Tiramisù in gravidanza, si può mangiare o è meglio evitare?

Si può mangiare il tiramisù in gravidanza?

Il tiramisù in gravidanza è tra gli alimenti che andrebbero evitati per alcuni ingredienti in particolare: il mascarpone, le uova e il caffè. E' infatti noto che le donne in attesa di un bambino dovrebbero evitare di consumare uova crude per non correre il rischio di contrarre la salmonellosi.

Per quanto riguarda il caffè, secondo molte autorità internazionali, la dose massima di caffeina ammissibile durante la gravidanza è di 200-300 mg al giorno che equivalgono più o meno a due o tre di tazzine di espresso. Diversi studi hanno dimostrato che un eccesso di caffeina nel primo e secondo trimestre determina un leggero aumento del rischio di aborto spontaneo. Inoltre dopo l'assunzione, la caffeina viene assorbita e si accumula nella placenta. L'immaturità funzionale del fegato del feto non produce gli enzimi necessari per il metabolismo di questa sostanza che potrebbe avere effetti sulla crescita del bimbo. Inoltre, un eccesso di caffeina riduce l'assorbimento di ferro nella madre.

Il mascarpone è un formaggio fresco cremoso che viene realizzato usando il latte crudo, pertanto può costituire un rischio per la possibilità che al suo interno siano presenti dei batteri pericolosi per lo sviluppo del bambino. Il latte crudo che si utilizza per fare il mascarpone, infatti, potrebbe essere potenzialmente nocivo e causare l'insorgenza di infezioni legate alla contaminazione di batteri, come ad esempio la Listeria, l'Escherichia coli, gli stafilococchi e gli streptococchi.

I tiramisù alternativi

Per le amanti del tiramisù ci sono delle varianti che si potrebbero provare. Per esempio si potrebbe optare per una ricetta con uova cotte o senza uova, sostituire il caffè con altre sostanze come l'orzo oppure il succo d'ananas o di fragole per fare una variante alle frutta.

E al posto del mascarpone di formaggio fresco si può usare quello di riso che è senza latte fresco e anche senza uova. Magari il gusto non sarà identico all'originale, ma è comunque una soluzione gustosa per assecondare di tanto in tanto la voglia di dolce.

Che torte si possono mangiare se si ha voglia di dolce in gravidanza

Durante la gravidanza non sono poche le donne che possono avere voglia di dolci. Zuccherati e calorici non sono l'ideale per mantenere un regime alimentare sano ed equilibrato e, soprattutto, per tenere sotto controllo la glicemia. Ci sono poi quelli la cui ricetta prevede ingredienti come le uova e il latte crudi e che sono sconsigliati per il rischio di contrarre malattie. Quindi come fare? Ci sono alcune soluzioni, per esempio mangiare biscotti secchi può apportare sollievo a nausea e acidità di stomaco.

Un dolce che sicuramente si può mangiare senza particolari problemi, purché non in dosi eccessive, è la crostata di marmellata. Vanno bene anche ciambelloni, plumcake o pan di Spagna, ma è meglio evitare le creme pasticcere. Riguardo al gelato è preferibile scegliere quello confezionato rispetto agli artigianali per avere una maggiore sicurezza da un punto di vista igienico e di profilassi alimentare.

Cosa mangiare se si ha voglia di dolci

Come riporta l'Humanitas, quando si ha voglia di qualcosa di dolce delle opzioni più salutari sono lo yogurt e la ricotta che possono apportare anche un buon quantitativo di calcio utile in gravidanza. Anche la frutta fresca è una possibilità più salutare che dona un carico di vitamine. Buone da consumare anche la frutta secca e le creme spalmabili di mandorle, arachidi, pistacchi o nocciole. Sì anche al cioccolato fondente ma facendo attenzione a non superare la dose di massimo due quadratini al giorno.