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Come vestire i bambini in inverno
Questa è una domanda alla quale molte mamme cominciano a preoccuparsi di dover rispondere ancor prima che nascano i loro figli.
Non essendo i neonati dotati di parola, è difficile ovviamente sapere se hanno caldo o hanno freddo, se sono coperti abbastanza oppure no. Nel dubbio molti genitori li vestono con il cosidetto metodo scientifico della "cipolla", ovvero coprire i bambini di strati diversi – di solito dal più leggero al più pesante – in modo che si possano togliere o aggiungere a seconda delle esigenze.
I risultati non sempre sono ottimali: vi è mai capitato di vedere bimbi rossi come dei peperoni sprofondati per via dei rossori della pelle, avvolti in strati di coperte? Ebbene, ecco a voi qualche consiglio per sapere come comportarvi.
Quando sono all'aperto
Indipendentemente da quale sia la stagione – ma ciò vale soprattutto per l'inverno – ricordatevi sempre che la regola fondamentale è una sola: vestire i bambini come ci vestiamo noi genitori più uno strato aggiuntivo, che può essere costituito da una coperta in lana se fa freddo o di una di cotone se siamo in primavera. L'aria aperta è fondamentale per i bimbi piccoli e anche se sono neonati potete tranquillamente portarli fuori per una passeggiata di 15-20 minuti.
Può andare benissimo una tuta pesante a pezzo unico, adatta però solo per queste occasioni mentre è sconsigliato ad esempio farla indossare in macchina. Stesse accortezze se i bimbi sono un po' più grandicelli e vogliono ad esempio giocare fuori, magari con la neve. Invece del pezzo unico – che comunque è sempre ottimo - si opta per capi che sono caldi, ma che al tempo stesso tengano anche asciutti.
In montagna
Via libera quindi a giaccavento e pantaloni resistenti all'acqua, guanti e occhiali che proteggano dal sole nel caso in cui ci si trovi in montagna. Non dimentichiamoci poi che la pelle dei bambini è molto delicata e che tende a seccarsi subito: meglio proteggerla con un buon filtro solare.
Quando sono in casa
Anche tra le mura domestiche vale la regola stessi strati dei genitori più uno. Generalmente, visto che i bambini indossano già di default il body non c'è infatti bisogno di vestirli troppo, considerando che le case sono riscaldate. Per sentire se la loro temperatura corporea è ottimale tastateli sulla schiena: bisogna sentire caldo, ma non ci devono essere tracce di sudore.
Anche per la messa a letto bisogna applicare alcune accortezze, soprattutto per evitare nei bambini più piccoli il rischio di SiDS. I bimbi non devono essere coperti troppo per non incorrere anche in colpi di calore; meglio un sacco nanna piuttosto di una coperta che appunto può accrescere il pericolo di SIDS.
Se vedete che il bambino sta sudando, ha i capelli umidi, le guance rosse e un respiro troppo veloce, questi sono i segnali di troppo calore quindi toglietegli subito uno strato di vestiti. Non è necessario controllarlo ogni minuto: il lettino è studiato per disperdere il caldo, quindi bisogna solo prestare attenzione a non vestire troppo il bimbo.
In macchina
Meglio non far indossare ai bimbi le tute con il pezzo unico perché possono essere pericolose in caso di incidenti, oltre a dare troppo caldo. Meglio allora togliere il giubbotto e lasciare il bambino coperto o con il giubbotto stesso che funge da coperta o da una coperta appunto.
