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Perdite bianche simili ad albume d’uovo: che cosa indicano?

di Penelope Greco - 09.08.2021 Scrivici

perdite
Fonte: shutterstock
Ovulazione, gravidanza o problematiche vaginali: dietro alle perdite bianche simili ad albume d’uovo possono esserci cause diverse

Le perdite vaginali sono una costante nella vita fertile di ogni donna. Ma non tutte sono uguali: a seconda del periodo e del motivo per cui compaiono possono essere di colore, consistenza e quantità diversa. Quelle bianche simili ad albume d'uovo, in genere, indicano che siete vicino all'ovulazione o state già ovulando. Se siete alla ricerca di un figlio, dunque, questo è il momento perfetto per provare a concepire. Al contrario, se non volete una gravidanza, state particolarmente attente. Le perdite biancastre, però, possono essere anche uno dei primi sintomi proprio della gestazione. Cerchiamo allora di fare chiarezza.

In questo articolo

Sono frequenti durante l’ovulazione

Durante il ciclo mestruale, che mediamente ha una durata di 28 giorni e inizia il primo giorno delle mestruazioni, le ghiandole dell'utero producono il muco cervicale. Si tratta di una sostanza viscosa, di colore variabile dal biancastro al giallastro e composto da filamenti. Non rimane sempre uguale, ma cambia caratteristiche in relazione alle fasi del ciclo.

In genere, all'inizio e alla fine del ciclo il muco è rilasciato in quantità ridotte, ecco perché potreste perfino non notare perdite di alcun tipo. In prossimità dell'ovulazione, la fase del ciclo in cui viene liberato l'ovocita (la cellula uovo matura), invece, il muco viene prodotto in quantità abbondanti. Non solo: diventa anche più fluido, filante ed elastico, simile all'albume d'uovo. Molte donne, in questa fase, hanno perdite talmente abbondanti da dover ricorrere ai salvaslip.

Le perdite bianche simili ad albume d'uovo hanno una funzione ben precisa: servono per favore il concepimento. Ecco spiegato perché compaiono proprio al momento dell'ovulazione, quando l'ovocita è pronto per essere fecondato dagli spermatozoi in caso di rapporto sessuale. Se il muco è fluido e abbondante, infatti, il passaggio e la risalita degli spermatozoi dalla vagina verso le tube di Falloppio e l'utero, dove si trova l'ovocita, è più agevole.

Inoltre, il muco fornisce agli spermatozoi tutta una serie di sostanze nutritive, rendendoli più forti e vitali e, dunque, aumentando ulteriormente le chance di concepimento.

Un segnale da non sottovalutare

Le perdite bianche simili ad albume d'uovo, perciò, sono un importante segnale per tutte le donne. Se siete alla ricerca di un figlio sono delle vostre alleate: vi dicono, infatti, che quello è il momento perfetto per avere rapporti e provare a concepire.

Se, invece, non volete una gravidanza, vi dicono che il momento è particolarmente a rischio e, quindi, che dovete prestare ancora più attenzione del solito durante gli incontri intimi.

Quando sono un sintomo della gravidanza

Le perdite bianche simili ad albume d'uovo, però, non sono sintomo solo di ovulazione. Talvolta, compaiono anche in gravidanza, specialmente nelle prime settimane. Per quali ragioni? Tutto dipende dalle modificazioni indotte al vostro apparato genitale dagli ormoni prodotti durante la gestazione.

Fra le altre cose, gli ormoni dicono al corpo materno di aumentare la sintesi di muco, che in questo caso non serve per favorire il concepimento, bensì per intrappolare i germi che arrivano dall'esterno e garantire la sterilità dell'ambiente (ha anche proprietà battericide). In tal modo, i microrganismi nocivi non possono risalire verso l'utero e, dunque, giungere fino all'embrione, mettendolo a rischio.

Anche questo aumento di muco può causare abbondanti perdite biancastre, che talvolta rendono indispensabile l'uso di assorbenti esterni. In genere, però, non provocano bruciore o irritazione.

Le altre cause

Le perdite bianche simili ad albume d'uovo non dipendono sempre dal muco cervicale. In alcuni casi, sono il sintomo di una problematica vaginale. Per esempio, possono essere una delle manifestazioni della candidosi, un'infezione provocata dal fungo Candida albicans. Se dipendessero da malattie ai genitali, però, avvertireste anche altri disturbi, come forte irritazione, bruciore e prurito a livello genitale.

Per questa ragione, è molto importante che impariate a conoscere il vostro corpo e a valutare bene i segnali che vi manda.

A seconda dei casi, le perdite biancastre potrebbero essere portatrici di buone o cattive notizie.

Le fonti per questo articolo:

-https://www.msdmanuals.com/it-it/casa/problemi-di-salute-delle-donne/infertilità/problemi-relativi-al-muco-cervicale
-https://www.msdmanuals.com/it-it/casa/problemi-di-salute-delle-donne/biologia-dell'apparato-riproduttivo-femminile/organi-genitali-femminili-interni#v801537_it
-https://www.uppa.it/nascere/gravidanza/concepimento-fra-scienza-e-leggende/
-https://www.medicalnewstoday.com/articles/323503

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