Se la gravidanza procede regolarmente e la donna preferisce godersi quattro mesi assieme al suo bambino anziché tre, può chiedere di
posticipare di un mese l’astensione dal lavoro
.
La donna deve necessariamente avere la certificazione medica di un
del Servizio Sanitario Nazionale e del medico del lavoro dell’azienda che attesti la sua buona salute e quella del bambino che porta dentro di sè. Lavorare durante l’ultimo periodo di gestazione non deve pregiudicare la salute di entrambi. La certificazione appurerà che non vi siano problemi a riguardo.
Come fare domanda di
“flessibilità”:
per reclamare la “flessibilità” durante il
la donna deve fare richiesta tramite il modello MOD.MAT al datore di lavoro e all’INPS della sua residenza allegando le certificazioni mediche con data non successiva alla fine del settimo mese di gestazione che attestino il buono stato di salute compatibile con il posticipo dell’utilizzo dell’astensione lavorativa.
Se durante l’ottavo mese la donna lavoratrice presenta un problema di salute e deve assentarsi dal lavoro, il periodo successivo al parto le verrà prolungato in base alle giornate lavorate durante l’ottavo mese (festività comprese) perchè dal momento della sua assenza lei entrerà automaticamente in malattia.
Per ulteriori informazioni vedere: l’ Art: 20 del D. Lgs n° 151/2001
Akira