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Aborto prime settimane: quali sono le cause e i sintomi

di Francesca Capriati - 30.01.2024 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Aborto prime settimane: le cause dell'aborto a inizio gravidanza, come ci si accorge di un aborto nelle prime settimane e qual è la settimana più a rischio

In questo articolo

Aborto prime settimane

L'aborto spontaneo è più comune di quanto immaginiamo: i dati ci dicono che tra il 10% e il 20% delle donne che scoprono di essere incinte avrà un aborto nelle prime settimane. Ma quali sono le cause e come ci si accorge di avere un aborto spontaneo precoce?

Le cause dell'aborto spontaneo nelle prime settimane di gravidanza possono essere molteplici e complesse. Secondo le evidenze, tra le principali cause rientrano:

  • anomalie cromosomiche nel feto,
  • problemi genetici,
  • difetti nell'impianto dell'ovulo fecondato nell'utero e disturbi ormonali.

Altre ragioni possono includere:

  • infezioni,
  • malattie croniche,
  • problemi anatomici dell'utero,
  • fattori legati allo stile di vita, come fumo e consumo eccessivo di alcol.

E' importante precisare che nella maggior parte dei casi non c'è nulla che si possa fare per evitare un aborto sponteaneo nelle prime settimane. In una gravidanza in via di sviluppo avvengono tantissimi cambiamenti che coinvolgono cellule e geni e a volte questo processo non va come dovrebbe. Ovviamente alcune abitudini possono aumentare il rischio, come fumare o abusare di alcolici.

Sintomi dell'aborto nelle prime settimane

Come ci si accorge di un aborto nelle prime settimane? Tra i sintomi più comuni di un'interruzione spontanea di gravidanza nelle prime settimane ci sono:

  • sanguinamento vaginale: in particolare di colore marrone (sangue vecchio che è stato nell'utero per un po' e sta uscendo lentamente) oppure spotting, perdite di colore rosso brillante o coaguli,
  • dolori addominali,
  • crampi,
  • scomparsa dei sintomi precoci di gravidanza, come tensione al seno o nausea.

Alcuni sintomi potrebbero essere lievi e facilmente trascurati.

Se si hanno sintomi di un aborto spontaneo, è necessario contattare immediatamente il ginecologo per valutare la situazione, fare un'ecgrafia e capire se tutto sta procedendo bene.

Quanto tempo ci vuole per espellere un aborto interno?

Il tempo necessario per espellere un aborto interno può variare da caso a caso e il processo può richiedere giorni o anche settimane. In molti casi, il corpo riesce a espellere spontaneamente i tessuti non vitali, ma in alcune situazioni potrebbe essere necessario un intervento medico per garantire una completa evacuazione dell'utero con un raschiamento.

Domande e risposte

Qual è la settimana più a rischio di aborto?

Il rischio di aborto spontaneo è maggiore durante le prime settimane di gravidanza, con la massima incidenza che si verifica nei primi giorni dopo il concepimento. La maggior parte degli aborti spontanei si verifica nelle prime 12 settimane di gravidanza. Il rischio diminuisce significativamente dopo la 12ª settimana.

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