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Tisane in gravidanza. Sì o no? Ecco quali evitare e quali sono sicure

di Francesca Capriati - 16.11.2021 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Tisane in gravidanza. Sì o no? Quali sono le tisane da evitare in gravidanza? Cosa si può bere al posto del caffè o del latte. Tisane per la ritenzione idrica

Tisane in gravidanza. Sì o no?

Le tisane possono rappresentare un'ulteriore fonte di nutrienti come calcio, magnesio e ferro e sono certamente gradite anche in gravidanGravidanzaza. Ma non tutte le erbe sono sicure e, anche a causa della mancanza di studi accreditati che sondino gli effetti delle erbe, è importante bere con grande cautela le tisane scegliendo quelle più sicure insieme al proprio medico. Ma allora, tisane in gravidanza sì o no? Vediamo cosa dice la scienza.

In questo articolo

Quali sono le tisane da evitare in gravidanza?

Innanzitutto chiariamo che le tisane sono realizzate con radici, bacche, fiori, semi e foglie di una varietà di piante, non contengono caffeina e possono anche essere usate come rimedi medicinali naturali.

Quali tisane possiamo bere in gravidanza, dunque? Innanzitutto, come per qualsiasi altra cosa che riguardi la gravidanza, è sempre bene parlare con il proprio ginecologo prima di bere una tisana.

In linea generale le tisane possono essere sicure perché non contengono caffeina, tuttavia mancano sufficienti dati scientifici a supporto della loro sicurezza in gravidanza. In altre parole non sappiamo davvero quali siano gli effetti delle erbe sullo sviluppo del feto e sull'andamento della gravidanza.

Ad ogni modo la maggior parte delle tisane che possiamo trovare in vendita al supermercato possono essere considerate sicure, perché contengono erbe certificate e in dosi raccomandate.

Quelle da evitare sono senza dubbio le tisane sfuse, cioè fatte in casa con semi o erbe di cui non possiamo conoscere la provenienza. Inoltre c'è sempre ilr ischio di utilizzarne quantità tropo elevate.

Cosa si può bere durante la gravidanza?

L'acqua è la bevanda da mettere al primo posto: viene consigliato di bere almeno due litri di acqua al giorno. L'acqua ha diversi benefici:

In alternativa all'acqua si possono bere:

  • tisane a base di camomilla o allo zenzero (per combattere la nausea), 
  • caffè e tè con moderazione,
  • succhi di frutta con moderazione perché contengono spesso troppi zuccheri.

Da evitare assolutamente alcolici, bibite gassate.

Cosa bere al posto del caffè

Il caffè va limitato in gravidanza perché contiene una massiccia dose di caffeina che, in dosi elevate, può aumentare il rischio di:

  • aborto spontaneo;
  • parto pretermine;
  • basso peso alla nascita;
  • acidità allo stomaco;
  • nausea;
  • tachicardia.

Tuttavia non c'è motivo per privarsi del caffè al mattino, ad esempio. L'importante è limitarsi alla dose massima di caffeina consigliata in gravidanza (che è di 200-300 mg al giorno): si tratta di una quantità che viene raggiunta bevendo due o tre di tazzine di caffè espresso, ma può essere facilmente superato bevendo una lattina di cola o un energy drink.

La giusta alternativa, se non ci si vuole privare del piacere di un caffè, è scegliere un decaffeinato oppure un caffè d'orzo è senza dubbio una validissima alternativa al caffè: ha naturali proprietà antinfiammatorie e favorisce le funzioni digestive, quindi può essere bevuto con tranquillità anche in gravidanza.

Cosa bere al posto del latte in gravidanza?

Sappiamo bene che il latte e i derivati sono preziose fonti di calcio che non devono mancare nella dieta della futura mamma, ma cosa fare se si soffre di un'intolleranza al latte vaccino? Validi sostituti sono:

  • latte di soia;
  • latte di riso;
  • latte ad alta digeribilità, senza lattosio;
  • latte di mandorle;
  • latte di miglio.

Cosa dice il Ministero della Salute?

Il Ministero della Salute ricorda che i prodotti riconducibili ad alimenti a base vegetale come tisane o integratori, non hanno e non possono avere alcuna finalità di cura. Il loro ruolo può essere quello di favorire fisiologicamente le funzioni dell'organismo nell'intento di ottimizzarne il normale svolgimento.

Insomma, naturale non è sinonimo di sicuro e quindi l'assunzioen di rimedi erboristici, comprese le tisane, deve essere concordata con il proprio medico. 

Tisane in gravidanza contro la ritenzione idrica

Le tisane drenanti sono generalmente sconsigliate nel primo trimestre di gravidanza e in ogni caso è importante parlare con il medico prima di berle.

Sul tarassaco le opinioni sono contrastanti, ma possiamo preparare in tutta sicurezza una tisana agli agrumi, oppure una al finocchio o alla malva.

Tisane al tarassaco in gravidanza. Sì o no

Il tarassaco è ricco di vitamina A, calcio e ferro. La radice e la foglia possono anche aiutare ad alleviare l'edema lieve e nutrire il fegato. Tuttavia non esistono al momento studi scientifici affidabili quindi il suo utilizzo va concordato solo con il proprio medico.

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