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Ormoni in gravidanza
Ci è sempre stato detto che le stranezze che caratterizzano l’umore della donna in gravidanza sono dovute agli ormoni. Ma quali sono gli ormoni veramente importanti per la gravidanza e che ruolo hanno? Vediamo di capirlo insieme. Come prima cosa è importante sapere un ruolo molto importante soprattutto ad inizio gravidanza lo riveste la placenta, la prima secretrice degli ormoni chiave. Quindi possiamo dire che l’organo di produzione di tutti gli ormoni principali della gravidanza è la placenta, non più le ovaie che infatti vengono “messe a riposo” durante la gestazione al fine di non incorrere in una nuova fecondazione. E infatti durante la gravidanza scompare il ciclo mestruale gestito principalmente dagli ormoni ovarici.
Quali sono gli ormoni più importanti in gravidanza?
- Gonadotropina corionica umana
Il primo ormone in assoluto è quello che ci consente di scoprire la presenza della gravidanza ovvero l’HCG la gonadotropina corionica umana. Questo è l’ormone che viene misurato nei test di gravidanza sia nel sangue che nelle urine. Aumenta di solito fino alla fine del primo trimestre di gravidanza per poi scendere e stabilizzarsi. Viene prodotto da una parte della placenta in formazione e funziona un po' come regolatore della produzione di altri ormoni importanti.
Altro ormone cardine di tutto la gravidanza è l’ossitocina. Unico ormone che normalmente viene prodotto dall’ipofisi, quindi dal cervello, ma sembra da recenti studi che anche a livello della placenta ci sia una produzione.
- Progesterone
Il progesterone è il terzo ormone importante della gravidanza. La particolarità di questo ormone è che cresce molto velocemente all’inizio della gravidanza per poi rallentare la crescita, e viene prodotto prima ancora che si sviluppi la placenta da quello che si chiama corpo luteo, ovvero quel tessuto che nutre e tiene in vita l’ovulo fecondato fino a quando la placenta non sarà maturata al punto tale di essere in grado di occuparsene.
- Estrogeni
Gli estrogeni sono l’altra famiglia di ormoni che, come nel ciclo mestruale, hanno importanza durante la gravidanza. Essi hanno una crescita inferiore rispetto al progesterone perché hanno come sede di produzione anche l’ovaio che, come abbiamo visto, viene in realtà messo a riposo. Quindi aumentano in modo costante durante tutta la gravidanza ma senza picchi come accade invece per il progesterone.
- Relaxina
E infine un ormone che va comunque citato è la relaxina. È un ormone che viene prodotto molto presto durante la gravidanza dal corpo luteo e che ha un ruolo importante soprattutto nel primo trimestre e a termine di gravidanza mentre invece durante il secondo trimestre tende a diminuire.
Il ruolo degli ormoni in gravidanza
Ora passiamo ad analizzare uno per uno quali sono i ruoli effettivi di questi ormoni durante la gravidanza, cioò a cosa servono e perché vengono prodotti. Va comunque ricordato che gli ormoni non agiscono mai da soli, ma in sinergia. Ovvero vedrete che molte funzioni sono in realtà comuni a più ormoni. Questo perché il corpo umano non funziona a compartimenti stagni, ma la “comunicazione integrata” delle cellule consente il funzionamento ottimale di tutto l’organismo, a maggior ragione quando deve contribuire alla creazione e crescita di una nuova vita.
- Iniziando dall’HCG possiamo dire che il suo ruolo, oltre ad essere quello di segnalare al corpo che è in corso una gravidanza, sembra sia coinvolto nell’impedire ai tessuti materni di rigettare il feto. Cioè sembra che sia importante perché le cellule materne non aggrediscano i tessuti fetali in formazione riconoscendoli come parte del proprio corpo e non come un corpo estraneo. Questo è fondamentale per il proseguimento della gravidanza.
- Assumono un ruolo chiave in tutte le modificazioni corporee della gravidanza i due ormoni progesterone ed estrogeni. Essi sono i responsabili dell’inizio delle maggiorni modificazioni a carico di organi e tessuti della mamma. All’inizio della gravidanza il progesterone è quell’ormone che collaborando con l’HCG previene il “rigetto” del feto, ma è anche quell’ormone che fornisce il nutrimento al feto fintanto che la placenta non sarà pronta. Ha anche un ruolo importante nella modificazione della consistenza dei tessuti materni, che trattengono più liquidi, diventando più morbidi. Lo scopo di questa modificazione è aumentare il volume di sangue e di nutrimento per le cellule principalmente a livello uterino ma, dal momento che come abbiamo detto il corpo non lavora a compartimenti stagni, è una condizione che interessa tutto il corpo. Estrogeni e progesterone insieme sono responsabili della variazione di colore della pelle, ovvero di alcune macchie che si possono presentare tipicamente sul viso (a livello della fronte e delle guance) e della comparsa della cosiddetta linea nigra sulla pancia (la linea scura che compare tra ombelico e pube). Anche la zona della vulva, quindi dei genitali esterni, subisce questa modificazione diventando più scura.
- La relaxina invece, svolge un doppio ruolo, ad inizio gravidanza prepara i tessuti materni (insieme al progesterone) per accogliere l’embrione al momento dell’impianto. Quindi diciamo che aiuta a sostenere la gravidanza iniziale. Ma il suo ruolo diventa ancora importante a termine di gravidanza, quando è il responsabile dell’avvio delle modificazioni del collo dell’utero. Ovvero è l’ormone che innesca il raccorciamento e la dilatazione del collo dell’utero, fenomeni che porteranno poi al travaglio e al parto.
- E infine l’ossitocina. Ho lasciato questo ormone per ultimo perché il suo ruolo diventa fondamentale solo a termine di gravidanza e nel dopo parto. Infatti, esso si occupa principalmente di stimolare le contrazioni uterine durante il travaglio di parto. Quando siamo in travaglio, l’emissione ritmica di questo ormone da parte del cervello provoca la contrazione dell’utero, che piano piano porta alla nascita del bambino. Ma il ruolo dell’ossitocina non si ferma con la nascita del bambino. Infatti essa è responsabile anche del riflesso di eiezione del latte, ovvero della possibilità della fuoriuscita del latte dal seno durante l’allattamento.
Valori degli ormoni in gravidanza (quando preoccuparsi)
Facciamo una piccola parentesi prettamente medica sull’analisi dei valori ormonali in gravidanza.
C’è da dire che normalmente gli ormoni non vengono dosati durante la gravidanza, cioè non vengono prescritti esami che ci dicano la quantità di ormone circolante. Anche perché dopo il primo trimestre questi valori tendono a stabilizzarsi e non avrebbe alcun senso.
- Unica eccezione nel dosaggio ormonale è rappresentato dall’HCG. Una quantità piuttosto bassa o che ha una crescita lenta ci può far pensare ad una gravidanza che non sta proseguendo bene, che si è interrotta o che è sul punto di farlo. Non esiste un valore di riferimento per valutare i risultati del dosaggio. Diciamo che ipoteticamente un valore che va dai 5 ai 500 dopo 4 settimane dall’ultima mestruazione può andare bene, ma molto dipende anche da quando è avvenuto il concepimento. Quindi per effettuare una valutazione corretta viene stabilito di effettuare una valutazione seriata che vada a vedere partendo da un valore iniziale quanto si modifica nel giro di pochi giorni. Questi valori correlati ai risultati dell’ecografia ci consentono di valutare l’andamento della gravidanza iniziale. Una volta che il sospetto di problemi è passato, si smette di dosare anche questo ormone.
- Tutti gli altri ormoni non vengono mai dosati, a meno che non si stia partecipando ad uno studio scientifico che ha lo scopo di misurarne i livelli. Ad esempio può accadere con i livelli di estrogeni e progesterone. Ossitocina e relaxina invece non vengono veramente mai dosate. A termine di gravidanza si osserva semplicemente l’andamento dei fenomeni del travaglio per decidere se la quantità di ossitocina è sufficiente o se invece è necessario fornirne dall’esterno. Questo può accadere per travagli molto lunghi, o quando le contrazioni non sono abbastanza efficaci da consentire che il travaglio progredisca. Ma come si può inture sono osservazioni dirette date dall’esperienza dell’ostetrica che assiste al parto, non sono basati su valori ricavati da esami del sangue. Quindi in realtà non dobbiamo preoccuparci di osservare dei valori ormonali per capire come procede la gravidanza.
Ormoni in gravidanza e umore
Come abbiamo capito il ruolo degli ormoni in gravidanza non è solo quello di causarci sbalzi di umore, anzi hanno un ruolo fisico molto importante. Ma la domanda che ci possiamo porre in questo momento è: perché influenzano anche l’umore? Gli ormoni gravidici sono responsabili anche dei cosiddetti “fenomeni neurovegetativi” come la nausea, la salivazione abbondante e i dolori addominali.
Certo il fatto che ci siano degli sconvolgimenti fisici nel primo trimestre di gravidanza non aiuta, però questo va combinato a tutti i pensieri e il nostro vissuto passato relativo alla maternità. Non possiamo dire che è colpa degli ormoni se abbiamo uno strano umore ballerino, diciamo che a volte è ciò che risulta più comodo dire a chi non ci conosce e a chi non vogliamo invada la nostra privacy indagando nei pensieri e nelle paure più profonde che questo momento di passaggio comporta.