In questo articolo
Cibo spazzatura in gravidanza, rischi
Durante la gravidanza è molto importante seguire una sana alimentazione, sia per noi stesse, in modo da non aumentare troppo di peso durante i nove mesi, che per il nostro bambino, che così potrà crescere regolarmente. Ed è importante anche per non trasmettere cattive abitudini alimentari al bambino. Pare infatti che le mamme che mangiano il cosiddetto "cibo spazzatura" in gravidanza, riescano a passare questa voglia ai bambini, che, quando saranno più grandi, inizieranno a chiedere tutti quei cibi non proprio salutari.
Uno studio della School of Agriculture Food and Wine dell'Università di Adelaide, in Australia, dimostrava infatti che la voglia di cibo spazzatura è direttamente proporzionata a quello che ogni mamma ha mangiato durante la gravidanza. Quindi più mangiate schifezze nei 9 mesi e può vostro figlio o vostra figlia avrà voglia di mangiarne appena sarà in grado di chiederle.
In generale comunque, durante la gravidanza, sarebbe meglio evitare il cibo spazzatura per l'alto contenuto di grassi e di zucchero, che poi passano al bambino attraverso il cordone ombelicale. Il bambino potrebbe infatti sviluppare una sorta di dipendenza dallo zucchero e dai grassi, che potrà venire fuori già dai primi anni di vita. Inoltre gli alti livelli di zucchero nel sangue possono influenzare i percorsi cerebrali fetali ed alterare le preferenze alimentari.
Cosa non mangiare in gravidanza
C'è chi vi dirà che in gravidanza si può mangiare di tutto o che dovete mangiare per due per far crescere il bambino. Non è così. Non c'è assolutamente bisogno di mangiare di più. E bisogna anche fare attenzione ad alcune cose per quello che si mangia. Ovviamente la prima regola è quella di seguire un regime alimentare sano ed equilibrato. Meglio evitare i cibi troppo calorici oppure quelli troppo grassi o dolci.
Se si hanno problemi di glicemia, anche se non si è sviluppato il diabete gestazionale, bisogna fare attenzione e non esagerare col pane o con la pasta.
Anche la pizza bisognerebbe evitarla, perché fa salire molto la glicemia. Stesso discorso per i dolci: meglio non abusarne. Se dalle analisi non si risulta immuni alla toxoplasmosi, allora non si deve mangiare la carne cruda. Vietati anche gli affettati (gli unici affettati permessi sono il prosciutto cotto e la mortadella). E bisogna fare attenzione alle verdure crude e alla frutta, che devono essere lavati accuratamente, prima di essere mangiati.
Altri alimenti da evitare sono le uova crude o poco cotte, perché si rischia di contrarre la salmonella. Il latte non pastorizzato, che può causare l'Escherichia coli (per consumarlo in questo caso è bene farlo bollire). Il pesce crudo ed i frutti di mare, che possono causare numerosi problemi per l'infezione da Listeria monocytogenes. Inoltre meglio evitare gli alcolici di ogni tipo per evitare rischi inutili nella crescita del bambino.
L'alimentazione in gravidanza deve essere equilibrata. E la cosa più importante è che sia sana. Per questo bisogna cercare di mangiare un po' di tutto durante il giorno, sempre seguendo un adeguato regime alimentare. Durante la gravidanza bisogna assumere regolarmente proteine, carboidrati, verdure, grassi, acqua, vitamine e minerali. Tutte sostanze che possiamo prendere quotidianamente dagli alimenti che mangiano, senza esagerare.
Ricordatevi di prediligere sempre i cibi sani. Le proteine, ad esempio, si possono assumere dalla carne (meglio se magra), il pesce, le uova, i legumi ed i latticini. La verdura deve essere assunta ogni giorno. Se si hanno problemi con la glicemia, meglio prediligere le verdure a foglia larga e verde. E non dimenticatevi di bere: l'acqua è fondamentale durante i 9 mesi e bisognerebbe berne almeno 2/3 litri al giorno.
Se non avete problemi di peso, durante la gravidanza potete continuare a seguire una normale alimentazione, facendo attenzione a tutti quegli alimenti che sarebbe meglio evitare. Se invece partite da un sovrappeso, sarà invece utile seguire una dieta per evitare di prendere troppo peso e rischiare complicazioni.
Ovviamente la giusta dieta da seguire in gravidanza deve essere data da un medico e non fatta seguendo consigli delle amiche o diete trovate online. Spesso è lo stesso ginecologo che dà le giuste indicazioni sulla dieta da seguire. Altrimenti può essere utile rivolgersi a un nutrizionista o un dietologo.
In generale bisognerebbe assumere almeno di porzioni da 125 gr di latte e yogurt al giorno, per assumere la giusta quantità di calcio. In ogni pasto ci deve essere una fonte di carboidrati (più ridotta se si hanno problemi di glicemia): pane, pasta, riso, cereali, biscotti secchi o fette biscottate. Le proteine non devono mancare, sia a pranzo che a cena, alternando i vari alimenti (carni magre, pesce bianco e azzurro, uova, prosciutto cotto, formaggi e legumi).
Ogni giorno è bene assumere circa 300 gr di verdure, scegliendo tra verdure crude e cotte, che ci permettono di assumere l'acido folico. Ricordatevi però di non esagerare con il condimento (soprattutto olio e sale). Per quanto riguarda la frutta, il consiglio è di assumere ogni giorno circa 300/450 gr di frutta fresca e 15 gr di frutta secca.
Dal momento in cui scopriamo di aspettare un bambino, dobbiamo renderci conto che dentro di noi c'è un piccolo esserino e dobbiamo nutrirlo nel migliore dei modi. Per questo, anche se dobbiamo rinunciare per qualche mese, a mangiare qualche alimento, non dobbiamo viverlo come un sacrificio, ma come un gesto d'amore nei confronti del nostro bambino.
Durante la gravidanza è importante fare 3 pasti principali (colazione, pranzo e cena) e almeno due spuntini durante la giornata. La colazione dovrebbe essere sempre ricca, in modo da darci la giusta carica per affrontare la giornata. Al contrario la cena dovrebbe essere leggera, soprattutto perché con il procedere della gravidanza si potrebbero avere dei problemi di digestione ed è meglio andare a letto più leggeri, per riuscire a dormire più tranquillamente.
E fate sempre attenzione al peso, per non ingrassare troppo, perché un aumento esagerato di peso può causare complicazioni da non sottovalutare.