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Bambini, cavoli e cicogne

di Emanuela Cerri - 02.06.2008 Scrivici

cicogna
Perchè si dice che i bambini li porta la cicogna? E perchè si trovano sotto un cavolo?

Dalle utenti del nostro

forum

vengono fuori, spesso e volentieri delle vere e proprie perle, che noi spesso riprendiamo e pubblichiamo per i nostri lettori che non hanno ancora avuto modo di accedere al forum. Questa è la volta di due leggende che circolano da secoli sulla gravidanza, leggende che vengono raccontate ai bambi per spiegare in maniera aulica come sono nati. Le più famose tra le storie sulla maternità soino quelle della cicogna che porta i bambini e degli stessi bambini, che vengono trovati sotto i cavoli.

Perchè si associa la

nascita di un bimbo con l'arrivo della cicogna

? Perchè proprio la cicogna?

A soddisfare la nostra curiosità ci ha pensato la nostra utende

mammagiramondo

:

La tradizione della cicogna che porta i neonati deriva da tempi nei quali l'uomo viveva una vita semplice, a contatto con la natura, e la cicogna era un uccello molto diffuso che era solito fare il suo nido sopra i tetti delle abitazioni.

La cicogna, per il suo nido, preferiva i comignoli da dove saliva il calore del riscaldamento, che, essendo molto costoso, veniva accesso solo in rare occasioni, fra le quali la

nascita di un nonato

.

Visto che l'osservazione popolare aveva notato che la cicogna sceglieva sempre case dove era nato un bimbo da poco, ha fatto sì che associasse la cicogna alla nascita di un bambino e che fosse proprio

questo uccello a portarli.

In realtà era semplicemente il calore del tetto ad attirarle, ma la fantasia popolare ha "romanzato" la realtà costruendo questa storia, tra l'altro bellissima.

Bella storia anche quella che riguarda i cavoli. Per secoli nelle regioni dell'Europa Centrale

il cavolo è stato l'unico alimento

che, durante i mesi invernali, garantiva una quantità sufficiente di vitamine e minerali.

Simbolo di

vita e di fecondità

veniva seminato in marzo e raccolto dopo 9 mesi in novembre, come accade con la gestazione dei bambini.

A quei tempi infatti i concepimenti avvenivano principalmente in primavera e le nascite nell'autunno successivo. La ragione era semplice: i matrimoni si celebravano nei mesi invernali quando non si doveva lavorare nei campi e la nascita di un figlio si decideva in primavera perchè solo allora il contadino sapeva se i raccolti dell'annata avrebbero garantito un reddito sufficiente a mantenere la famiglia.

La piantagione e la raccolta dei cavoli erano compito

esclusivo della donna

, che spingeva ogni piantina nel terreno aiutandosi con un punteruolo di legno. Le ragazze affacendate in questo compito si divertivano a chiedere ai giovanotti

"Sapete come nascono i bambini?"

Le raccoglitrici erano chiamate

levatrici

(come le donne che aiutavano nel parto) perchè il loro compito era di tagliare il

cordone ombelicale

che legava il cavolo alla terra

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