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Cosa sente il feto dentro la pancia?

di Redazione PianetaMamma - 23.07.2015 Scrivici

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Come si sviluppano gli organi di senso nel feto durante i nove mesi? Ecco cosa sente il bambino durante i nove mesi

In questo articolo

Cosa sente il feto nella pancia

Cosa sente il bambino nella pancia della mamma? E in che modo si sviluppano i vari organi di senso durante i nove mesi? Se lo chiedono tutte le mamme in attesa di un bambino: il piccolo sentirà la mia voce? Vede la luce che filtra? Gli arriveranno i sapori di ciò che mangio?
Tante domande che meritano una risposta.
Proviamo a darla.

Il feto percepisce sensazioni e stimoli sin dalle prime settimane di gravidanza, un universo di percezioni che diventa via via sempre meno confuso con l'avanzare della gravidanza e con lo sviluppo del sistema nervoso.

Il tatto

E' il senso che si sviluppa per primo, già intorno all'ottava settimana si sviluppano i recettori situazioni nell'epidermide e le vie nervose che trasmettono le informazioni del tatto fino al cervello. I primi recettori si sviluppano vicino alla bocca e dopo intorno alla 12sima settimana si estendono al viso, alle mani, ai piedi e infine su tutto il tronco. A 20 settimane sono presenti su tutto il corpo e sule mucose.

L’udito

All'inizio si sviluppa il sistema vestibolare, si tratta di un senso molto importante, quello che permette di mantenere l'equilibrio ed è ubicato all'interno dell'orecchio. Il sistema vestibolare è perfettamente completo e funzionante intorno al sesto mese di gravidanza. Il sistema uditivo comincia a svilupparsi intorno alla sesta settimana e progredisce per tutto il tempo. Nel corso delle 40 settimane il feto comincia a percepire un universo di suoni sempre meno confusi. La voce della mamma è la sua preferita (parlate dolcemente e spesso con il bambino nel pancione), ma il tono di voce del papà, più basso e pacato, lo rilassa. Inoltre il battito cardiaco della mamma, il suo respiro, i gorgoglii che arrivano dal suo stomaco compongono un universo sonoro che accompagna il bambino nella vita prenatale fino alla nascita.

Alcuni studi hanno anche dimostrato che far ascoltare il ritmo del battito cardiaco della mamma al neonato ha una funzione rilassante e tranquillizzante, proprio perchè evoca nella sua memoria il ricordo della serenità della vita intrauterina.

Inoltre alcune ricerche hanno dimostrato senza ombra di dubbio che il feto intorno alla ventottesima settimana reagisce a rumori bruschi e stimoli uditivi forti, ma anche a una musica dolce.

Gusto

Le papille gustative e i recettori localizzati sulla punta della lingua e sui bordi iniziano a svilupparsi intorno alla 12esima settimana. Il bambino percepisce i diversi sapori non perchè gli alimenti mangiati dalla mamma arrivino direttamente alla sua bocca, ma perchè man mano che il feto si sviluppa si perfeziona il meccanismo chimico legato alla presenza di recettori sensibili a precise molecole liquide o gassose. Quel che è certo è che il bambino comincia ad abituarsi alle abitudini in fatto di cibi della madre perché ciò che la mamma mangia cambia la composizione del liquido amniotico e quindi gli stimoli olfattivi e gustativi che giungono al bambino.

Olfatto

Anche per quanto riguarda l'olfatto, è uno stimolo importante perchè l'alimentazione della mamma influisce sull'odore del liquido amniotico, e ciò permette al bambino di riconoscere gli odori familiari, tipicamente legati alle abitudini della mamma, e ritrovare i suoi punti di riferimento. Questo spiega anche perchè subito dopo la nascita, il neonato è in grado di seguire l'olfatto per raggiungere il seno materno, fonte di nutrimento e di rassicurazione e caratterizzato da un odore personalissimo. I primi recettori dell'olfatto si sviluppano intorno alla nona settimana, con la formazione dei nervi e dei bulbi olfattivi.

Vista

Il meccanismo della vista è abbastanza completo intorno al sesto mese di vita, ma fino alla 26esima settimana le palpebre restano chiuse. Alcuni studi hanno dimostrato, con l'ausilio dell'ecografia, che proiettando un fascio di luce forte sul pancione della mamma, il feto ha una reazione molto significativa (volta la testa o sussulta). Tuttavia la vista non sarà perfezionata fino a qualche settimana dopo la nascita. E' risaputo che alla nascita il neonato non è in grado di vedere chiaramente, anche se riconosce il volto e i lineamenti della madre a una distanza di 20 centimetri.

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