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Nausea in gravidanza. Cosa fare?

di Ostetrica Barbara Colombo - 24.02.2015 Scrivici

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L'ostetrica ci parla di uno dei disturbi più comuni durante la gravidanza: la nausea. Da cosa è scatenata e quali sono i rimedi principali per controllarla?

Nausea in gravidanza

Uno dei primi dubbi che scattano riguardo alla possibilità di gravidanza è legata ad un sintomo molto comune ma molto fastidioso: la nausea. Bisogna dire che però non ne soffrono tutte le donne, la percentuale varia dal 50% al 90%. Vediamo insieme perché si ha la nausea, da cosa è provocata e come fare ad alleviare il fastidio.

  • Quando compare questo fastidioso sintomo?

Tipicamente compare nei primi tre mesi di gravidanza, dovrebbe scomparire a partire dal quarto mese, se cio' non dovesse accadere entro la fine del quarto mese io consiglio sempre di fare una valutazione più approfondita, non perché ci siano patologie gravi, ma per capire il motivo per cui non segue il normale andamento. Attenzione però perché potrebbe capitare che verso la fine della gravidanza (nono mese) e nella prima fase del travaglio si ripresenti, specie nelle donne che ne hanno sofferto a inizio gravidanza.

  • Da cosa è causata la nausea?

Una spiegazione ufficiale e univoca sui motivi della nausea non è stata ancora trovata, vi sono numerose ipotesi. Una prima possibilità è che le variazioni ormonali indotte dalla gravidanza, nello specifico l'aumento del progesterone, possa provocare la nausea. Anche l'aumento del volume del sangue, fisiologico in gravidanza, provoca un aumento di afflusso al cuore che deve pompare più sangue e ciò può causare vertigini e nausea. Inoltre l'imbibizione dei tessuti (ossia il loro essere più morbidi) provoca una sorta di rilassamento dello sfintere che impedisce al contenuto dello stomaco di risalire l'esofago. Questo oltre a provocare la nausea può causare un fastidioso bruciore di stomaco fino al vomito. Vi sono alcune condizioni in cui la nausea inoltre può essere più intensa, ad esempio se già in precedenza soffrivate di patologie allo stomaco come reflusso gastoesofageo o gastriti oppure ancora ulcere gastriche.

Una condizione particolare per cui la nausea può essere più intesa è la gravidanza gemellare perché il volume di sangue, come dicevamo prima, non solo è aumentato ma deve nutrire due bambini o più.

  • Quali sono i rimedi principali per controllare la nausea?

Vi sono dei metodi farmacologici e dei piccoli accorgimenti al momento dell'attacco di nausea. Partiamo da un esercizio che può essere utile quando siete per strada e vi viene un attacco. La base fondamentale è il respiro.

  1. Quindi respirate rigorosamente col naso contando mentalmente fino a quattro ed espirate con la bocca contando di nuovo fino a quattro. Accompagnate l'inspirazione col naso ad un movimento delle braccia che si alzano sopra la testa, quello dell'espirazione con le braccia che si abbassano. Questo per circa un minuto e l'attacco di nausea sarà sparito. È un semplice esercizio che potete eseguire in ogni posizione quindi sia in piedi, che sedute che sdraiate. Dal punto di vista farmacologico invece prima di passare all'utilizzo della medicina allopatica (cioè quella tradizionale) che riserverei ai casi di nausea importante, ci sono rimedi omeopatici e fitoterapici che possono aiutare.
  2. Dalla medicina orientale arriva il suggerimento di masticare compresse a base di prugne Umeboshi (oltre alla nausea questo può aiutare a combattere il mal d'aereo e il mal d'auto).
  3. Rimedi invece tipicamente mediterranei sono: masticare una fetta di limone, mandarino o pompelmo, oppure ancora una fetta di patata cruda. Gli stessi agrumi possono essere usati per una tisana, che in inverno tra le altre cose contribuisce a rilassare.
  4. Anche lo zenzero ha forti proprietà anti nausea, ma è necessario non superare la dose di 1-2grammi al giorno o rischia di essere tossico. Il mio consiglio è di usarlo in cucina come radice fresca, se piace il sapore, oppure in una tisana insieme alla camomilla che calma gli eventuali dolori di stomaco associati alla nausea. Se non volete ricorrere direttamente alla pianta di zenzero in commercio si trovano preparati omeopatici e fitoterapici con queste componenti. È importante comunque, anche se la nausea dovesse essere intensa, non superare le dosi consigliate perché anche la medicina naturale può avere effetti collaterali importanti.
  5. Nel caso in cui nessuno di questi rimedi faccia effetto potete chiedere al vostro medico di base la prescrizione di un antiemetico della medicina allopatica (per intenderci, tutti i farmaci che vengono prescritti con la ricetta rossa o bianca sono medicinali allopatici).

  • Quali sono i casi in cui la nausea va considerata come un problema?

Normalmente la nausea non è considerata una patologia della gravidanza. Ci tengo però a segnalarvi che se fosse legata ad un qualsiasi dolore addominale in una sede diversa dallo stomaco, ad esempio al fegato nella parte destra dell'addome, o a dolori alle gambe specie se associati a gonfiore, è necessario rivolgersi al medico. Questi disturbi vanno infatti tenuti in considerazione perché se sottovalutati possono portare ad una flebite.

La nausea è dunque un disturbo più che una malattia vera e propria ma vi consiglio di non trascurarvi e cercare i rimedi per eliminarla, è fondamentale vivere la gravidanza quanto più serenamente possibile quindi anche senza nausea.

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