In questo articolo
Cos'è l'anemia in gravidanza?
L'anemia in gravidanza è uno dei disturbi maggiormente diffusi tra le donne durante questo importantissimo, emozionante ma anche delicato periodo della vita. Durante la dolce attesa, infatti, c'è un fisiologico aumento del bisogno di ferro, ma che se non gestito adeguatamente può provocare ripercussioni negative sia sulla salute della mamma che su quella del bambino. È più che necessario, quindi, tenere sempre sotto controllo i valori di ferro ed emoglobina tramite screening specifici e periodici, ma anche seguire una corretta alimentazione. Scopriamo insieme cosa è possibile (e si deve) mangiare se si soffre di questo disturbo.
Come riporta un articolo del Manuale MSD versione per professionisti, l'anemia in gravidanza si presenta con sintomi iniziali che talvolta sono inesistenti o aspecifici:
- Stanchezza;
- Debolezza;
- Sensazione di testa vuota;
- Modesta dispnea da sforzo;
- Pallore;
- Tachicardia o ipotensione (nei casi più gravi).
Essa, tra le altre cose, è molto frequente e si può presentate nel corso di un periodo piuttosto prolungato: a partire dal terzo trimestre e fino alla 20esima settimana di gestazione.
Le cause
Le cause più frequenti dell'anemia in gravidanza sono carenza di ferro e carenza di folati, ma allo stesso tempo non è possibile sottovalutare le abitudini alimentari, le malattie che comportano malassorbimento (come per esempio la celiachia), le emorroidi e anche diversi altri disturbi.
Quali sono i rischi?
L'anemia durante la dolce attesa aumenta il rischio di:
- Parto prematuro;
- Basso peso neonatale;
- Infezioni materne nel post-partum.
Cosa mangiare con l'anemia in gravidanza?
A spiegarci cosa mangiare quando si soffre di anemia in gravidanza è un articolo di Humanitas Medical Care che racconta che l'alimentazione è fondamentale per questa tipologia di disturbo.
Molto indicate sono carni rosse, carni bianche e pesce, anche se va specificato che l'assorbimento del ferro contenuto nella carne, è comunque in genere più elevato rispetto al pasce.
Vale la pena mangiare anche i legumi, in quanto ricchi di ferro, e le combinazioni di quest'ultimi con la pasta (pasta con i ceci, con lenticchie) o con la carne.
Diverso è il discorso per le verdure che, pur essendo ricche di ferro, presentano un componente difficilmente assorbibile. In tali circostanze, quindi, il consiglio è di mangiarle con l'aggiunta di qualche goccia di limone, oppure insieme ad alimenti ricchi di vitamina C.
Inoltre, è bene sapere che tutti gli alimenti che stimolando le secrezioni dello stomaco contribuiscono a mantenere elevata l'acidità dell'ambiente digestivo, per questo sono consigliati.
Sull'articolo si può leggere che può essere anche raccomandabile l'uso delle erbe aromatiche che, oltre ad insaporire carne e pesce e ad essere particolarmente ricche di ferro, rendono gli alimenti maggiormente biodisponibili.
Ma non è finita, perché si consiglia anche di non pasteggiare con il tè o bere il caffè a ridosso dei pasti ricchi di ferro, poiché queste sono bevande che riducono l'assorbimento di quest'ultimo a causa della presenza di sostanze antinutrienti.
È possibile prevenirla?
Per prevenire l'anemia in gravidanza è necessario eseguire lo screening delle anemie o prima del concepimento o all'esordio della gestazione. È importante anche seguire un'alimentazione corretta e monitorare il valore dell'emoglobina nel primo trimestre.
Fonti
- Manuale MSD versione per professionisti, Anemia in gravidanza
- Humanitas Medical Care, Anemia in gravidanza: come gestirla?
I migliori articoli sull'alimentazione in gravidanza
- Esempi di dieta in gravidanza per un'alimentazione sana
- Alimentazione in gravidanza: i consigli della dietista
- Alimenti da consumare in gravidanza
- Alimentazione e problemi di stitichezza in gravidanza: cosa fare?
- Perché in gravidanza non si deve mangiare per due
