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Sushi in gravidanza: si può mangiare?

di Francesca Capriati - 13.03.2023 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Sushi in gravidanza: i rischi di toxoplasmosi e altre infezioni in gravidanza. Da quando non si può mangiare pesce crudo in gravidanza? Il sushi cotto

In questo articolo

Sushi in gravidanza

Quante di noi adorano il sushi? Un piatto sano, leggero, gustoso, eppure quando si resta incinte proprio il sushi entra immediatamente nella black list dei cibi da evitare per i successivi nove mesi. Ma davvero non si può mangiare il sushi in gravidanza? Quali sono rischi e quali tipi di sushi si possono consumare in tutta sicurezza?

Da quando non si può mangiare pesce crudo in gravidanza?

Le donne incinte dovrebbero evitare di mangiare il pesce crudo sin dall'inizio della gravidanza, per non rischiare di entrare in contatto con batteri o agenti infettivi come l'epatite, la salmonella, la tenia ed altri parassiti che possono essere presenti nel pesce crudo. Si tratta, quindi, di rischi che esistono non solo per le donne incinte, ma per tutti quelli che scelgono di consumare pesce crudo.

Quindi, secondo alcuni esperti, è possibile consumare il sushi in gravidanza solo se si è certi della provenienza del pesce e della correttezza della procedura di abbattimento (il pesce va abbattuto ad una temperatura di almeno -20°C per 24 ore) e preparazione.

Il pesce in gravidanza

Il pesce cotto è un'ottima fonte di proteine ​​e altre importanti vitamine e minerali, come lo iodio. Il pesce azzurro cotto contiene acidi grassi omega-3 a catena lunga, importanti per lo sviluppo cerebrale del bambino.

Sushi in gravidanza e toxoplasmosi

Il sushi non è collegato alla toxoplasmosi, ma può essere veicolo di altre tossoinfezioni. Cerchiamo di fare chiarezza.

La toxoplasmosi è causata da un protozoo e in genere è asintomatica, tuttavia nella gravidanza può essere un problema perché i trofozoiti passano attraverso la placenta e interagiscono negativamente con il feto determinando problemi anche gravi fino all'aborto.

Il contagio avviene:

  • mangiando verdura poco lavata,
  • mangiando le carni poco cotte o crude degli animali infetti
  • tramite il diretto contatto con le feci dei gatti malati.

Quindi nulla a che vedere con il sushi o il pesce crudo.

I rischi legati al consumo di sushi in gravidanza

I frutti di mare e il pesce crudi o poco cotti comportano alcuni rischi per le donne incinte, ad esempio:

Listeria Monocytogenes e altri batteri

Il pesce crudo non contiene la listeria: la contaminazione da listeria tende a verificarsi durante la preparazione, l'imballaggio o la conservazione e il batterio prospera anche in frigorifero. Quindi la contaminazione può avvenire in qualsiasi fase della catena di trasformazione alimentare e può verificarsi anche se il pesce subisce più fasi di lavorazione, come la stagionatura e l'affumicatura.

La listeriosi è una complicanza rara ma grave in gravidanza che può causare gravi malattie e aborto spontaneo.

L'unico modo per eliminare il rischio e cuocere il pesce.

Infezioni parassitarie (Anisakiasi)

L'anisakiasi è una malattia parassitaria causata dal consumo di frutti di mare crudi e pesce contaminato da vermi (nematodi). L'anisakiasi provoca mal di stomaco, vomito, anemia, nausea e diarrea. L'anisakiasi può causare anemia e alterazione dell'immunità nelle donne in gravidanza e aumenta il rischio di parto pretermine o basso peso fetale.

La buona notizia è che i vermi parassiti che potrebbero essere presenti nei pesci vengono uccisi in due modi:

Alto contenuto di mercurio

Il tonno e altri pesci di grandi dimensioni possono contenere alti livelli di mercurio.

Sushi in gravidanza cotto

Quasi tutti i rischi sopra descritti sono significativamente ridotti mangiando solo sushi cotto. Nel dubbio, se sei in un ristorante giapponese, è meglio chiedere di portare in tavola solo sushi con pesce cotto.

Cosa posso mangiare al ristorante giapponese in gravidanza?

Alcune ricette di sushi cotto che si possono consumare tranquillamente in gravidanza:

  • tempura: la deliziosa frittura di verdure e pesce giapponese (visto che è una pietanza fritta va consumata con moderazione)
  • Ramen, il classico piatto giapponese a base di tagliatelle di frumento in brodo di carne o pesce
  • Uramaki, a patto che il ripieno sia di pesce cotto
  • Sushi vegetariano (con formaggio spalmabile, avocado etc..)
  • minestra di miso.

Ho mangiato sushi in gravidanza

Se hai accidentalmente mangiato sushi di pesce crudo, la prima cosa è non farti prendere dal panico: le probabilità che il sushi contenga listeria o altri batteri sono comunque molto basse.

Adotta, nei giorni successivi, un comportamento di vigile attesa: la Listeria, ad esempio, si manifesta con mal di testa, dolori muscolari, nausea, sintomi di tipo influenzale, vomito o febbre entro 2-30 giorni dal consumo di cibo contaminato. Se non senti bene contatta il tuo medico.

Come fare il sushi in gravidanza?

Mangia il sushi non appena lo hai preparato e segui le buone pratiche di igiene alimentare durante la preparazione. Su Giallozafferano al ricetta per preparare, passo dopo passo, il sushi, cioè il riso che sarà la base delle varie ricette.

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