Possibile avere il ciclo ed essere incinta?
Quando si cerca un bambino, l'arrivo delle mestruazioni segnano il momento della delusione: vedere quella macchia di sangue fa crollare tutte le speranze. Al contrario, chi non vuole bambini e ha paura di essere rimasta incinta per sbaglio prova sollievo quando, infine, arrivano le mestruazioni. Ma è possibile avere il ciclo ed essere incinta?
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Mestruazioni e gravidanza, come funziona
Le mestruazioni sono ciò che rende una donna fertile: il ciclo mestruale permette al corpo, sotto l'influsso degli ormoni, di produrre ogni mese, all'incirca, un ovocita che può essere fecondato. Nella prima parte del ciclo, gli ormoni lavorano per produrre questo ovocita, che viene "rilasciato" al momento dell'ovulazione. Dopodiché, spazio al progesterone che inizia a far ingrossare le pareti dell'utero (l'endometrio) affinché possano accogliere un eventuale embrione. Quando non c'è nessun embrione, il corpo se ne accorge e smette di produrre progesterone, così l'endometrio si sfalda dando vita alla mestruazione. Ma quindi com'è possibile avere il ciclo ed essere incinta, se per esserci perdita di sangue deve sfaldarsi l'endometrio?
Perdite da impianto e altre perdite di sangue in gravidanza
Avete avuto una perdita di sangue durata poco tempo e vi è venuto il dubbio: ma saranno state mestruazioni, magari in anticipo? Le perdite da impianto si verificano in genere una decina dopo la fecondazione e quindi dopo l'ovulazione, ma i calcoli potrebbero essere sballati e, quindi, essere confuse con una mestruazione, seppur molto più leggere e brevi. Per questo se vi capita di avere un ciclo "strano", vi consigliamo comunque di fare un test di gravidanza.
Se il test di gravidanza è positivo, potrebbero comunque verificarsi perdite di sangue in diversi momenti. Ma in genere non è difficile distinguerle dalle mestruazioni vere e proprie.
In linea generale, non è del tutto possibile che si verifichino perdite con la stessa cadenza delle mestruazioni, ma chi non cerca un bambino o non ci pensa neanche potrebbe essere tratto in inganno e interpretare la perdita di sangue come un ciclo mestruale bizzarro. Invece, qualsiasi perdita anomala andrebbe indagata col proprio meglio.
Cosa possono essere le “mestruazioni” in gravidanza
Oltre alle perdite da impianto, può capitare che una donna incinta perda per esempio sangue che è rimasto nel canale vaginale: in quel caso si tratta di sangue marrone, perché ossidato.
Le perdite di sangue rosso vivo dovrebbero allarmare: se avete un test positivo in mano e perdete sangue come fosse una mestruazione, recatevi al pronto soccorso. A volte si tratta di capillari, ma può essere una minaccia di aborto o addirittura un aborto in corso, oppure il sintomo di una gravidanza extrauterina, per cui bisogna subito intervenire.
Nel primo trimestre le perdite di sangue - chiamate anche spotting - non sono inusuali ma è meglio verificare col proprio medico, che potrebbe prescrivere un medicinale per mantenere alti i livelli di progesterone ed evitare lo sfaldamento dell'utero (e quindi permettere all'embrione di annidarsi bene).
Nel secondo trimestre e oltre, le perdite di sangue non vanno assolutamente sottovalutate e bisogna subito recarsi dal medico per farsi controllare.
In generale, è raro che una donna incinta abbia ogni mese delle perdite di sangue, regolari e con forma di mestruazioni. È più probabile avere varie perdite legate a eventi diversi, non sempre pericolosi, magari collegate alla fragilità vascolare della vagina. Queste perdite sono comunque a intervalli regolari e non in quantità tali da ricordare le mestruazioni.