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Come si prepara il seno all'allattamento
Il seno comincia a cambiare sin dalle prime settimane di gravidanza e quando la nascita del bambino si avvicina molte future mamme si domandano come si prepara il seno all'allattamento. Scopriamo come procedere.
I cambiamenti del seno durante la gravidanza
Il seno comincia a cambiare già durante le prime settimane di gestazione: le mammelle si inturgidiscono, l'areola si scurisce, intorno appare una pigmentazione irregolare, i tubercoli di Montgomery diventano più sporgenti e si avverte un senso di tensione e di pesantezza.

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Il capezzolo è molto sensibile, anche uno stimolo o uno sfioramento minimo lo fanno allungare e irrigidire. Il seno aumenta di volume, la cute è più tesa e i vasi sanguigni diventano visibili. Sono possibili, dal quinto mese in poi, le smagliature, cioè strie rossastre dovute alla lacerazione delle fibre elastiche del derma. La ghiandola mammaria si ingrandisce, la vascolarizzazione aumenta e si accumula tessuto adiposo intorno ai lobuli. Intorno al quarto mese dal capezzolo fuoriesce un liquido sieroso e opalescente chiamato colostro.
Preparazione seno allattamento in gravidanza
E’ importante la cura del seno in questo periodo, perché insieme ad una corretta alimentazione, permetterà alla futura mamma di mantenersi bella e di evitare o diminuire i danni, soprattutto per la cute.
Praticare possibilmente ogni giorno esercizi specifici, aiuterà i muscoli e le articolazioni a sciogliersi e ne trarranno beneficio organi interni, colonna vertebrale e respiro. Mentre il corpo si scioglierà, anche la mente si rilasserà e riuscirete a percepire più profondamente l'armonia interiore con il vostro essere e con il vostro bambino.
Può essere interessante e produttivo coinvolgere in queste attività anche il partner, sia durante il corso sia negli esercizi che è bene, come dicevo prima, ripetere quotidianamente a casa. La mattina prima di colazione o la sera prima di cena sono i momenti ideali. Lo spazio è facilmente individuabile in qualsiasi abitazione, una zona di 2 m. x 2 m. è più che sufficiente; questo spazio deve essere privo di ostacoli e ben arieggiato, una stuoia ginnica (reperibile anche nei grandi magazzini) o un tappeto completano la dotazione necessaria.
E' buona norma indossare una tuta comoda in tessuto naturale, senza metalli addosso.
Gli esercizi devono essere eseguiti con il ritmo della respirazione. Non trattenete il respiro durante il movimento ma, anzi, utilizzate l'ispirazione per preparare il movimento e la espirazione durante il lavoro muscolare. Il respiro è sempre addominale; inspirando l'addome si riempie e il diaframma scende massaggiando gli organi interni. Espirando, i muscoli addominali gentilmente si contraggono e il movimento non deve interessare la cassa toracica se non in un secondo momento.
Esercizi per migliorare il tono dei muscoli pettorali (seno)
- Unire i palmi delle mani e alzare i gomiti fino all'altezza del petto; spingere con le mani l'una contro l'altra. 10 volte
- Massaggio - passare la mano destra dall’esterno del seno destro verso l’alto. Ripetere con la mano sinistra lo stesso movimento per il seno sinistro 10 volte per parte
- Distendere le braccia ed eseguire un ampio movimento a forbice per 10 volte
Cosa mangiare per prepararsi all'allattamento
Per vivere al meglio il periodo della gravidanza bisogna fare attenzione alla dieta, che non deve raddoppiare come si diceva una volta, ma deve essere ben bilanciata già dai primi mesi di gestazione. Mangiare molta verdura e frutta fresca, latticini, carni magre bovine, pesce, pollame, pane e paste integrali, oltre ad essere l’ideale per le esigenze del momento, assicura un giusto apporto nutritivo ed evitando esagerati aumenti ponderali. Nelle verdure, come spinaci, peperoni, prezzemolo, e negli agrumi sono contenute le vitamine A e C, utili anche contro la comparsa di smagliature; le vitamine del complesso B si trovano nel lievito di birra, la E nel germe di grano, la K è presente negli ortaggi e specialmente nei pomodori e nei cavoli, la vitamina D in latte e derivati. Se la donna non prende troppo peso durante la gravidanza potrà recuperare la linea più facilmente dopo il parto e il seno, ingrandito soltanto dal giusto e naturale aumento ponderale, ritornerà sicuramente alla sua forma ideale anche dopo la maternità e l'allattamento .
Abbigliamento
Durante la gravidanza bisogna sostenere il seno con un reggiseno sempre adeguato al suo sviluppo e ai suoi cambiamenti. L'indumento va sempre essere lavato bene, soprattutto quando si hanno quelle leggere secrezioni dai capezzoli e, negli ultimi mesi, i capezzoli devono essere protetti da una garza sterile.
Igiene
I seni vanno lavati con cura, idratati e bisogna irrobustire i capezzoli con massaggi per prepararli all'allattamento. L'idratazione può essere ottenuta con prodotti specifici o con semplice olio di mandorle dolci. Alternare docce calde e fredde stimola il seno e i capezzoli, l'importante è farlo con delicatezza e senza violenza. Fare spugnature e massaggiare delicatamente con un guanto non troppo ruvido fa bene soprattutto se dopo seguono frizioni con sostanze emollienti come il burro di Karitè o creme per i capezzoli. Tutto questo associato a opportuni movimenti eseguiti con la punta delle dita, facendo dei cerchi che partono dalla base verso il capezzolo che va stirato leggermente, ne favorisce l’estroflessione.