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Mal di gola in gravidanza
Sbalzi termici, cambiamenti ormonali che rendono l'organismo della donna incinta più vulnerabile nei confronti delle malattie, troppo sale nella dieta, aumento della secrezione del muco: possono essere diverse le cause del mal di gola in gravidanza e capire come prevenirlo e curarlo è importante per evitare di dover assumere farmaci inutili e proteggere la propria salute e quella del feto.
Mal di gola in gravidanza, primo trimestre
Nel primo trimestre il mal di gola può essere causato da un'infezione virale o batterica, ma anche dai cambiamenti ormonali che si stanno verificando, così come dalla nausea mattutina e dal reflusso che possono irritare la gola.
Va segnalato al medico qualsiasi sintomo associato al mal di gola come:
- tosse;
- febbre;
- mal di testa;
- stanchezza e sonnolenza.
Il primo trimestre è un periodo molto delicato perché il bambino si sta sviluppando e per questo è importante limitare il più possibile l'assunzione di farmaci, a meno che non vengano prescritti dal medico.
Il paracetamolo resta il farmaco di prima scelta per trattare dolore alla gola e i sintomi influenzali.
Mal di gola in gravidanza, secondo trimestre
Il secondo trimestre è un periodo di benessere fisico e ci si sente decisamente meglio. I disturbi tipici dei primi mesi, principalmente la nausea, sono spariti, e la pancia non è così grossa da essere pesante ed ingombrante. Tuttavia è possibile contrarre un'infezione virale o batterica che colpisce la gola.
In caso di mal di gola virale il paracetamolo può aiutare, così come gargarismi e spray naturali a base di miele e limone.
Possiamo usare la propoli in gravidanza?
In linea generale la propoli è considerata sicura anche in gravidanza, tuttavia è importante chiedere sempre il parere al proprio medico e scegliere un prodotto privo di alcol.
Mal di gola in gravidanza, terzo trimestre
Nel terzo trimestre la causa del mal di gola può essere il reflusso gastroesofageo, un disturbo piuttosto comune, ma anche un'infezione batterica che andrà curata con gli antibiotici.
Mal di gola in gravidanza e toxoplasmosi
Spesso la toxoplasmosi in gravidanza è asintomatica. In una fase sintomatica possono presentarsi linfoadenopatia (un ingrossamento dei linfonodi), mal di gola, astenia e cefalea, senza febbre.
Mal di gola in gravidanza e Covid
Il mal di gola può essere uno dei sintomi tipici dell'infezione da Covid-19. L'unico modo per essere certe di aver contratto il Covid è fare un tampone e contattare immediatamente il medico. In attesa dl risultato restare in isolamento a casa.
Il mal di gola può essere causato da un'infezione da streptococco di gruppo A, responsabile del 5–15% dei casi di mal di gola negli adulti. Non è raro contrarre questa infezione, soprattutto se si hanno dei bambini in casa dal momento che lo streptococco è più comune nei bambini di età compresa tra 5 e 15 anni.
Streptococco di gruppo A
Si trasmette tramite la saliva e si diagnostica con un semplice tampone alla gola. Va trattato con una terapia antibiotica di circa 10 giorni e se trattato correttamente non comporta complicanze.
Streptococco di gruppo B
Lo streptococco di gruppo B (GBS) è un tipo di infezione batterica che può interessare la vagina o il tratto gastrointestinale ed è il tipo di streptococco che maggiormente preoccupa durante la gravidanza perché una madre può passare il batterio al suo bambino durante il parto.
Gli antibiotici in gravidanza
Gli antibiotici più comuni per il trattamento del mal di gola di natura batterica sono le penicilline (generalmente ampicillina o benzilpenicillina), le cefalosporine, i macrolidi o gli amminoglicosidi. È necessario seguire rigorosamente le istruzioni del medico per quanto riguarda il dosaggio.
