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La secchezza intima indica una gravidanza?
Numerosi sono i sintomi della gravidanza e per questo non è sempre facile ricordarseli (e riconoscerli) tutti, anche perché spesso possono essere facilmente confondibili con quelli del ciclo mestruale. Alle volte sorgono i dubbi anche sulla secchezza intima, un disturbo più comune durante la menopausa ma che nella realtà dei fatti può colpire ad ogni età. Non a caso, sono diverse le donne che si chiedono se possa essere considerato un sintomi di gravidanza, e la risposta a questa domanda è: dipende. Scopriamo insieme il perché.
Che cos'è la secchezza intima?
Prima di capire se la secchezza intima possa essere o meno un sintomo di gravidanza cerchiamo di renderci conto insieme di cos'è esattamente. Chiamata anche secchezza vaginale, come riporta un articolo di IRCCS Humanitas Reasearch Hospital, è un disturbo che funge da segnale dell'atrofia vaginale, ovvero di un assottigliamento della parete della vagina associato a un'infiammazione.
Tutto questo è dovuto ai cambiamenti ormonali che riguardano il ciclo mestruale, l'invecchiamento, la menopausa, la gravidanza e anche l'allattamento, i quali possono influenzare l'idratazione delle pareti vaginali portando sintomi come:
- prurito;
- bruciore,
- intorpidimento;
- dolore;
- lievi sanguinamenti durante i rapporti;
- urgenza di urinare;
- infezioni ricorrenti delle vie urinarie.
Come avete letto poco sopra, la secchezza intima è associata anche alla gravidanza ma la verità è che non può essere il segnale che sia avvenuto il concepimento: può comparire durante il primo trimestre o nell'ultimo trimestre della gestazione.
Quali sono i sintomi di una gravidanza?
Ad elencare quali sono i sintomi di una gravidanza, quindi di un concepimento avvenuto, è un articolo di IVI Italia che li riassume in:
- Ritardo del ciclo mestruale: molto facile da rilevare quando si ha un ciclo mestruale regolare, mentre è diversa la situazione in caso di irregolarità. Per togliersi ogni dubbio basta fare un test di gravidanza già dal primo giorno di ritardo delle mestruazioni;
- Sensibilità agli odori: durante la gravidanza è maggiore, al punto che si possono riuscire a sentire odori mai sentiti prima, oppure profumi in genere familiari ma che in questa circostanza risultano alterati;
- Nausea: è uno dei primi sintomi della gravidanza (anche uno dei più comuni), sopratutto durante il primo trimestre perché in questa fase il corpo crea le condizioni ambientali ideali per accogliere il bambino;
- Stanchezza e fame: la futura mamma avverte l'esigenza di nutrirsi di più e anche di dormire più tempo del solito;
- Seno e tensione: le ghiandole mammarie crescono e rendono il seno più sodo e più grande, mentre l'areola e i capezzoli si scuriscono. Non si può escludere di poter avvertire anche una tensione al basso ventre diversa dal solito e delle piccole fitte. Il motivo di ques'ultima sensazione è la crescita dell'utero.
Cosa fare in caso di secchezza intima?
Per la secchezza intima vengono in genere utilizzati prodotti topici a base di estrogeni, ma anche lubrificanti e idratanti.
È invece sconsigliato usare prodotti che non specificamente pensati per l'igiene intima e l'esposizione a sostanze irritanti come i profumi artificiali presenti in alcuni detergenti (attenzione anche alla carta igienica perché possono essere pure lì).
Per quanto riguarda il medico, è sempre opportuno chiedere un consiglio in modo da vivere la situazione con maggiore serenità e consapevolezza.
Fonti
- IRCCS Humanitas Reasearch Hospital, Secchezza vaginale
- IVI Italia, Gravidanza primi sintomi: sono davvero incinta?
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