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Fabbisogno calorico in gravidanza
Durante i 9 mesi di gestazione il nostro corpo cambia nella forma e nel peso. Ovviamente è del tutto normale, ma allo stesso tempo è essenziale ricordarsi che è molto importante seguire una dieta equilibrata. Ma per farlo un'ottima informazione da avere è qual è il giusto fabbisogno calorico in gravidanza. E oggi vi rispondiamo a questa domanda.
Fabbisogno calorico in gravidanza: miti da sfatare
Come si può leggere sulle FAQ del Ministero della Salute, quello che in gravidanza bisogna "mangiare per due" è un puro mito e non di certo realtà. La verità è infatti che quando si è in dolce attesa l'alimentazione non è molto diversa da quella dei periodi in cui non lo si è.
Quel che è certo però è che durante questi mesi è necessario coprire i bisogni nutritivi della madre e del bambino che porta in grembo. In questo senso si può certamente parlare di corretto fabbisogno calorico in gravidanza, ma consapevoli del fatto che cambia in base al trimestre di gestazione.
Aumentando nella maniera più opportuna l'energia giornaliera è infatti possibile coprire anche i bisogni del feto, permettendogli un normale sviluppo ed evitando di intaccare le riserve materne di nutrienti.
In sostanza, l'unica verità su cui non si può discutere è che bisogna seguire un'alimentazione equilibrata che comprenda diversi pasti suddivisi nell'arco della giornata.

Lo sviluppo del feto | FOTO
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Peso e fabbisogno energetico per ogni trimestre
Come si può leggere sul sito del Ministero della Salute, la prima cosa da sapere è che l'aumento del peso di una donna incinta non è da sottovalutare in quanto è molto importante che avvenga durante tutta la gestazione.
In secondo luogo, è fondamentale essere a conoscenza che il fabbisogno calorico in gravidanza deve essere valutato caso per caso e partendo dell'IMC pregravidico, ovvero l'Indice di massa corporea.
Prima di scoprire come cambia durante i famosi nove mesi, è giusto sapere che a livello generale aumenta il fabbisogno di proteine (6g/die), mentre rimane piuttosto invariato quello di carboidrati e di grassi.
Diversa la situazione per le mamme vegetariane e vegane: a loro si consiglia anche un supplemento di vitamina B12.
Primo trimestre
Durante i primi tre mesi di gravidanza il nostro corpo comincia a cambiare soprattutto per via dell'incremento del volume di sangue e la crescita dell'utero. Tutto ciò comporta l'aumento ponderale, di circa 1 kg, della mamma.
Se tutto fila liscio, e non ci sono particolari carenze o insufficienze, non è necessario incrementare l'apporto dietetico. Anzi, in questo periodo la dieta deve essere varia, completa ed equilibrata, con un'integrazione di acido folico e, nei casi in cui c'è bisogno, di ferro.
Secondo trimestre
A partire dal quarto mese, l'aumento dei tessuti materni e la crescita del feto fanno sì che emerga un aumento del fabbisogno calorico di 350 kcal al giorno
Tale incremento consente di coprire anche i fabbisogni del feto, permettendo un normale sviluppo del bambino ed evitando di intaccare le riserve materne.
Terzo trimestre
Nell'ultimo trimestre di gestazione, e quindi il terzo, avviene un ulteriore aumento di volume della placenta e anche una crescita del feto.
In questo periodo il fabbisogno calorico in gravidanza aumenta di circa 460 kcal al giorno, mentre l'aumento di peso nella maggior parte dei casi è di circa 1/2 kg a settimana.
E con le voglie?
Il fabbisogno calorico in gravidanza fa spesso "a lotta" con le famose voglie e per questo è giusto domandarsi cosa fare quando sopraggiungono.
La verità è che le voglie non sono un indicatore delle esigenze nutrizionali di una donna in dolce attesa e quindi non è necessario soddisfarle a tutti i costi. Il consiglio che vi diamo è quello di imparare a controllarle e a non esagerare perché la prima regola fondamentale è sempre la stessa: seguire un'alimentazione varia e sana.