Tutto quel che c'è da sapere sulla gravidanza: dai primi sintomi a quelli dell'ultimo trimestre, passo dopo passo una guida completa dal test di gravidanza - quando fare il test e come leggere il risultato - al calcolo delle settimane di gravidanza fino al dettaglio delle 40 settimane. Focus su gravidanza extrauterina ed altre complicanze che possono mettere a rischio la gravidanza.
Per una donna che desidera rimanere incinta è molto importante fare attenzione ai primi sintomi di gravidanza e distinguerli dai sintomi premestruali. Nelle prime settimane, i segnali di una gravidanza in corso variano da donna e donna, ma attenzione, possono non presentarsi o apparire successivamente. Il primo sintomo, il più importante e significativo, è l'amenorrea, il mancato arrivo delle mestruazioni, soprattutto se il ciclo è sempre regolare e hai avuto rapporti nei giorni fertili. Gli ormoni che si attivano in seguito alla fecondazione dell'ovulo, sono inoltre responsabili di alcune trasformazioni nel corpo della donna. Ecco i principali sintomi della gravidanza prima del ciclo:
- Tensione al seno e all'addome
- Dolori al basso ventre
- Perdite da impianto
- Stanchezza eccessiva
- Nausea e sensibilità diversa verso odori e sapori
- Tendenza ad urinare più spesso
- Aumento della temperatura basale
“Sono incinta o si tratta di un semplice ritardo?”. Quando le mestruazioni tardano ad arrivare e il ciclo non è regolare, il modo migliore per dissipare ogni dubbio è effettuare un test di gravidanza. Ma come funziona il test e quando farlo per avere un risultato più attendibile? Il test di gravidanza può essere acquistato in farmacia, si esegue sulle urine, ed evidenzia la presenza dell'ormone Beta hCG, la gonadotropina corionica umana. Questo ormone viene prodotto nel momento in cui l'embrione si impianta nell'utero. Il test si presenta sotto forma di bastoncino o cartina e contiene anticorpi che reagiscono se l'ormone della gravidanza è presente. Bisogna ricordare che il livello delle Beta hCG è massimo tra la 7a e la 12a settimana di gravidanza. Poi il livello scende, ed in seguito diventa stabile per tutta la gravidanza e fino a 3 settimane dopo il parto.
Ma quando è meglio fare il test di gravidanza per verificare se si è incinta o meno? Dopo quanti giorni si può fare? Il momento migliore per effettuare il test dovrebbe essere la mattina appena alzate, a digiuno, con la prima urina perché contiene una maggiore concentrazione dell'ormone beta hCG. Il test dovrebbe essere effettuato almeno una settimana dalla presunta data in cui le mestruazioni sarebbero dovute arrivare. Se avete un ciclo regolare, un ritardo di una settimana, potrebbe essere un sintomo di gravidanza, ma non è sicuro al 100%. Inoltre effettuare il test dopo pochi giorni potrebbe dare un falso risultato, perché l'ormone beta HCG presente nell'urina raggiunge il suo livello massimo tra la settima e dodicesima settimana di gravidanza. Alcuni test sono in grado di calcolare la presenza di questo ormone già dopo due settimane dal concepimento, ma in alcuni casi, se c'è stato un ritardo nell'ovulazione, il risultato del test potrebbe essere negativo. Ricordate che è importante assumere la giusta quantità di acido folico in gravidanza sin da prima del concepimento: l'acido folico serve per prevenire le malformazioni del tubo neurale come la spina bifida.
In questo podcast Rossella Nappi, ginecologa presso il Policlinico San Matteo e professore dell’Università degli Studi di Pavia, ci spiega quando è meglio fare il test di gravidanza
La gravidanza dura in media 10 mesi lunari, ossia 40 settimane che si iniziano a contare dall'ultima mestruazione alla data più possibile per il parto. Una gravidanza fisiologica può quindi concludersi tra tre settimane prima e due dopo tale data (quindi tra 37 e 42 settimane). Ma come fare un calcolo delle settimane di gravidanza? Il regolo ostetrico può essere un valido strumento per calcolare la data presunta del parto e capire in quale settimana ci si trova. Esistono inoltre numerose App o siti che consentono di calcolare le settimane di gravidanza: su PianetaMamma trovate un calcolatore della data presunta del parto e della settimana nella quale ti trovi. Durante le 40 settimane di gestazione è possibile seguire la crescita del feto, il suo sviluppo, e registrare i diversi sintomi della gravidanza, e come cambia il corpo della futura mamma. Ogni mese ha caratteristiche precise: nel primo trimestre c’è la scoperta del test positivo e l’emozione della prima ecografia, durante il secondo trimestre si fanno esami importanti - come la morfologica o l’amniocentesi - l’ultimo trimestre è il più faticoso e aumenta il desiderio di conoscere il bambino.
Numerosi fattori possono comportare un rischio elevato in gravidanza, tra cui patologie preesistenti, l'età della madre, lo stile di vita e i problemi di salute che si verificano prima o durante la gravidanza. Insomma a volte una gravidanza è a rischio a causa di una condizione medica presente prima della gravidanza, in altri casi a causa di complicanze che si manifestano durante i nove mesi, come il diabete gestazionale o problemi alla placenta.
Viene definita gravidanza biochimica l'assenza di una gravidanza in sede di ecografia nonostante un test di gravidanza degli ormoni Beta HCG sia positivo. E', quindi, caratterizzata da un aumento dei livelli dei valori Beta HCG seguito da un repentino calo e viene classificato come una forma di aborto spontaneo estremamente precoce.
Inoltre su PianetaMamma puoi trovare il calendario delle 40 settimane di gravidanza: una guida sugli esami e le ecografie da fare e tanti consigli utili su come vivere i nove mesi di attesa senza stress e su analisi, alimentazione e stile di vita. Dalla prima settimana alla quarantesima tante informazioni utili per seguire la crescita del feto e scoprire cosa succede alla mamma: sintomi, cambiamenti del corpo e molto altro.
Gravidanza Settimana per settimana
In questo video il Dott. Alfonso Rossetti ci spiega cosa sono le perdite da impianto e come distinguerle dallo spotting premestruale. Quanto durano e di che colore sono, di solito.
La gravidanza extrauterina o ectopica è una particolare forma di gravidanza che si va ad impiantare in una sede diversa da quella normale. L’ovulo fecondato si posiziona fuori dall’utero, nell’80% dei casi nelle tube, nel restante 20% nell’addome, l’ovaio e cervice. La gravidanza tubarica è la più comune e pericolosa. Ci sono diverse cause e fattori che facilitano l'annidamento dell'ovulo fecondato nella tuba o in un'altra sede esterna all'utero ma in generale possono essere divise in due macro gruppi:
- tutte le cause che impediscono il passaggio dell’embrione verso l’utero
- tutti i fattori che facilitano l’annidamento fuori dall’utero
Nel caso di gravidanza extrauterina il test risulterà positivo, ma i valori delle Beta hCG sono lievemente sotto la norma. La gestione di una gravidanza di questo tipo è piuttosto complessa e l’approccio da usare non è univoco. Sicuramente è importante rivolgersi ad un ospedale, perché una gravidanza ectopica non può continuare ed è necessario fare un aborto terapeutico.
La durata di una gravidanza fisiologica può variare da 37 a 42 settimane. Se si partorisce prima della 37esima settimana di gravidanza, il bambino è definito prematuro, mentre una gravidanza che dura più di 42 settimane viene chiamata gravidanza post-termine o prolungata.
Anche se a tutte le donne in dolce attesa viene data una data presunta del parto solo un bambino su 25 nasce nella data esatta di scadenza. La maggior parte dei bambini vede la luce tra 37 e 41 settimane solitamente entro una settimana prima o dopo la data presunta la data presunta parto.
Su iTunes e Google Play ci sono tantissime App per future mamme che servono a monitorare l'andamento della gravidanza. Molte hanno diverse funzionalità come:
- calcolare la data presunta del parto,
- dare informazioni e curiosità sulle diverse settimane di gestazione e su come cresce il feto,
- consigli su cosa mangiare e quali esami fare,
- delle sezioni in cui annotare controlli medici o scadenze importanti da non dimenticare.
Gravidanza prime settimane
I primi giorni e le prime settimane di gravidanza sono l'inizio di un viaggio emozionante, ma in questo periodo potresti non sospettare nemmeno di essere incinta: nelle prime tre o quattro settimane potrebbero, infatti, non presentarsi i classici sintomi della gravidanza, come nausea, tensione al seno o sonnolenza, ma nel corpo stanno accadendo moltissime cose e solo dopo che le mestruazioni non si presenteranno il test di gravidanza confermerà che è in arrivo un bambino. Il primo trimestre è fondamentale per lo sviluppo dell'embrione e per il suo corretto annidamento nell'utero. Gli ormoni beta Hcg salgono esponenzialmente e sono proprio loro i principali responsabili della classica nausea mattutina. Nella dodicesima settimana avrai fatto la prima ecografia, dove avrai visto il cuoricino battere, e stai per concludere il terzo mese di gravidanza: un giro di boa importante.
Nella tua pancia, che crescerà sempre di più mese dopo mese, fino ad arrivare nel terzo trimestre alle dimensioni di un'anguria, il bambino crescerà e si svilupperà in un ambiente silenzioso e sicuro. Nei primi mesi la pancia sarà solo lievemente accennata e poi comincerà a crescere a partire dal secondo trimestre di gestazione. Sulla pancia si formerà anche la classica linea nigra, una striscia di melanina che scomparirà qualche tempo dopo il parto.