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Caldo estremo e gravidanza: cosa fare

di Francesca Capriati - 11.07.2023 Scrivici

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Caldo estremo e gravidanza: caldo in gravidanza, i rischi nel primo, secondo e terzo trimestre. I consigli per affrontare il caldo durante la gravidanza

In questo articolo

Caldo estremo e gravidanza

In estate portare avanti la gravidanza può essere davvero faticoso a causa del gran caldo, quest'anno, poi, con questa ondata di caldo torrido anomalo lo è ancor di più. Se si aggiunge il fatto che quando si è incinte si soffre il caldo ancora di più la situazione può diventare davvero pesante. Caldo estremo e gravidanza: cosa fare e come gestire i possibili rischi.

Perché in gravidanza si sente più caldo?

È normale sentirsi particolarmente accaldate durante la gravidanza, indipendentemente dalla temperatura esterna. Le principali cause sono:

  • il tuo corpo sostiene un maggiore peso: in grembo porti un bambino!
  • Il cuore sta lavorando molto di più,
  • i cambiamenti ormonali giocano la loro parte,
  • il flusso sanguigno aumenta e questo fa sentire la pelle più calda.

Si tratta di cambiamenti normali che non devono destare preoccupazione, tuttavia indubbiamente in estate, le alte temperature e soprattutto un tasso di umidità elevato possono far aumentare ancora di più la temperatura corporea e questo può essere pericoloso.

Caldo in gravidanza rischi

Il caldo estremo può comportare alcuni rischi per la gravidanza, primo fra tutti la disidratazione, cioè la perdita, attraverso la sudorazione, di liquidi e sali minerali, preziosi per l'equilibrio materno-fetale.

Caldo e prime settimane di gravidanza

Il caldo eccessivo all'inizio della gravidanza può danneggiare lo sviluppo del bambino. Secondo alcuni studi un caldo eccessivo nelle prime settimane di gravidanza aumenterebbe il rischio di problemi cardiaci e difetti del tubo neurale. L'esposizione al caldo estremo all'inizio della gravidanza può anche aumentare il rischio di aborto spontaneo e parto pretermine.

Caldo e gravidanza secondo trimestre

Nel secondo trimestre in genere ci si sente bene: le nausee sono scomparse e il pancione non è ancora così pesante ed ingombrante. Anche in questa fase, comunque, è importante proteggersi dal gran caldo e fare attività fisica senza mettere troppo alla prova il nostro corpo: mai nelle ore più calde e non esercizi troppo intensi.

Caldo e gravidanza terzo trimestre

Secondo l'American Heart Association, la disidratazione è una delle cause delle contrazioni di Braxton Hicks e può anche aumentare l'incidenza di vertigini e svenimenti, con il rischio di improvvise cadute con rischio di traumi. 

Gli studi hanno collegato il surriscaldamento a un aumento del rischio di:

  • Difetti di nascita
  • Nascita prematura
  • Mortalità neonatale
  • Basso peso alla nascita

Cosa fare quando si sente troppo caldo in gravidanza?

È importante proteggersi dal caldo eccessivo durante la gravidanza. Ecco alcuni sintomi di un possibile surriscaldamento e colpo di calore in gravidanza:

  • Pelle calda o fredda, pallida e umida
  • Mal di testa
  • Vertigini
  • Crampi muscolari
  • Nausea
  • Confusione
  • Svenimento
  • Stanchezza
  • Sudorazione pesante

Cosa fare se si soffre molto il caldo in gravidanza?

  • Bevi molta acqua e altri liquidi (bevande senza caffeina e senza zucchero)
  • Indossa abiti larghi e di colore chiaro
  • Non allenarti all'aperto quando fa molto caldo o umido. Se esci all'aperto, evita le ore più calde della giornata (di solito tra le 10:00 e le 17:00)
  • Allenati in una stanza a temperatura controllata se fa troppo caldo per allenarti all'aperto
  • Fai delle pause all'ombra o in una zona climatizzata se lavori in un ambiente caldo
  • Usa l'aria condizionata e non il ventilatore
  • Fai una doccia fresca o un bagno per rinfrescarti
  • Mangia cibi leggeri e freddi. Insalate e frutta sono facilmente digeribili e non necessitano di cottura. Evita di usare il fornello per cucinare perché riscalderebbe la tua casa

Caldo di notte in gravidanza

E se di notte non si riesce a dormire, per colpa del caldo?

Il primo consiglio è quello di utilizzare l'aria condizionata se si ha (ma non tutta la notte). Meglio ancora il deumidificatore, che toglie la sensazione di afa. Si può anche usare in ventilatore, ma con il flusso d'aria non direttamente sul corpo.

Meglio poi cenare con cibi freschi e leggeri, ricchi di acqua e vitamine, per aiutare la digestione.

Se possibile, si può scegliere di dormire nella stanza più fresca della casa, per avere un po' di sollievo almeno nelle ore notturne. Può aiutare anche fare una doccia fresca prima di coricarsi.

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