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Cose da fare e non fare durante la gravidanza

di Ostetrica Barbara Colombo - 12.04.2023 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Cosa fare e non fare in gravidanza: cosa si può fare e non si può fare durante la gravidanza mese per mese, dal primo al nono. I consigli dell'ostetrica

In questo articolo

Cosa fare e non fare in gravidanza

Il momento della gravidanza pone sempre le donne di fronte a dubbi su cosa sia possibile o meno fare. Non esiste un ambito in cui questi dubbi non entrino almeno una volta e allora vorrei cercare di chiarire con voi cosa si può e cosa invece non si può fare o comunque è meglio evitare di fare.

Tutto quello che andrò a scrivere è riferito esclusivamente ad una gravidanza che procede in maniera fisiologica, per qualsiasi altra condizione che comporti un rischio maggiore è bene attenersi scrupolosamente alle indicazioni date dal ginecologo curante.

Il primo mese di gravidanza in realtà solitamente trascorre senza che la donna sappia di essere incinta. Infatti, calcolando i mesi gestazionali dal momento dell'ultima mestruazione, la fine del primo mese coincide con la mancanza del ciclo, quindi con la scoperta della gravidanza.

  • Cosa non fare

In questo mese unico consiglio che posso darvi è se state cercando un bambino e quindi avete il sospetto che possa esserci una gravidanza in corso evitate tutti quei comportamenti che possono essere a rischio, quindi attività fisica moderata, alimentazione varia, niente alcol né fumo.

  • Cosa si può fare

Dopo la scoperta della gravidanza è consentito continuare la normale attività lavorativa. È consentito mangiare ogni cosa mantenendo una dieta varia e facendo attenzione a non eccedere con gli alimenti complessi. È consentito, sotto la supervisione di un medico specializzato, effettuare vaccinazioni specifiche che non si sono fatte prima della gravidanza. È consentito viaggiare liberamente su qualsiasi mezzo di trasporto. Come attività fisica è meglio limitarsi a semplici camminate o nuoto ma non troppo lunghe e faticose.

  • Cosa non fare

Evitare per il momento di iniziare o proseguire attività fisiche intense. Assumere farmaci senza controllo medico nei primi tre mesi di gravidanza è molto più rischioso che in tutto il resto della gravidanza.

Gli effetti teratogeni e sconosciuti dei farmaci possono provocare anche gravi danni al bambino o addirittura aborti. Questo discorso vale anche per la medicina omeopatica e fitoterapica, è necessario sempre consultare un medico. È consigliabile non viaggiare in luoghi in cui è richiesta una profilassi complessa di vaccinazioni, con dosi numerose, che potrebbero danneggiare il bambino. Se si svolgono lavori a rischio di contagio biologico oppure con sostanze chimiche è necessario cambiare mansione sempre per prevenire malformazioni o danni al bambino.

  • Cosa si può fare

Alimentazione varia (ad eccezione di chi ha l'esame della Toxoplasmosi negativo, ne parleremo dopo), lavoro anche intenso a patto che non ci si esponga a pericoli o rischi chimico-fisico-biologici.

  • Cosa non fare

Se toxoplasmosinegativa evitare di mangiare carne e pesci crudi, insaccati e salumi; la frutta e la verdura andranno lavati accuratamente. Lasciare l'incombenza di cambiare la lettiera dei gatti ad un'altra persona proprio perché la toxoplasmosi viene trasmessa dalle feci dei gatti infetti. Continuare ad evitare attività fisiche molto intense.

  • Cosa si può fare

Il rischio maggiore per quel che riguarda l'aborto spontaneo è terminato e inizia il trimestre in cui si ha più libertà di azione. È possibile ricominciare o iniziare un'attività fisica di entità lieve se non avete praticato sport prima della gravidanza (passeggiate, yoga, nuoto leggero) oppure anche di intensità moderata se siete già allenate; prestate attenzione che i corsi siano costruiti appositamente per le donne in gravidanza. Uscire a cena, viaggiare liberamente su ogni mezzo di trasporto.

  • Cosa non fare

Chi svolge un lavoro su turni dovrà essere esentato dal turno di notte (i datori di lavoro sanno che devono trovarvi un'altra tipologia di occupazione o evitarvi turni notturni). Evitare per quanto possibile sforzi fisici eccessivo alla schiena e ai muscoli del pavimento pelvico.

  • Cosa si può fare

In linea generale si può fare tutto quello che è già stato fatto nel corso dei mesi precedenti. Lavorare, uscire a cena, viaggiare, fare attività fisica moderata e specificamente dedicata alla gravidanza.

  • Cosa non si può fare

Iniziare a limitare i periodi di stazionamento in piedi prolungato, prendersi quindi delle pause ripetute anche di pochi minuti.

  • Cosa si può fare

Tutto quello che precedentemente è stato fatto. Inoltre è fisiologico che si senta il bisogno di preparare tutto il setting, l'ambiente dove resterà il bambino. Quindi è consentito aiutare o assistere al montaggio della cameretta e degli accessori vari, fare spese e anche traslochi a patto che i lavori più pesanti siano lasciati ad altri.

  • Cosa non fare

Ad eccezione dell'affaticamento fisico se vi sentite bene è concesso fare tutto.

  • Cosa si può fare

Attività fisica adeguata al mese di gravidanza, magari privilegiando quelle attività che consentono di sperimentare posizioni comode in preparazione al parto. È di solito il periodo in cui inizia il corso preparto e quindi le nozioni e le informazioni relative agli ultimi periodi della gravidanza. È consentito fare tutte le domande che vi vengono in mente a chi vi assiste. Se siamo in estate è consentito andare in piscina o alle terme.

  • Cosa non fare

Evitare di ricercare informazioni medico-scientifiche in racconti di amiche e parenti. Saranno tutte portate a raccontarvi i loro parti difficili o facilissimi. Ricordate che ognuna di noi ha una storia ostetrica diversa dalle altre, e addirittura ogni gravidanza della stessa donna è diversa. Limitare gli spostamenti molto lunghi con mezzi di trasporto quali il treno che non consente di fare soste.

  • Cosa si può fare

Lavorare è ancora possibile se ve la sentite ma occorre ridurre il tempo di stazionamento in posizione eretta ed effettuare delle pause di 5-10minuti ogni due ore.

Stesso discorso vale per l'eccessiva sedentarietà, ogni due ore 5-10min in cui camminare un pochino. È possibile continuare i viaggi in aereo con durate intorno alle 7-8 ore ma anche in questo caso è necessario durante il volo sgranchirsi le gambe ogni ora e mezza per aiutare la circolazione. È consentito anche iniziare a preparare la borsa del parto con tutto il necessario per voi e per il vostro bambino

  • Cosa non fare

Ridurre al minimo possibile gli sforzi fisici, evitare traslochi e lavori pesanti. Se fosse possibile sarebbe indicato avere un aiuto in casa che possa aiutarla a tenerla in ordine. Evitare i viaggi lunghi in macchina, oppure se costrette a farli, fermatevi almeno un'oretta ogni 2-3 ore di viaggio e in ogni caso ogni volta che ne sentite la necessità.

  • Cosa si può fare

Uscire a cena ogni tanto con parenti e amici prima del parto. Attività fisica molto limitata e leggera è possibile fino anche all'ultimo giorno ma privilegiate le passeggiate, il nuoto e tutto ciò che aiuti la circolazione e il rilassamento. L'alimentazione può essere libera come in tutta la gravidanza

  • Cosa non fare

Evitare viaggi lunghi in macchina e in aereo (le compagnie aeree spesso non imbarcano le donne al nono mese). Terminare il lavoro è tempo di pensare solo al parto e alla nascita del bambino.

Evitate il più possibile lavori faticosi e pulizie in casa molto pesanti. Evitare il più possibile lunghe notti insonni, c'è bisogno di riprendere energie da spendere per il parto e la cura del bambino.

Vorrei concludere con una cosa che consiglio vivamente di fare a tutte le mamme...godersi la gravidanza. È un periodo irripetibile, ricco di sensazioni sia positive che negative, ma ricco che va vissuto appieno perché cambierà la vostra vita.

Comportamenti dannosi in gravidanza | VIDEO

Ecco quello che non si dovrebbe fare in gravidanza.

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