Come si veste una bambina
Scegliere i vestiti per le bambine è un momento piacevolissimo per noi mamme fin dalla gravidanza: saputo che è una femmina, ci avventuriamo nei reparti moda dei grandi negozi per l’infanzia e se potessimo faremmo incetta di body, tutine e deliziosi accessori. La pacchia però dura ben poco: giunge presto il momento in cui una bambina che sa a malapena parlare assume dei gusti molto precisi in fatto di abbigliamento, e quando arriva il momento di vestirsi per uscire non vuole sentire ragioni. Ogni bambina ha il suo fashion style!
- La old style
Secondo alcune bambine, i jeans, le tute e talvolta persino i pantaloni in generale rappresentano un oltraggio al buon gusto. Per le mamme significa l’inizio della “schiavitù del collant”: quasi ogni giorno ci saranno calzamaglie da riparare, sostituire o smacchiare sulle ginocchia con sapone di marsiglia e tanto olio di gomito.
- La nudista
Essere nudi è comodo e liberatorio: la piccola naturista non si capacita del perché bisogna affaticarsi a coprire il nostro corpo con orpelli fastidiosi e ingombranti anche in estate o in casa. Se si è nudi non ci si può sporcare, non si può strappare o rovinare nulla, non si deve compiere l’immane sforzo di tirarsi su le maniche quando si inizia a mangiare. Quindi, dov’è il problema?
- La brandizzata
Il concept della bambina appartenente a questa categoria è molto semplice: tutto ciò che non è di Frozen è "cacca." Tutto ciò che ha stampato sopra l’effigie delle due sorelle o dell’inquietantissimo pupazzo di neve (sui leggings è veramente atroce) è più elegante di un Oscar de la Renta.
- La sporty
Alter ego della “old style” è la bambina sporty, che predilige in ogni caso stare comoda. E’ un sollievo portarla all’asilo o ai giardinetti, ma feste comandate e cerimonie diventano per la madre prove durissime da affrontare.
- L’accessoriata
Il vestito conta fino ad un certo punto: lo sappiamo tutti che in un look ciò che fa la differenza sono gli accessori. Tale importante fashion-diktat sembra completamente interiorizzato da bambine che a due anni che non escono mai senza 3 borsette e almeno due cappelli uno sopra l’altro.
- La monomaniaca
Il suo vestito preferito è quello da principessa dei ghiacci (Frozen colpisce ancora) che in teoria è stato acquistato per Carnevale, ma non è forse un crimine indossare una tale meraviglia solo pochi giorni all’anno? Come al solito le vie di mezzo non esistono: lo vuole mettere ogni singolo giorno, tanto che siamo costrette a lavarlo mentre dorme e asciugarlo col phon alle dieci di sera come delle perfette idiote.
- La casalinga
Niente è così rilassante come starsene sul divano in ciabatte e pigiama… ma un momento! Perché non ricalcare questa configurazione anche a scuola o al parco? Camicia da notte e vestaglietta di pile sono sottovalutati come mise da tutti i giorni.
- La clochard
I vestiti più belli sono sempre quelli della sorella maggiore, che magari è alta mezzo metro più di lei: ne deriva un effetto “clochard” o “mutilato di guerra” data l’apparente assenza degli arti superiori.
Qual è lo stile personale e innato della vostra bambina?