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Carenza di vitamina B
La vitamina B svolge un'importante azione nel corretto funzionamento del sistema nervoso centrale ed è utile per la salute della cute, dei capelli, di occhi e bocca. Tra le vitamine del gruppo B c'è la B12 che, nello specifico, assicura il corretto sviluppo e funzionamento dei nervi, ed è necessaria per uno sviluppo adeguato dei globuli rossi. Inoltre, è coinvolta nella sintesi del DNA. Si tratta di una vitamina presente in diversi alimenti di origine animale. Contiene un minerale, il cobalto, da cui il nome "cobalamina".
Per il suo assorbimento è necessario un passaggio attraverso l'acido dello stomaco, che separa la vitamina B12 dalle proteine a cui è associata nel cibo.
Le cause della carenza di vitamina B
Ci possono essere numerose cause che provocano la carenza di vitamina B. Il suo assorbimento è condizionato spesso anche dall'uso di medicinali come sonniferi, pillola anticoncezionale e antibiotici. In minima parte è sintetizzata anche da batteri presenti nella flora intestinale. L'organismo è in grado di immagazzinarla solo in piccole quantità che vengono rapidamente utilizzate, per questo motivo è necessario un approvvigionamento quotidiano. In caso di forte stress, o di infezioni batteriche, si può verificare un abbassamento della vitamina B12. A determinare un calo significativo della sostanza è anche il consumo eccessivo di caffè, zucchero e alcool.
Vitamina B12, quanta ne serve
Come riporta l'Humanitas San Pio X, ogni giorno, l'organismo di un adulto ha bisogno di circa 2-2,4 mcg di B12, ma in gravidanza e durante l'allattamento il fabbisogno aumenta. La sostanza serve per metabolizzare gli aminoacidi e gli acidi grassi; per trasformare in energia i nutrienti che assumiamo con il cibo; per produrre i globuli rossi e formare il midollo osseo, ma anche per ridurre lo stress e farci sentire di buonumore. In genere, per raggiungere la quantità necessaria a svolgere queste funzioni è sufficiente una dieta varia e bilanciata che includa le proteine animali di carne (il fegato ne è ricco), pesce, latte e uova.
Infatti, la vitamina B12 si trova legata alle proteine e diventa disponibile per essere assorbita, con la digestione, grazie all'azione degli enzimi gastrici. La quantità di vitamina B12 assorbita, però, è minore rispetto a quella presente negli alimenti, e con la cottura se ne perde almeno un terzo.
I rischi di una carenza di vitamina B12
L'ospedale Bambino Gesù segnala che una riduzione dei livelli di vitamina B12 può provocare:
- stanchezza
- debolezza muscolare
- stitichezza
- perdita di appetito
- perdita di peso
- un tipo di anemia in cui i globuli rossi sono più grandi del normale (anemia megaloblastica).
Possono esserci anche problemi ai nervi, come intorpidimento e formicolii a mani e piedi, problemi di equilibrio e di memoria, depressione, stato confusionale. La carenza di vitamina B12 in gravidanza provoca alterazioni nello sviluppo del cervello fetale che possono portare anche ad atrofia cerebrale. Aumenta inoltre la probabilità di difetti del tubo neurale come la spina bifida.
Sintomi e rimedi alla carenza di vitamina B12
La carenza di vitamina B12 può dare i sintomi di un'anemia chiamata "perniciosa", derivata da una cattiva produzione di cellule del sangue. Ecco alcune cose a prestare attenzione:
- Pallore: il colorito della pelle può apparire più pallido e spento
- Mancanza di forze e stanchezza: può provocare una diminuzione dell'energia e della tolleranza all'esercizio, insieme a stanchezza e dispnea lieve.
- Formicolio agli arti: come una sensazione di spilli e aghi avvertita quando il piede sta per addormentarsi. Poiché la vitamina svolge un ruolo essenziale nel sistema nervoso, quando manca, può portare alla demielinizzazione dei nervi del sistema nervoso centrale. In altre parole, il rivestimento protettivo dei nervi può subire danni, portando a questa sensazione di formicolio
- Problemi al sistema nervoso: diversi studi scientifici hanno collegato le carenze di vitamina B12 con il deterioramento cognitivo, comprese manifestazioni come la nebbia del cervello, o nebbia cognitiva, la mancanza di concentrazione, la scarsa memoria e persino un rischio maggiore di sviluppare patologie come l' Alzheimer
Per rimediare alla carenza di vitamina B, in particolare B12, è consigliabile mangiare alimenti ricchi di questa sostanza come carne, pesce, uova, latte e latticini.
Per vegetariani e vegani esistono specifici integratori oppure alimenti fortificati per evitare le carenze.