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Leucorrea gravidica: cos’è
La leucorrea è una condizione fisiologica caratterizzata da perdite vaginali biancastre. Il fenomeno si può manifestare a tutte le età, quando si presenta durante la gravidanza prende il nome di leucorrea gravidica. In alcuni casi, l'intensità delle perdite in dolce attesa può creare disagi e fastidi. Le secrezioni vaginali infatti possono essere più dense con un colore dal bianco al trasparente. Sono tendenzialmente inodore, ma possono comunque risultare sgradevoli all'olfatto. La leucorrea gravidica si può presentare già dai primi mesi di gravidanza ed è collegata alla maggiore produzione di diversi ormoni, tra cui estrogeni e progesterone. La funzione di queste secrezioni è quella di allontanare dal collo dell'utero eventuali batteri nocivi che potrebbero raggiungere il feto.
Leucorrea gravidica: quali sono le caratteristiche
Le caratteristiche per riconoscere la leucorrea gravidica sono:
- Colore da chiaro a bianco latte
- Consistenza da sottile a densa o simile al muco
- Può avere odore o essere inodore
- Si verifica in piccole quantità
All'avvicinarsi del travaglio, le perdite da leucorrea gravidica potrebbero essere leggermente maggiori e cambiando consistenza. Diventano più liquide e possono essere confuse con la rottura delle acque.
Cosa causa la leucorrea gravidica
La leucorrea gravidica è una conseguenza della maggior produzione di estrogeni da parte del corpo durante la gravidanza. È indispensabile, durante la gestazione, per mantenere la mucosa interna della vagina ben lubrificata. Le secrezioni, oltre ad ammorbidire le pareti degli organi genitali, sono necessarie per favorire la pulizia interna. Questo fa sì che la vagina produca più secrezioni. Si differenzia dal tappo mucoso che ha un colore bianco con striature rosse o rosate o, in alcuni casi, colore giallo. Il tappo mucoso si forma all'interno del collo dell'utero durante la gravidanza e serve a proteggere il feto. La leucorrea è anche diversa dal liquido amniotico che fuoriesce dopo la rottura delle acque.
Quest'ultimo è trasparente o leggermente giallastro acquoso e inodore. Continua a fuoriuscire come un rivolo fino a quando il bambino non nasce. Se la gravidanza è a meno di 34 settimane e si pensa di aver rotto le acque è necessario contattare subito il proprio ginecologo.
I rimedi per contrastare la leucorrea gravidica
Se le perdite da leucorrea gravidica risultano fastidiose, si può valutare di usare ogni tanto dei salvaslip. L'utilizzo degli assorbenti è sconsigliato in gravidanza perché possono irritare la vulva. Perciò il suggerimento è di non mettere frequentemente dei salvaslip. In alternativa, può essere utile:
- Mantenere una corretta igiene intima
- Cambiare abiti sudati o costumi da bagno bagnati
- Evitare pantaloni stretti, leggings e biancheria intima in materiali sintetici
- Non usare bagnoschiumi, tamponi o carta igienica profumata, spray per l'igiene femminile e saponi profumati o deodoranti
Per prevenire eventuali infezioni associate a leucorrea gravidica si possono adottare dei rimedi naturali, sempre su consiglio del proprio ginecologo o medico di fiducia, come:
- Tea tree oil: per le infezioni batteriche e fungine
- Calendula: per la pulizia della pelle
- Acido ialuronico: per contrastare perdite abbondanti da leucorrea gravidica, idratare e proteggere i tessuti vaginali
- Bergamotto: olio antisettico efficace contro le infezioni
Quando è un problema la leucorrea gravidica
La leucorrea gravidica può causare alcuni fastidi e infezioni. Se si dovesse percepire prurito e bruciore è consigliabile rivolgersi al medico perché potrebbe trattarsi di un'infezione batterica o fungina. Per esempio potrebbe essere in corso la Candida albicans che provoca prurito e irritazione, arrossamento e dolore durante i rapporti sessuali. Anche se le secrezioni vaginali sono di colore verde o hanno cattivo odore oppure sembrano insolite potrebbe essere un sintomo di un problema. Il suggerimento è di chiamare subito il ginecologo o l'ostetrica in questi casi:
- Se si nota un aumento o cambiamento delle secrezioni e non si è ancora ad almeno 34 settimane di gravidanza: potrebbe essere un segnale di rottura delle acque o travaglio pretermine
- La vulva sembra infiammata o si percepisce dolore durante la minzione o i rapporti sessuali, si ha prurito o bruciore: potrebbe trattarsi di un'infezione
- Le perdite sono di colore bianco o grigio con un forte odore di pesce: si potrebbe avere una vaginosi batterica
- Le perdite sono gialle o verdi e schiumose con un odore sgradevole: potrebbe essere un segno di tricomoniasi. Altri possibili sintomi includono vulva o vagina arrossata, irritata o pruriginosa e fastidio durante la minzione o durante i rapporti.
- Le perdite hanno un odore forte o hanno cambiato colore, quantità o consistenza rispetto a prima.
