In questo articolo
Covid in gravidanza
Se siete in dolce attesa, oppure avete partorito di recente o state allattando, probabilmente siete preoccupate per l'impatto del coronavirus su di voi e sul vostro bambino. Potreste anche avere domande sulla sicurezza dei vaccini contro il virus SARS-CoV-2 . Cerchiamo, quindi, di fare un po' di chiarezza su cosa accade se si contrae il Covid in gravidanza: ecco cosa sapere.
Covid in gravidanza e complicanze
Stando a quanto riportano i CDC (Centers for Disease Control and Prevention) chi è incinta, o lo è stato di recente, ha maggiori probabilità di gravi complicanze da Covid-19 rispetto alle persone che non sono in dolce attesa. La gravidanza, infatti, provoca una serie di cambiamenti nell'organismo che potrebbero rendere più facile ammalarsi di virus respiratori come quello del coronavirus. Questi cambiamenti possono continuare anche dopo la gravidanza.
I fattori che possono aumentare il rischio di Covid in gravidanza
Altri fattori possono aumentare ulteriormente il rischio di ammalarsi di Covid-19 durante o subito dopo la gravidanza, come ad esempio:
- avere alcune patologie, tra cui diabete e ipertensione
- avere più di 25 anni
- vivere o lavorare in una comunità con un alto numero di casi di Covid-19
- vivere o lavorare in una comunità con bassi livelli di vaccinazione contro il Covid-19
- avorare in luoghi in cui è difficile o non è possibile evitare il contatto con persone che potrebbero essere malate di coronavirus
- far parte di alcuni gruppi di minoranze razziali ed etniche, che sono stati esposti a un rischio maggiore di ammalarsi di Covid-19 a causa delle disuguaglianze sanitarie che devono affrontare
Gli effetti del Covid sulla gravidanza
Le persone affette da Covid in gravidanza hanno maggiori probabilità di incorrere in complicazioni, che possono influire sulla gestazione e sul feto rispetto alle donne incinte non affette dal coronavirus. Ad esempio, contrarre il Covid in gravidanza aumenta il rischio di avere un parto pretermine (prima delle 37 settimane) o di perdere il bambino. Se ci si ammala di coronavirus mentre si è incinta si possono anche avere maggiori probabilità di avere altre complicazioni della gravidanza.
Vaccino per il Covid in gravidanza
Il CDC raccomanda la vaccinazione per il Covid-19 a tutti i soggetti di età pari o superiore ai 6 mesi, comprese le persone in gravidanza, che allattano, che stanno cercando di rimanere incinte o che potrebbero rimanere incinte in futuro. Anche il nostro Ministero della Salute raccomanda la vaccinazione anti SARS-CoV-2 con vaccini a mRNA, alle donne in gravidanza nel secondo e terzo trimestre, e per le donne che allattano, senza necessità di sospendere l'allattamento. La raccomandazione è in linea con l'aggiornamento del documento Indicazioni ad interim su vaccinazione contro il COVID-19 in gravidanza e allattamento, dell' Istituto Superiore di Sanità (ItOSS -ISS).
Per quanto riguarda la vaccinazione nel primo trimestre, sebbene possa essere considerata sicura in qualsiasi periodo della gravidanza, sono ancora poche le evidenze. È quindi importante che le donne che desiderino vaccinarsi nel primo trimestre valutino rischi e benefici insieme al proprio medico.
Il target prioritario per la vaccinazione per il Covid in gravidanza sono le donne a maggior rischio di contrarre l'infezione, ad esempio professioniste sanitarie o caregiver, e/o a maggior rischio di sviluppare una malattia grave da Covid-19, ossia donne con fattori di rischio elevati.
Il Ministero della Salute precisa, inoltre che "se una donna vaccinata scopre di essere in gravidanza dopo aver già ricevuto il vaccino, non c'è evidenza in favore dell'interruzione della gravidanza. Inoltre, se una donna scopre di essere in gravidanza tra la prima e la seconda dose del vaccino può considerare di ritardare la seconda dose fino al secondo trimestre".
È, infine, raccomandata la vaccinazione di entrambi i partner conviventi, per limitare ulteriormente il rischio di contagio delle donne in gravidanza e durante l'allattamento. In ogni caso, prima di decidere di vaccinarsi è consigliato parlane con il proprio medico.
Si può trasmettere il virus al feto?
La trasmissione del virus SARS-CoV-2 è da mamma a bambino è possibile. Tuttavia, le evidenze sono finora scarse, e ad oggi viene considerato un evento raro.
Come prevenire il Covid in gravidanza
Indipendentemente dalla scelta di vaccinarsi o meno, le misure di prevenzione raccomandate per le donne in gravidanza e che allattano sono le stesse di quelle consigliate alla popolazione generale:
- igienizzare le mani
- utilizzare la mascherina negli ambienti chiusi e in prossimità di altre persone non conviventi e non vaccinate
- un'adeguata ventilazione degli ambienti
- distanziamento fisico
Per le neomamme positive al Covid-19 si raccomanda in particolare di:
- considerare l'utilizzo della mascherina quando si allatta o si entra in contatto ravvicinato con il bambino
- evitare di tossire o starnutire vicino al neonato
- lavare accuratamente le mani prima di toccare il bambino e/o di spremere il latte (manualmente o meccanicamente)
- utilizzare un mastosuttore (tiralatte) ad uso individuale in caso di spremitura meccanica del latte in ospedale
- disinfettare superfici e oggetti una volta rientrate a casa
- applicare le misure di isolamento e igiene previste per la popolazione positiva al Covid-19