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Ansia a inizio gravidanza, perché succede?
Come riporta il sito del progetto Depressione Post Partum, l'ansia a inizio gravidanza è assolutamente comprensibile poiché il corpo di noi donne, in questa fase, cambia in modo imprevedibile. Allo stesso tempo, aumentano anche le richieste del nostro organismo per via della necessità di un maggior bisogno di sonno e riposo, un cambiamento nell'appetito e molto altro ancora. Tutti cambiamenti che, volente o nolente, non è detto che vengano o vissuti in modo esclusivamente positivo.
Come distinguerla dalle normali preoccupazioni?
È più che fondamentale distinguere l'ansia a inizio gravidanza dalle normali preoccupazioni che questo periodo può generare. A tal proposito, sul sito di Humanitas San Pio X si può leggere che è più che normale che una donna in dolce attesa riferisca dei sintomi di ansia: preoccupazioni di aver concepito un neonato con anomalie, di avere delle complicanze, timori sulla propria capacità di prendersi cura del bambino, compreso l'allattamento al seno e così via.
Ecco, tutto questo è fisiologico, normale e comprensibile ma diventa un problema quando tali preoccupazioni interferiscono con il funzionamento quotidiano, portando la donna a sperimentare un notevole disagio. Quando questo accade, si arriva quindi a parlare di ansia a inizio gravidanza (ma anche durante), condizione che senza ombra di dubbio necessita un'attenzione clinica particolare perché può trasformarsi in qualcosa di ancor più spiacevole.
Ansia e depressione post partum
Il motivo per cui è necessario non sottovalutare l'ansia a inizio gravidanza (così come in altre fasi della stessa) è che se non curata può essere il preludio di una depressione post partum. Lo stadio d'ansia, infatti, sembrerebbe aumentare con il progredire della gestazione, fino ad arrivare ad avere valori particolarmente alti durante il terzo trimestre.
Si segnala, inoltre, che se l'ansia è presente alla 32esima settimana di gravidanza è decisamente più probabile doversi ritrovare ad affrontare una depressione nel periodo post natale.
Come affrontare l'ansia a inizio gravidanza?
A dare dei suggerimenti su come affrontare l'ansia a inizio gravidanza e nei mesi successivi è il magazine Quick and Dirty Tips:
- Educarsi alla gravidanza: è utile avere una buona quantità di preparazione e di conoscenza per alleviare l'ansia. Conoscere le varie possibilità e la scienza aiuta a fare scelte informate e potenziate. Si consiglia anche di visitare il luogo in cui si partorirà, partecipare a un corso di preparazione al parto e parlare con i propri amici delle loro esperienze;
- Accettare radicalmente l'incertezza: il duro lavoro non garantisce necessariamente un maggiore controllo, e per questo è fondamentale l''accettazione radicale. In poche parole, non bisogna reprimere le emozioni e i pensieri, ma occorre riconoscere quanto siano validi;
- Entrare in contatto con il proprio corpo: anche le cose fastidiose preparano ad essere legate, anima e corpo, al futuro bambino. Occorre quindi prestare attenzione a come ci si sentite e risponderete ai bisogni del corpo;
- Accettare il supporto sociale: bisogna esercitarsi ad accettare aiuto anche quando si è molto indipendenti. Vanno perciò richiesti favori specifici e cercato il supporto emotivo da coniuge, genitori, amici e colleghi.
Fonti
- Depressione Post Partum, Ansia in gravidanza
- Humanitas San Pio X, L'ansia in gravidanza e nel post partum: che cos'è e come riconoscerla
- Quick and Dirty Tips, Pregnancy Anxiety? Here's How to Keep Calm and Carry On
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