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Superfetazione: incinta se si è già incinta
Ogni tanto i media ci raccontano di gravidanza eccezionali. Come quella di Julie Grovenburg, che qualche anno fa scoprì al settimo mese di gravidanza, di essere incinta di nuovo, oppure come quella più recente di Rebecca Roberts, rimasta incinta di sua figlia Rosalie, mentre aspettava già suo figlio Noah. In entrambi i casi si parla di superfetazione: un evento rarissimo per cui si resta incinta quando si è già incinta.
Cos'è la superfetazione in gravidanza?
Si tratta di una condizione rarissima che si verifica quando una donna già incinta rilascia un secondo ovulo, che viene fecondato da uno spermatozoo e dà vita a una seconda gravidanza. Normalmente, una volta che una donna rimane incinta, il corpo mette in atto dei meccanismi biologici che impediscono ulteriori ovulazioni durante la gravidanza, ma in rarissimi casi questo processo può incepparsi. Parliamo, quindi, di un evento che in alcune specie animali è piuttosto frequente, mentre nell'uomo è estremamente raro e può verificarsi più facilmente quando ci si sottopone a tecniche di procreazione assisitita.
Cosa accade?
Affinché ci sia una superfetazione devono verificarsi tre eventi molto improbabili:
- Ovulazione (rilascio di un ovulo da parte di un'ovaia) durante una gravidanza in corso. Parliamo di un'evenienza molto improbabile perché gli ormoni rilasciati durante la gravidanza hanno la funzione di prevenire un'ulteriore ovulazione.
- Il secondo ovulo deve essere fecondato da uno spermatozoo. Anche questo è raro che accada perché durante la gravidanza si forma un tappo di muco che blocca il passaggio dello sperma dalla cervice uterina.
- L'ovulo fecondato deve impiantarsi in un grembo già gravido. Raro, perché l'impianto richiede il rilascio di alcuni ormoni che non verrebbero rilasciati se una donna fosse già incinta.
Le probabilità che questi tre eventi si verifichino simultaneamente sono indubbiamente rarissime, ma a quanto pare non impossibili.
Si tratta di una gravidanza gemellare?
No. Nella gravidanza gemellare due ovuli vengono fecondati contemporaneamente o un solo ovulo si divide, generando gemelli omozigoti o eterozigoti. Con la superfetazione, invece, i due feti non hanno lo stesso tempo gestazionale e quindi avranno un'età diversa e non nasceranno necessariamente nello stesso momento, anche se nella maggior parte dei casi si tende a far coincidere il parto.
Quali sono i segnali della superfetazione?
I sintomi non sono diversi da quelli di una normale gravidanza. In genere la superfetazione viene scoperta durante l'ecografia di routine: vengono evidenziati due feti che però non sono gemelli perché non hanno la stessa età gestazionale e non stanno crescendo in maniera sincronizzata.
Si possono avere rapporti completi in gravidanza?
La risposta è sì: in una gravidanza fisiologica e senza complicazioni, i rapporti sessuali sono sicuri e possono anche portare benefici sia alla donna che alla coppia. Il bambino è ben protetto dal sacco amniotico e quindi i rapporti sessuali non rappresentano un rischio in una gravidanza normale.
Ci sono situazioni in cui i rapporti sono sconsigliati?
In alcuni casi, il medico potrebbe suggerire di evitare i rapporti sessuali come nel caso di:
- gravidanze a rischio,
- minacce di aborto,
- placenta previa (quando la placenta si trova a coprire parzialmente o completamente il collo dell'utero)
- rischio di parto prematuro.
Bisogna astenersi anche dopo esami invasivi come amniocentesi o villocentesi, può essere indicato di astenersi per un certo periodo.
Fonti
- Discordant twins with the smaller baby appropriate for gestational age – unusual manifestation of superfoetation: A case report
- Superfetation: case report and review of the literature
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