Stafilococco
Durante la gravidanza è molto importante seguire precisi accorgimenti per evitare di contrarre infezioni che possono rivelarsi pericolose per la salute della mamma e comportare problemi al feto.
Una delle infezioni più comuni, soprattutto negli Stati Uniti, nella popolazione è quella causata dallo stafilococco aureo, un batterio responsabile di infezioni acute che possono interessare parti diverse del corpo, dalla pelle, all'apparato respiratorio o urinario che produce un gran numero di tossine che entrano in circolo nell'organismo.
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Sintomi dell'infezione da stafilococco aureo
I primi sintomi si presentano entro dieci ore dal momento del contagio; i più frequenti interessano l'apparato gastrointestinale, con nausea, vomito, diarrea, crampi addominali. Sintomi che possono, quindi, facilmente far pensare di aver contratto un virus intestinale ma che non vanno mai sottovalutati.
In altri casi il batterio può provocare la comparsa di pustole e foruncoli sulla pelle o nel cavo orale. Oppure colpisce le vie urinarie, causando nelle donne una cistite.
Durante il periodo dell'allattamento lo stafilococco può essere il principale responsabile della mastite, che infiamma la mammella ed è molto dolorosa.
Come prevenire l'infezione da stafilococco aureo
Il batterio colpisce più facilmente se le difese immunitarie sono basse e l'individuo vive un momento di fragilità immunitaria.
L'assunzione di cibi contaminati (insaccati, carne cruda, formaggi etc..), il contatto con un soggetto malato (e quindi lo scambio di saliva e altri fluidi) sono le principali vie di contagio.
Quindi è molto importante, durante la gravidanza soprattutto, lavare sempre e con molta attenzione le mani, seguire con cura la propria igiene personale, proteggere le ferite, non scambiare mai prodotti e oggetti per la cura personale con altre persone. Particolare attenzione al lavaggio della frutta e della verdura, cuocere in modo accurato la carne, evitare insaccati e cibi crudi.
Stafilococco aureo: la cura
La diagnosi di infezione da stafilococco aureo avviene mediante un tampone e un esame colturale in laboratorio.
Una volta fatta la diagnosi corretta generalmente l'infezione da stafilococco aureo viene curata con un'opportuna terapia antibiotica.
Non tutti gli antibiotici possono essere assunti durante la gravidanza quindi è importante rivolgersi al proprio ginecologo di fiducia che prescriverà la terapia più efficace e adatta alla situazione.