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L’agopuntura in gravidanza: benefici e controindicazioni

di Elena Berti - 12.09.2022 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Agopuntura gravidanza: quali sono i benefici e le controindicazioni della pratica tradizionale cinese e come può risolvere i disturbi

Agopuntura gravidanza

La gravidanza è un momento speciale per le donne, e non sempre con accezione positiva! A volte si presentano disturbi come dolori articolari o muscolari, gonfiore a gambe e piedi, insonnia, reflusso, nausee… Un modo per provare a risolverli potrebbe essere l'agopuntura gravidanza: vediamo insieme quali sono i benefici e quando invece andrebbe evitata. 

In questo articolo

Come funziona l’agopuntura

L'agopuntura è un'antica pratica della Medicina Cinese che si basa sullo Yin e lo Yang, cioè al fatto che la salute sia strettamente legata allo stato mentale. Tramite l'agopuntura, quindi, si stimolano dei punti che vanno a liberare i cosiddetti meridiani, dei canali attraverso cui scorre la nostra energia fisica e quella mentale. Liberando questi meridiani, si ripristina l'equilibrio e si allontanano i disturbi. 

Vediamo invece come l'agopuntura gravidanza può essere utile per alleviare alcuni problemi che intervengono durante i nove mesi.

Agopuntura in gravidanza, quando farla

Quando è utile applicare i principi dell'agopuntura durante la gravidanza? Sono molti i disturbi che potrebbero trarne giovamento, tra cui:

  • nausea e vomito
  • mal di schiena, sciatalgia, lombalgia
  • posizione podalica
  • dilatazione in caso di termine delle settimane

In tutti questi casi, quindi, può essere utile rivolgersi a un operatore qualificato per provare a risolvere i problemi che fanno capolino durante la gravidanza. Per esempio, l'agopuntura si rivela particolarmente efficace nel risolvere i problemi di nausea: pensate ai braccialetti che vengono venduti contro il mal di mare, non fanno altro che premere un punto preciso per prevenire il malessere. Ecco, attraverso l'applicazione degli aghi, l'agopuntura stimola i punti necessari migliorando la sintomatologia

Benefici dell’agopuntura in gravidanza

È ormai provato che l'agopuntura è capace di migliorare diverse problematiche, sia in condizioni normali che durante la gravidanza. Tra i benefici più comuni c'è sicuramente il fatto che riesca a stimolare la produzione di endorfine, che aiutano a combattere i dolori di diverso tipo.

Per questo viene spesso consigliata alle donne incinte come rimedio naturale per disturbi come l'iperemesi, i mal di testa, il mal di schiena o anche ansia e insonnia. 

Ma moxibustione, la cosiddetta "moxa", fa parte dell'agopuntura ed è una pratica usata per far girare, poco prima del parto, i bambini podalici. Si può tentare tra la 32esima e la 38esima settimana, anche più volte. Tramite l'agopuntura si attiva il punto legato all'utero, che si trova sulla parete laterale del quinto dito del piede, dove viene posizionata la moxa, cioè un bastoncino che si deve accendere. Il calore stimola il meridiano. I dati dimostrano una minor incidenza di parti podalici dopo la moxa

Rischi e controindicazioni dell’agopuntura in gravidanza

Non ci sono rischi nel praticare l'agopuntura in gravidanza, ma è importante rivolgersi a personale qualificato. Se avete intenzione di risolvere uno dei vostri problemi di gestazione, come iperemesi o sciatalgia, con questa pratica tradizionale cinese, informatevi presso centri qualificati o chiedete consiglio al vostro ginecologo, ma non andate a caso. Non ci sono particolari controindicazioni, ma in gravidanza è bene mettersi nelle mani di persone competenti e preparate. 

L'agopuntura in gravidanza può essere utile per alleviare diversi disturbi, come le nausee, i dolori, o addirittura aiutare, tramite moxibustione, a far girare un feto podalico. Se praticata da mani esperte, può essere un vero toccasana, provare per credere! 

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