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Perdite da impianto, cosa sono e quanto durano

di Chiara Matteuzzi - 25.07.2022 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Perdite da impianto: come sono e quanto durano le perdite che si presentano all'inizio della gravidanza

Perdite da impianto

Come sono le perdite da impianto e quanto durano? La nostra ostetrica Chiara Matteuzzi ci spiega come riconoscere le perdite da impianto in gravidanza.

L'amenorrea, o assenza di mestruazioni, è il sintomo di gravidanza in corso più evidente e significativo; nonostante questo, nel 6-7 % delle gravidanze iniziali si possono avere delle perdite di sangue, simili alla mestruazione: questi casi, spesso, coincidono con il momento in cui l'embrione arriva a contatto con la parete interna dell'utero, chiamata endometrio, e lì inizia a crearsi "un nido accogliente" nel quale continuare il suo sviluppo; queste perdite sono infatti chiamate "perdite da impianto in gravidanza". L'impianto di una nuova vita nella parete uterina viene anche chiamata annidamento o nidazione.

In questo articolo

  • Dobbiamo innanzitutto fare un calcolo del periodo fertile: se teniamo in considerazione il calcolo giorni fertili, l'ovulazione avviene in media 14 giorni prima della mestruazione e una volta che ha avuto luogo gli spermatozoi hanno a disposizione un paio di giorni per poter fecondare l'ovulo, quindi avremo il concepimentotra 14 e 12 giorni prima della mestruazione;
  • il concepimento deve avvenire nella tuba, nella parte più vicina all'ovaio, e all'embrione occorrono 5-6 giorni per percorrere la tuba stessa ed arrivare nell'utero. Siamo a questo punto a 9-6 giorni precedenti la mestruazione;
  • calcolo ovulazione e nidazione: occorrono un paio di giorni all'embrione per "scegliere" il luogo più adatto dell'utero e lì annidarsi.

L'impianto dell'embrione coincide quindi con il momento in cui termina il suo viaggio dalla tuba, dove è avvenuta la fecondazione, all'utero, dove risiederà per nove mesi. Tra i sintomi dell'impianto che vengono notati ci sono delle perdite rosso-marroncine. Si tratta di un evento che può spaventare le donne, perchè può far pensare ad una minaccia di aborto, o all'arrivo della mestruazioni.

Perdite da impianto, cause

Il motivo per cui si verifichino queste “perdite di sangue dopo concepimento” non è ancora conosciuto completamente: si pensa possano essere dovute alla rottura di piccoli vasi sanguigni sulla superficie interna dell'utero, oppure a  sangue rimasto nella cavità uterina dalla precedente mestruazione, o anche dovuti a piccoli traumi, senza significato clinico, provocati sul collo dell'utero, i cui tessuti sono già stati modificati dai primi ormoni della gravidanza, durante i rapporti.

Perdite da annidamento, il colore

Spesso mi viene chiesto "come sono le perdite da annidamento", che colore hanno, qual'è la loro consistenza e la durata.

Le donne che sperimentano lo spotting da impianto, riportano di aver trovato sugli slip o sulla carta igienica delle macchiettine rosa, biancastre ma striate di sangue o, spesso, marroncine.

Sono di breve durata e la consistenza può essere sia acquosa che più densa: quest'ultima dovuta alla leucorrea fisiologica (perdite bianche abbondanti) già dai primi momenti della gravidanza e usata essa stessa, talvolta, come sintomo di gravidanza. "Perdite da impianto colore" rosato possono, come detto, essere anch'esse segno di annidamento avvenuto.

Perdite bianche in gravidanza, come interpretarle

Consideriamo ora il caso che il ritardo del ciclo sia dovuto ad una gravidanza iniziale

Come capire se sei incinta? Tra i primi sintomi molte donne riferiscono la comparsa di queste perdite biancastre, anzi lattiginose. All'inizio della gravidanza accadono degli sconvolgimenti ormonali che vanno ad interessare tutte le strutture corporee. In particolar modo sono gli estrogeni i responsabili di questi cambiamenti, che interessano anche la vagina e tutte le sue strutture (muscoli e tessuto epiteliale). A gravidanza iniziale in realtà l'origine e la causa delle perdite non è dissimile da tutte le condizioni affrontate in precedenza. Quindi è un sistema di "pulizia" ma è anche un sistema di difesa dalle aggressioni esterne e riflette la maggiore imbibizione dei tessuti (significa che i tessuti hanno più liquidi presenti al loro interno) causata dagli estrogeni. Le perdite presenti ad inizio gravidanza possono cessare, o più probabilmente diminuire, col procedere della gravidanza oppure rimanere costanti, condizione conosciuta come leucorrea gravidica.

Perdite da impianto grumose

Se le perdite sono tendenti al verde o al giallo o bianche di consistenza grumosa (simile a ricotta) o sono maleodoranti, è consigliabile consultare il ginecologo, perchè potrebbe trattarsi di un'infezione.

Quasi sempre si associano a questo tipo di perdite altri disturbi quali prurito, fastidio, rossore.

Perdite da impianto marroni

Le perdite più frequenti sono di colore marrone e non sono accompagnate da dolori o fastidi a livello del basso addome; o quantomeno questo risulta essere valido per la maggior parte delle donne.

Diciamo che, solitamente, sangue bruno (marroncino) indica un sangue “vecchio” di alcuni giorni mentre sangue rosa-rosso indica sangue “fresco”. Quindi le perdite da annidamento, non solo possono essere segno di impianto avvenuto, ma in base al loro colore possiamo indicare approssimativamente se tale impianto si sia verificato da alcuni giorni o sia evento più recente.

Quanto durano le perdite da impianto

Non è ancora possibile definire una durata precisa, ma nella maggior parte dei casi non vanno oltre le 48 ore. Le perdite da impianto possono durare anche poche ore, ma solo una piccola percentuale di donne è in grado di osservarle in quanto spesso vengono confuse con lo spotting premestruale. Qualora durassero più di due giorni, e fossero accompagnate da dolori addominali, potrebbe trattarsi di spotting premestruale.

Perdite da impianto abbondanti

Spesso leggiamo, su forum e tra le domande che ci arrivano in Redazione, di donne che presentano delle perdite rosse o di altro colore abbondanti, che durano anche due giorni. Ritengono che siano legate all'arrivo del ciclo mestruale, ma facendo il test di gravidanza scoprono di essere incinte. Le perdite da impianto possono essere quindi molto leggere, e in alcuni casi più intense. La loro consistenza potrebbe variare sulla base della quantità di sangue e muco vaginale che contengono. Tuttavia nella maggior parte dei casi le perdite da impianto non sono persistenti, né abbondanti, in quanto l’annidamento dell’embrione provoca un flusso di sangue leggero.

Perdite da impianto dopo quanti giorni dal rapporto

In una donna con ciclo mestruale di 28 giorni, possiamo supporre che il concepimento sia avvenuto intorno al 14esimo giorno, nel pieno del periodo fertile. Dopo la fecondazione l'ovulo fecondato si sposta fino all'utero e per fare questo percorso impiega qualche giorno, dopodiché si annida ed è a questo punto che possono presentarsi le perdite da impianto.

Le perdite da impianto, quindi, possono manifestarsi a distanza di 10-15 giorni dal concepimento ed è per questo che possono essere facilmente confuse con le mestruazioni.

Perdite da impianto come sono

Ciò che distingue le perdite da impianto dalle mestruazioni è certamente la durata e l'abbondanza dell'emorragia: le perdite da impianto sono generalmente di colore rosso bruno o marroncino e non sono abbondanti, si tratta più di uno spotting che dura qualche ora o al massimo un paio di giorni. Se le perdite sono più abbondanti e durano più a lungo non sono probabilmente provocate dall'impianto.

Perdite da impianto: dopo quanto test positivo?

Quando è il momento migliore per fare il test di gravidanza ed avere un risultato sicuro magari senza ottenere una seconda linea leggera sul test? Dopo quanti giorni si può fare? Sicuramente sarebbe meglio aspettare almeno una settimana dalla presunta data in cui le mestruazioni sarebbero dovute arrivare. Specialmente se avete un ciclo regolare, un ritardo di una settimana potrebbe essere sintomo di gravidanza, anche se non è sicuro al 100%. Ma non tutte le mamme in cerca di un bambino riescono ad attendere così tanto e spesso non vedono l'ora di fare il test.

Perdite da impianto: dopo quanto dal test positivo?

Nel caso di cicli regolari, il primo giorno di ritardo è considerato molto attendibile per effettuare un test di gravidanza perchè sono a quel punto passati circa 14-15 giorni dal potenziale concepimento ed è lo stesso periodo in cui potrebbero verificarsi le perdite da impianto. 

Domande e risposte

Come capire se sono mestruazioni o perdite da impianto?

Le perdite da impianto, a differenza delle mestruazioni, durano uno o due giorni e non aumentano con il passare del tempo ma tendono a scomparire    

Che tipo di perdite si hanno a inizio gravidanza?

Nella maggior parte dei casi le perdite da impianto non sono persistenti, né abbondanti, in quanto l’annidamento dell’embrione provoca un flusso di sangue leggero    

Come sono le perdite da impianto e quanto durano?

Si tratta di macchioline rosa, biancastre ma striate di sangue o, spesso, marroncine. Non c'è una durata precisa, ma nella maggior parte dei casi non vanno oltre le 48 ore. 

Come capire se è avvenuto l'impianto?

Non tutte le donne hanno le perdite da impianto ma se si verificano compaiono dopo una decina di giorni dal concepimento.

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