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Quali sono i rischi delle diete estreme in gravidanza

di Ines Delio - 08.05.2024 Scrivici

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Gravidanza e diete estreme sono un'associazione pericolosa: ecco quali possono essere gli impatti negativi sulla mamma e sul feto

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Gravidanza e diete estreme

A causa dell'aumento di peso che comporta la gravidanza, molte donne possono diventare ossessionate dalla propria forma fisica. Preparare il corpo a ospitare il piccolo, mangiando in modo sano e facendo sport, è una buona idea, ma non lo è prendere misure drastiche. Ecco cosa sapere su gravidanza e diete estreme.

Gli impatti negativi delle diete estreme in gravidanza

Gravidanza e diete estreme possono essere una combo pericolosa per madre e feto. Le donne incinte che adottano comportamenti alimentari disordinati, come la restrizione calorica, l'esercizio fisico estremo o una dieta drastica, possono mettere a rischio il loro bambino in via di sviluppo.

Tra gli impatti negativi di questi comportamenti scorretti sul feto ci sono:

  • parto prematuro
  • malformazioni congenite
  • morte fetale in utero

Pregoressia e ortoressia

Il termine "pregoressia" (dall'inglese "pregorexia", dall'unione dei termini "pregnancy" e "anorexia") si riferisce all'impulso di una donna incinta a controllare l'aumento di peso in gravidanza attraverso diete ed esercizio fisico estremi, che possono sfociare in disturbi alimentari come l'anoressia e la bulimia nervosa.

Molte future mamme non sono necessariamente ossessionate dall'aumento di peso durante la gravidanza, ma si concentrano sul tipo di alimenti che introducono nel loro corpo. L'ortoressia è l'ossessione per un'alimentazione sana che può diventare estremamente selettiva, portando a escludere dalla propria alimentazione intere classi di alimenti che sono preziose fonti di sostanze nutritive necessarie per il fabbisogno ideale della mamma e del feto. Chi è affetto da questo disturbo del comportamento alimentare tende solitamente a mangiare solo prodotti biologici, a evitare prodotti di origine animale, grassi, zucchero, sale, alimenti trasformati per paura che possano danneggiare il nascituro. Alcune donne incinte possono anche rifiutarsi di assumere farmaci o vitamine, fino a decidere di non effettuare i test prenatali di routine durante la gravidanza. Diventare ossessionate da un'alimentazione "troppo sana" può, però, causare più danni che benefici e può provocare carenze nutrizionali sia nella mamma che nel bambino, portando a complicazioni come basso peso alla nascita o aborti spontanei.

Gravidanza e diete estreme: gli impatti sul feto svelati da un nuovo studio

I ricercatori del Center for Excellence in Brain Science and Intelligence Technology dell'Accademia Cinese delle Scienze di Shanghai, in Cina, hanno scoperto come l'esaurimento dei nutrienti venga percepito dagli embrioni che crescono in mamme di topo affamate per indurre la diapausa embrionale, ossia il "letargo degli embrioni". Molti embrioni di mammifero possono, infatti, posticipare la crescita per superare i periodi di stress ambientale e alimentare e poi riprendere lo sviluppo quando le condizioni migliorano.

Confrontando topi affamati e topi ben nutriti, l'équipe di ricercatori ha scoperto che gli embrioni dei topi affamati non si impiantavano nell'utero e la loro crescita si arrestava in un momento precoce, quello della blastocisti, ovvero la fase dell'embrione che precede l'attecchimento e l'impianto nell'utero. Questi embrioni hanno potuto ricominciare a svilupparsi quando sono stati trapiantati in una madre ben nutrita. Gli scienziati hanno scoperto che gli embrioni privati di proteine o carboidrati hanno messo in pausa il loro sviluppo, mentre gli embrioni esposti a livelli normali di nutrienti non si sono bloccati e hanno continuato a svilupparsi. È inoltre emerso che i sensori di nutrienti nell'embrione sono in grado di rilevare i cali dei livelli di proteine o carboidrati, che innescano l'entrata in diapausa. In futuro, questa scoperta potrebbe portare a miglioramenti nei trattamenti di fertilità, che attualmente includono approcci come il congelamento degli embrioni.

L'importanza di una dieta equilibrata in gravidanza

Come abbiamo visto, per vivere una gravidanza serena è importante seguire un'alimentazione corretta, in grado di garantire il benessere alla madre e un regolare sviluppo del feto. Durante la gravidanza, si potrebbe aver bisogno di assumere una maggiore quantità di alcuni nutrienti. Il consiglio degli esperti è quello di rivolgersi a un professionista per capire quale dieta sia più adatta al proprio organismo. Non tutte le donne sono uguali, né lo sono le gravidanze, per cui improvvisarsi esperte senza seguire un parere medico potrebbe comportare, come detto, dei rischi anche seri.

Fonti

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