Le credenze popolari per individuare in anticipo il sesso del bebè sono una pietra miliare di molti genitori, che si affidano a metodi molto usati in passato per scoprire prima dell'ecografia se nascerà maschio o femmina. Pance dalle forme più disparate, influenza della luna sulla data di nascita, pendoli, calendario cinese sono solo alcuni dei modi, sopravvissuti all'avanzamento tecnologico e scientifico, ai quali i genitori chiedono spiegazioni. E, sebbene non ci siano evidenze che attistino la loro veridicità, provarci male non fa. Maschio o femmina? Il gioco delle erre è un altro dei metodi più amati da chi è così curioso da non poter aspettare il momento, durante l'ecografia, in cui il bambino deciderà di mostrare il sesso. Ovviamente si tratta di un metodo senza alcuna base scientifica, così come tanti altri presi in prestito alla tradizione contadina o in arrivo dal passato. Spesso però il bambino non concede la risposta a questa domanda neanche durante l'ecografia morfologica, forse una delle più attendibili del secondo trimestre in cui si approfondisce appunto la morfologia organica e ossea del bambino.
E quindi, se basta sfruttare il potere della lettera R, perché non provarci? Ecco come funziona.
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Sarà maschio o femmina? Il gioco delle erre risponde al quesito
Come si fa la conta della R per scoprire il sessò del bebè? Il giochino è molto semplice, non servono strumenti o tecniche particolari per farlo, soltanto una piccola capacità di calcolo. Il gioco delle R infatti richiede di contare quante volte la lettera compare:
- nel nome e nel cognome della mamma
- nel nome e nel cognome del papà
- nei nomi dei mesi che intercorrono dal concepimento alla nascita
Se il nome del papà è Paolo Rossi e quello della mamma è Linda Bruno; il bambino è stato concepito a gennaio e nascerà dunque a settembre la conta delle R restituirà questo risultato: 6, dalla somma delle r presenti nelle parole febbraio, marzo, aprile, settembre, le uniche in cui la lettera è presente.
E ovviamente dalle 2 erre presenti nei nomi e cognomi dei genitori. Dunque, il risultato è un numero pari. Se il risultato di questa conta è pari il bambino sarà una femmina; se invece sarà dispari, nascerà un maschio. Fantasia? Senz'altro non ci sono basi scientifiche che attestitino la veridicità di questa conta, che infatti non trova nessun riscontro se non nella tradizione popolare.
Credenze popolari per sapere il sesso del bambino in anticipo
Le credenze popolari per sapere il sesso del bambino sono tantissime, tutte in arrivo dalla tradizione orale e, ancora una volta, con poche basi scientifiche. Ad esempio moltissime persone fanno anche il test del bicarbonato per scoprire il sesso del bebè: una sorta di test delle urine che, mescolata allo stesso quantitativo di bicarbonato, dovrebbe rendere in cambio delle bollicine. Più bollicine individuerebbero la presenza di un maschietto, meno bollicine e poca schiuma quella di una femminuccia. In realtà non è il sesso del bambino a determinare il modo in cui agisce il bicarbonato, ma il PH dell'urina, che può variare per diversi fattori.
Calendario lunare
Anche la forma della pancia è sempre stato un indice per scoprire il sesso del bebè in anticipo, così come il calendario lunare ai tempi del concepimento:
- la luna crescente al tempo del concepimento anticipa la nascita di un maschio
- la luna calante invece anticipa la nascita di una femminuccia
Calendario Maya concepimento
Un altro metodo usato in parallelo al calendario cinese e a quello lunare è il calendario Maya con tanto di tabella che incrocia l'età della madre al tempo di concepimento e il mese nel quale il bambino è stato concepito, così da scoprire il sesso del bambino sin dalle primissime fasi della gravidanza.