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Gengivite in gravidanza. Cosa fare?

di Sara De Giorgi - 10.09.2020 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Durante i nove mesi di attesa i cambiamenti ormonali possono provocare l'insorgere di gengiviti. Ecco cosa fare

In questo articolo

Dal dentista con il pancione? Potrebbe apparire superfluo, ma in realtà non lo è. E' molto importante che le donne in gravidanza seguano una corretta igiene dentale quotidiana e che si sottopongano a regolari visite dal dentista. Infatti, durante i nove mesi, le future mamme possono andare incontro al rischio di gengivite in gravidanza, chiamata gengivite gravidica, causata da cambiamenti ormonali caratteristici della gravidanza.

E' però possibile ridurre il rischio che si presenti l'infiammazione gengivale mediante alcune importanti accortezze, che corrispondono a controlli frequenti dal dentista, ad una pulizia quotidiana e corretta dei denti e ad un'alimentazione sana ed equilibrata. Cerchiamo di scoprire di più al riguardo.

Gengivite, cos'è

Secondo il Ministero della Salute, la gengivite è l'infiammazione reversibile dei tessuti gengivali superficiali, causata dall'accumulo di microbi nel biofilm orale del solco gengivale e dalla conseguente risposta immunitaria dell'organismo a questo processo.

In pratica, i batteri che sono all'interno della bocca possono proliferare se si verificano determinate circostanze (come situazioni di stress o nel caso di diabete, pressione alta, fumo e carente igiene orale) e, durante la gestazione, quando avvengono i cambiamenti ormonali caratteristici della gravidanza. Se l'infiammazione si estende ai tessuti profondi può degenerare in parodontite e per questo motivo è importante sempre seguire le accortezze necessarie di prevenzione e, nel caso di necessità, intervenire in modo rapido.

I sintomi della gengivite

In genere, i sintomi della gengivite sono i seguenti:

  • arrossamento ed edema del margine gengivale,
  • sanguinamento spontaneo (o in seguito ad un piccolo trauma come uno spazzolamento),
  • alitosi,
  • fastidio gengivale.

Perché in gravidanza si può soffrire di gengivite

Durante la gravidanza la donna va incontro a cambiamenti fisiologici complessi, che possono influire sulla salute orale. Le modificazioni ormonali e della risposta immunitaria possono causare infiammazioni gengivali.

In particolare, è l'aumento dell'ormone progesterone a provocare il gonfiore, il sanguinamento delle gengive e altri eventuali sintomi della gengivite.

Ciò accade poiché il progesterone, durante la gravidanza, causa un afflusso maggiore di sangue alle gengive.

Il rischio di gengivite gravidica può manifestarsi dal secondo all'ottavo mese di gravidanza.

Come intervenire

Se si hanno sanguinamento gengivale, dolore dentale, gonfiore, mobilità dei denti o altri sintomi specifici è opportuno recarsi dal proprio odontoiatra, che prescriverà, in relazione al quadro clinico complessivo della gravidanza, un'eventuale terapia orale con antibiotici.

Ricordiamo che occorre curare tempestivamente la gengivite, che può altrimenti degenerare in parodontite, estendendosi alle strutture di supporto del dente. La parodontite è stata associata a complicazioni in gravidanza ed è un fattore di rischio per parti pre-termine, preeclampsia, basso peso alla nascita, ecc. Per questo motivo prendersi cura della propria salute orale in tempo è una cautela fondamentale. E bastano cure semplici e pratiche per prevenire la gengivite e la parodontite.

Come prevenire la gengivite

Durante il primo trimestre di gravidanza è importante effettuare una visita dal dentista, al fine di individuare eventuali diagnosi e terapie di problematiche che hanno bisogno di trattamento immediato. E' importante, allo stesso tempo, proteggere i denti e prevenire potenziali infiammazioni delle gengive seguendo quotidianamente un'igiene dentale accurata e un'alimentazione sana. In particolare, è importante seguire queste indicazioni:

  1. Effettuare un pulizia adeguata dei denti. E' necessario spazzolare i denti due volte al giorno con un dentifricio al fluoro e adoperare tutti i giorni, almeno una volta, il filo interdentale, per pulire in profondità gli spazi non raggiungibili con lo spazzolino. I colluttori antibatterici sono utili e integrano la pulizia manuale.
  2. Condurre un'alimentazione sana ed equilibrata. Soprattutto durante la gravidanza è opportuno seguire una dieta ad hoc, basata su frutta e verdura. Meglio invece limitare il consumo di cibi grassi e ricchi di zuccheri. E' importante poi evitare le bevande gassate e zuccherate, scegliendo acqua o latte magro e, infine, è meglio preferire la frutta ai succhi di frutta.
  3. Programmare visite dal dentista. Se siete in dolce attesa e negli ultimi sei mesi non siete andate dal dentista o si sono manifestati nuovi sintomi, prenotate subito una visita e una seduta di igiene orale professionale (pulizia dentale). In particolare, il periodo che va dalla 14esima alla 20esima settimana di gravidanza è ideale per le cure dentistiche, perché già tutti gli organi del bebè sono formati. E' infine utile sapere che in genere non ci sono controindicazioni ai trattamenti odontoiatrici in gravidanza e che, anzi, nel caso di problemi alle gengive o ai denti, è molto importante recarsi dal proprio odontoiatra per le terapie opportune, anche prima del parto.
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