Durante la gravidanza aumentano le voglie, da quelle più strane (vorrei le fragole e fuori nevica) a quelle più normali (vorrei del cioccolato) Ma la futura mamma è sempre attenta a quello che può o non può mangiare durante i 9 mesi. Il sushi? No, grazie! Il panino col salame? Sarà la prima richiesta a parto finito! Il cioccolato però, a meno che non sia stato sconsigliato dal medico, fa bene sia alla mamma che al bambino e, preso in piccole dosi, non ha nessuna controindicazione per le donne incinta. Il cioccolato può essere così tranquillamente consumato in gravidanza: la dose indicata si aggira sui 30 gr al giorno. I suoi benefici? Parecchi: dall'umore alla pressione. Vediam nel dettaglio quali sono i vantaggi del consumare cioccolato in gravidanza.
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Cioccolato in gravidanza: miglioramento dell'umore e abbassamento dello stress
Il cioccolato fondente migliora l'umore. Infatti, secondo una ricerca pubblicata su Proteome Research, magiare 10 gr di cioccolato al giorno per due settimane abbassa i livelli di ormone cortisolo, ossia quello dello stress. Il cioccolato infatti aumenta endorfina e seratonina nel cervello. Nello studio, Sunil Kochhar e colleghi hanno identificato riduzioni degli ormoni dello stress, e altri cambiamenti biochimici legati allo stress, in volontari che si consideravano altamente stressati e mangiavano cioccolato fondente per due settimane. "Lo studio fornisce una forte evidenza che un consumo giornaliero di 40 grammi per un periodo di 2 settimane è sufficiente per modificare il metabolismo di volontari umani sani", dicono gli scienziati. Lo studio è apparso sul Journal of Proteome Research ed è stato condotto da ricercatori del Nestlé Research Center di Losanna, in Svizzera.
Cioccolato in gravidanza: miglioramento della circolazione
Oltre allo stress, consumare cioccolato riduce il rischo di pressione alta nel corso della gravidanza, ovvero quella che in termini tecnici viene definita preeclampsia. A scoprire questo beneficio è stata una ricerca canadese all'interno della quale viene spiegato che mangiare un pochino di cioccolata aiuta la crescita e lo sviluppo del bambino nella pancia.
Sono state 129 le donne che hanno preso parte al progetto di ricerca della Université Laval Québec City in Canada. Tutte a rischio preeclampsia avevano il compito di mangiare ogni giorno 30 g di cioccolato in base al proprio gusto. Dopo tre mesi i risultati evidenziavano un miglioramento tra quelle donne che consumavano cioccolato. "Questo studio indica che il cioccolato potrebbe avere un impatto positivo sulla placenta, sulla crescita fetale e sullo sviluppo del bambino. Dimostra anche che gli effetti del cioccolato non sono solo e direttamente dovuti al suo contenuto di flavonoidi ", afferma Emmanuel Bujold.
Cioccolato in gravidanza: abbassamento della pressione
Anche in questo caso è sempre la scienza che ci viene in aiuto: diversi studi hanno evidenziato come il consumo di cioccolato possa aiutare a ridurre la pressione sanguigna. Un team ricercatori dell'Istituto Politecnico di Coimbra (che si trova in Portogallo) ha portato avanti delle ricerche, dalle quali è emerso che un consumo quotidiano e moderato di cioccolato fondente è un valido supporto per abbassare la pressione del sangue. In questo caso il campione era composto da 30 giovani e gli scienziati hanno valutato come la cioccolata abbia portato giovamento. Un altro studio datato 2012, portato avanti dai ricercatori dell'Università di Perugia, afferma che se una donna in gravidanza consuma circa 30 grammi al giorno di cioccolato fondente, si possono ottenere riscontri positivi dal punto di vista della pressione arteriosa. Inoltre nessuna paura per colesterolo e dieta sana: la cioccolata fa bene anche da questo punto di vista. Quale cioccolato mangiare quando si è incinta? Rigorosamente fondente al 70%, meglio evitare prodotti elaborati come merendine, cioccolatini, torta al cioccolato e altri prodotti industriali.
Fonti articolo: sala stampa Smfm e Proteome Research