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Si può mangiare la porchetta in gravidanza?
Molte donne si chiedono se possono mangiare la porchetta in gravidanza. Da sapere che questo tipo di carne viene cotta arrosto ed è insaporita con diverse spezie, ma soprattutto non rientra nella categoria degli insaccati. Trattandosi di carne cotta non dovrebbe essere un rischio mangiarla se si è in dolce attesa perché non dovrebbe contenere il parassita della toxoplasmosi. Questo parassita può essere preso se si entra in contatto con feci di gatto oppure quando si consuma carne cruda o poco cotta oppure o quando non si lava bene frutta e verdura. Essendo quindi la porchetta un prodotto già cotto, non ci dovrebbero essere problemi. Il consiglio però è di passarla sempre un po' in padella e cuocerla un altro po' prima di consumarla.
Come si capisce se la porchetta è ben cotta
Se la porchetta è cotta male potrebbe essere dannosa per la salute soprattutto se si è in gravidanza. Una scarsa cottura lascia la parte centrale della carne parzialmente cruda. Quando un alimento presenta delle zone rosee o rosate è molto probabile che l'alimento non è stato cotto correttamente. Una porchetta ben cotta dovrebbe apparire al suo interno di un colore avorio o ambrato con le carni che si presentano compatte. Un'altra caratteristica di una buona cottura è l'aria tra la "crosta" e le carni. Questo significa che l'acqua contenuta nelle carni durante il processo di cottura è evaporata attraverso la cotenna. Inoltre se il peso di quando viene infornato è dimezzato a cottura ultimata è un altro segnale che la porchetta è ben cotta.
Come cuocere la porchetta cruda
Se si vuole cuocere in casa la porchetta cruda bisogna per prima cosa toglierla dalla confezione e asciugarla. Poi bisogna prendere due fogli di alluminio e incartare le estremità del pezzo di carne per non farle bruciare durante la cottura in forno.
Successivamente la porchetta da cuocere va posizionata direttamente sospesa sulla griglia del forno con un recipiente sotto per raccogliere il grasso che perderà durante la cottura. Per un risultato ancora più tenero dentro e croccante fuori, il consiglio è mettere un po' d'acqua nella vaschetta sotto che evaporerà con le alte temperature e renderà la cottura ancora più omogenea. Il forno va impostato a 200 gradi statico e la porchetta andrebbe girata durante la cottura ogni 30/40 minuti. Va invece cotta per circa 3 ore. Quando avrà raggiunto il colore ambrato omogeneo e avrà formato una crosta croccante, la carne è pronta e ben cotta.
Quali sono i salumi che non si possono mangiare in gravidenza
Il ministero della Salute ha inserito alcuni salumi nell'elenco degli alimenti non sicuri in gravidanza. Per esempio le salsicce fresche vanno consumate solo dopo un'accurata cottura. Se sono solo stagionate potrebbero essere un problema per una donna incinta perché la stagionatura molto breve rende possibile entrare in contatto con Toxoplasma, Salmonella e Listeria. I salumi vietati in gravidanza sono quelli non ben cotti come:
- Prosciutto crudo
- Bresaola
- Salame
- Pancetta
- Speck
- Lardo.
La Food Standards Agency sottolinea che, in particolare salame e prosciutto crudo, essendo solo stagionati, fermentati e non cotti, possono comportare il rischio di toxoplasmosi. Questo parassita può provocare un'infezione che può passare al bambino attraverso la placenta, provocando in determinate circostanze malformazioni o addirittura l'aborto o la morte in utero. Se le difese immunitarie vengono meno (sia per malattia, sia per trattamenti medici), il microrganismo può tornare aggressivo, riprodursi e indurre nuovi danni. Allo stato attuale non esiste un vaccino contro la toxoplasmosi: non è quindi possibile garantirne la prevenzione assoluta.
Fonti
- Inran - Si può mangiare la porchetta durante la gravidanza?
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