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I cibi anti-nausea

di Redazione PianetaMamma - 02.03.2015 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Una percentuale compresa tra il 50 e il 70 percento delle donne in dolce attesa soffre di nausea nel primo trimestre di gravidanza

Cibi contro la nausea

Tra i sintomi più comuni della gravidanza le nausee sono il disturbo più difficile da sostenere per le gestanti. Una percentuale compresa tra il 50 e il 70 percento delle donne in dolce attesa soffre di nausea nel primo trimestre di gravidanza.

Tutte le donne sanno che, nonostante la difficoltà nella gestione della nausea e del vomito che si presentano nel primo trimestre di gravidanza (ma anche successivamente), non ci si può affidare all’autoterapia con la medicina tradizionale. La nausea gravidica si presenta principalmente al mattino, inizia intorno alla sesta settimana per poi diminuire dopo la tredicesima settimana.

Spesso gli attacchi sono scatenati dalla vista o dall’odore dei cibi e le cause non sono esclusivamente ormonali; è importante considerare anche le motivazioni psicologiche, paure inconsce legate alla gravidanza che il corpo esprime attraverso queste manifestazioni.

In gravidanza la dieta viene modificata e si selezionano gli alimenti di cui il corpo ha bisogno per nutrire nel modo giusto la mamma e il bimbo.

Ma il cibo può diventare un grande alleato anche per combattere le nausee nonostante rappresenti un paradosso considerare il cibo come rimedio proprio quando il corpo sembra rifiutarlo. Un esempio indicativo è l’acqua che normalmente potrebbe stimolare il vomito; bere acqua frizzante invece, con l’aggiunta di un po’ di limone spremuto, aiuta a combattere la nausea.

Il primo elemento importante è la gestione dei pasti; in gravidanza la nausea si accentua con la fame, per questo motivo si consiglia di fare più pasti al giorno con cibi nutrienti piuttosto che tre pasti sostanziosi. In questo modo si evita allo stomaco di lavorare a vuoto mettendo in moto i succhi gastrici.

La nausea che accompagna il risveglio va combattuta prima di alzarsi dal letto facendo uno spuntino a base di carboidrati, ad esempio cracker secchi, fette biscottate, dolci di riso, pane tostato.

Si possono assumere liquidi, essenziali per combattere la disidratazione soprattutto in caso di vomito: l’unica accortezza è cercare di evitare al risveglio le bevande che aumentano l’acidità dello stomaco come il caffè e la spremuta d’agrumi.

Nell’alimentazione delle gestanti non devono mai mancare carboidrati e amidi (patate e pane) che non solo mantengono un adeguato livello di zuccheri nel sangue ma recano sollievo al senso di nausea poiché riempiono lo stomaco.

Durante la gravidanza anche gusti e appetito subiscono delle continue modifiche: sono molto comuni ad esempio l’avversione per alcuni cibi o voglie improvvise.

L'importante è non sforzarsi e assecondare i gusti, cercando però di limitare i cibi troppo speziati o grassi.
Un rimedio efficace grazie al suo potere digestivo è il limone: basta succhiarne una fetta appena si avverte il senso di nausea. Anche la menta ha la  stessa caratteristica, il suo sapore aiuta a combattere la nausea.

Abbiamo visto quanto conta conoscere i cibi che possono aiutare le mamme in attesa ma non dimentichiamo mai di consigliare di fare un po' di movimento (ad esempio una passeggiata di 15 minuti) che, alternato al giusto riposo, stimola l'organismo a produrre endorfine che aiutano a combattere le nausee

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