Caffè decaffeinato in gravidanza
Noi italiani siamo dei veri cultori del caffè che resta la bevanda più amata nel nostro Paese. Difficile rinunciarvi, dunque, soprattutto al risveglio o nel primo pomeriggio: ma come dobbiamo comportarci se siamo in dolce attesa? Quanto caffè si può bere e cosa sappiamo dell'assunzione del caffè decaffeinato in gravidanza?
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Caffè in gravidanza Ministero della Salute
Il Ministero della Salute ricorda che il caffè contiene sostanze chiamate "nervine" e quindi va assunto con moderazione perché la caffeina attraversa la placenta. Inoltre le donne incinte devono prestare particolare attenzione perché il metabolismo della caffeina rallenta fino a 15 volte durante la gravidanza.
La caffeina, dunque, viene scomposta più lentamente durante la gravidanza e può attraversare la placenta, entrando nel flusso sanguigno del bambino in crescita, dove non può essere scomposta. Le donne in gravidanza dovrebbero ridurre o eliminare la caffeina, in alternativa si può optare per il caffè decaffeinato che soddisfa la voglia di caffè ma senza apportare caffeina all'organismo.
I rischi della caffeina in gravidanza
Sebbene i meccanismi esatti non siano ancora noti, alcuni studi hanno associato un'elevata assunzione di caffeina durante la gravidanza con:
- basso peso alla nascita,
- ritardo della crescita,
- aborto spontaneo,
- aumento di rischio di sovrappeso durante l'infanzia.
Generalmente due tazzine di caffè al giorno non compromettono la salute di mamma e figlio.
Secondo gli esperti la dose massima di caffeina consigliata in gravidanza è di 200-300 mg al giorno.
Quanto caffè decaffeinato si può bere durante la gravidanza?
Non esistono linee guida ufficiali sul caffè decaffeinato e sulla gravidanza. Tuttavia, a causa delle quantità molto basse di caffeina nel caffè decaffeinato, è molto probabile che berlo con moderazione non sia rischioso. Al tempo stesso se si preferisce non assumere caffeina in alcun modo è meglio evitare anche il decaffeinato e optare per una tisana.
Quanta caffeina c'è nel caffè decaffeinato?
Viene definito decaffeinato il caffè al quale è stato rimosso almeno il 97% della caffeina dai chicchi durante la lavorazione. Quindi anche se viene rimossa una gran parte della caffeina ne resta comunque una minima percentuale.
Nel dettaglio: una tazza di 240 ml di caffè decaffeinato contiene circa 2,4 mg di caffeina, mentre un espresso decaffeinato contiene circa 0,6 mg di caffeina.
Caffè decaffeinato in allattamento
Si può bere il caffè durante l'allattamento? La caffeina viene passata al bambino attraverso il latte materno in una percentuale di circa 1,1% e viene assimilata tra una e tre ore. Quindi, anche se la caffeina può causare insonnia ed irritabilità al neonato, una tazzina di caffè dopo pranzo o lontano dalla poppata non dovrebbe essere un problema.
Ancora meno il caffè decaffeinato che contiene una quantità di caffeina decisamente inferiore rispetto al caffè classico.
Caffè d'orzo in gravidanza
Il caffè d'orzo è senza dubbio una validissima alternativa al caffè: ha naturali proprietà antinfiammatorie e favorisce le funzioni digestive, quindi può essere bevuto con tranquillità anche in gravidanza.
Caffè ginseng in gravidanza
Il caffè al ginseng è sempre più popolare ed apprezzato: il ginseng ha proprietà energizzanti e contiene una certa quantità di caffeina, ma sicuramente inferiore rispetto al caffè. Tuttavia spesso il ginseng solubile che troviamo al bar contiene una eccessiva quantità di altri ingredienti, zucchero soprattutto. Quindi se siete amanti del caffè al ginseng è meglio acquistare una confezione di vero estratto di ginseng biologico al supermercato o in un negozio e preparare il caffè con la moka a casa. E in gravidanza? Resta sempre una bevanda energizzante che contiene caffeina quindi meglio evitarla.