essere assorbite durante la coltivazione e lavorazione delle fibre di cotone.
4. Cotone di bambù
L'incredibile morbidezza del bambù è una delle principali ragioni per cui i bambini lo adorano.
Il livello di confort che offe è come quello del cahmere o della seta. È ottimo per i mesi estivi grazie alle sue fibre cave e in inverno è come isolante.
5. Jersey cotone
Il principale vantaggio è che è facile da stirare e aderisce al corpo del piccolo senza stringerlo.
6. Lana
Lana si o lana no? Meglio prediligere quella molto morbida e indossare il capo con sotto un body di cotone, la lana a contatto con la pelle infatti potrebbe dare fastidio. Quella naturale come la Merino, è abbastanza morbida e soffice da non creare questa problematica, inoltre tiene molto caldo ed è quindi perfetta per i bimbi che non amano avere troppi strati addosso.
7. Facile lavaggio
Iniziamo dalle cose semplici: i body e l'intimo. I bambini si sporcano sempre. Fin dalla nascita avranno bisogno di cambiarsi almeno un body al giorno. Ecco perché è meglio scegliere capi in comodo cotone, magari senza cuciture. Appena nati, i bambini non amano vestirsi. Meglio prediligere quindi body aperti che si indossano dalle braccia e non dalla testa, con chiusure con piccoli bottoni a clip. Il bianco spesso è il colore migliore. È vero che si sporca subito, ma è anche vero che è facile da tenere pulito.
8. Controllare i dettagli
Bottoni, cuciture, zip, cinture. Sono tutti dettagli che possono sì rendere un capo più alla moda, ma per i più piccoli possono renderlo scomodo e meno sicuro. Se avete riciclato qualche abito da cugini o amici, ricordatevi di controllare che i bottono siano ben attaccati e che la cerniera sia funzionante.
9. Evitare le fibre sintetiche
Le fibre sintetiche devono essere evitate perché fanno sudare e portano allo sviluppo di allergie e irritazioni. Anche il jeans, che può sembrare duraturo e perfetto per correre e giocare, in realtà è un tessuto rigido che non aiuta nei movimenti, soprattutto dei più piccoli.
10. Colori
Per proteggere la pelle del bambino, bisogna fare attenzione al materiale, ma anche a decorazioni e colori. Evitate qiundi indumenti con stampe a base di inchiostro, che potrebbero irritare la pelle del bambino.
Fonti articolo: Oeko-Tex, The Organic Content Standard e Global Organic Textile Standard