In questo articolo
- Sesto Mese di Gravidanza
- Inizio e fine del sesto mese di gravidanza
- Video, sesto mese di gravidanza
- Sesto mese di gravidanza, Peso
- Sesto mese: le settimane di gravidanza
- La mamma al sesto mese
- Il feto al sesto mese di gravidanza
- Movimenti del feto al sesto mese di gravidanza
- Dolori al basso ventre
- Cosa mangiare al sesto mese di gravidanza
- Esami da fare
- Gravidanza mese per mese
Sesto Mese di Gravidanza
Congratulazioni! Hai oltrepassato il giro di boa di metà gravidanza: questo è l'ultimo mese del secondo trimestre e sai di trovarti nel sesto mese di gravidanza. Il tuo peso aumenta notevolmente, mentre il feto ora assomiglia a un bimbo in miniatura e i suoi movimenti sono all’ordine del giorno. Cosa accade in questo sesto mese? Come cambia il tuo corpo e come sta crescendo il bimbo nella pancia? Ecco una guida completa.
Inizio e fine del sesto mese di gravidanza
Il sesto mese di gravidanza va dalla 22esima settimana e termina alla 26esima settimana più due giorni.
Video, sesto mese di gravidanza
Sesto mese di gravidanza, Peso
La pancia è ormai abbastanza grossa e nei prossimi mesi probabilmente metterai su qualche chilo in più: comincerai, infatti, a guadagnare la maggior parte del peso extra proprio nell'ultimo trimestre (in genere mezzo chilo a settimana). Ricorda che l’aumento ideale di peso si aggira intorno ai 9-12 kg per tutta la durata della gestazione. Al sesto mese dovresti essere ingrassata di 6 kg, non di meno, e non è il caso di preoccuparsi se hai 1-2 kg supplementari. L’eccessivo aumento di peso dovuto ad una scorretta alimentazione potrebbe rendere più difficoltoso il proseguimento della gestazione e, talvolta, il parto. La dieta segue le normali indicazioni date per i mesi precedenti. Può essere utile, per riacquistare un po' di forza e sostenere il peso che grava su di te, aumentare l’apporto di vitamine e amido. Consulta sempre un medico prima di variare il tuo regime alimentare.
Vediamo cosa accade alla mamma e al bambino settimana per settimana.
- 22 settimana di gravidanza: il bimbo è lungo circa 26 centimetri e pesa circa 360 grammi. Dorme per gran parte della giornata e sta sveglio in media 4 ore, durante le quali può muoversi molto. Il suo organismo produce i primi globuli bianchi.
- 23 settimana di gravidanza: il bimbo misura 27 centimetri e pesa circa 430 grammi. Da questa settimana cominciano a formarsi le gemme dentali e si muove molto anche se lo spazio a sua disposizione comincia ad essere sempre più ridotto. Potresti iniziare a soffrire dei classici bruciori allo stomaco, quindi segui un'alimentazione equilibrata e chiedi al tuo medico come fronteggiare questo disturbo.
- 24 settimana di gravidanza: il feto misura 28 centimetri e pesa 500 grammi. I suoi organi vitali sono tutti sviluppati, ma i polmoni devono ancora completare la loro maturazione. Si muove tanto: mette il dito in bocca, afferra il cordone ombelicale, sbadiglia...
- 25 settimana di gravidanza: il bambino misura 30 centimetri e pesa circa 600 grammi. L'utero è sempre più grande e premendo sul diaframma potrebbe farti avere un po' di fiato corto.
- 26 settimana di gravidanza: il bambino misura 34 centimetri e pesa circa 700 grammi. Se nascesse adesso verrebbe sistemato nella terapia intensiva neonatale nell'incubatrice fino a quando non avrà raggiunto un buon peso e un corretto sviluppo. A 26 settimane e 2 giorni entrerai nel settimo mese di gravidanza.
La mamma al sesto mese
Cosa accade nel tuo corpo nel sesto mese di gravidanza? Diamo uno sguardo.
- Le ghiandole mammarie si preparano per un eventuale allattamento: se vengono strizzati, i capezzoli producono gocce giallastre di colostro (detto anche “primo latte”), liquido secreto anche durante i primi giorni dopo il parto e utile a trasmettere al feto le difese immunitarie.
- Potresti cominciare a sentire bruciori di stomaco, una sensazione di fastidio ed irritazione che si propaga nella parte bassa del torace e potrebbe anche causare rigurgiti di piccole quantità di fluido acido. Chiedi al tuo medico di darti un antiacido per neutralizzare questo fastidio.
- Le gengive possono gonfiarsi a causa degli ormoni che durante la gravidanza vengono prodotti dal sistema endocrino. Non dimenticare che è molto importante curare l’igiene dentaria durante tutto il periodo della gravidanza.
- Potresti cominciare a provare dolori nella parte bassa del ventre: si tratta probabilmente di contrazioni uterine. Il dolore dovrebbe cessare dopo un po’ di riposo.
- Il tuo utero è abbastanza pesante e farà pressione sui vasi sanguigni causando capogiri e svenimenti.
- Durante questo mese e per il resto della gravidanza, inoltre, potresti avere dolori ai piedi e alle gambe causati dallo sforzo di portare un peso extra.
Sono comuni anche:
- crampi alle gambe,
- mal di schiena,
- minzione frequente, causata dall'utero che preme sulla vescica.
Il tuo bambino sta crescendo e guadagna peso di settimana in settimana. La sua pelle è ricoperta di vernice caveosa, che lo protegge nella sua permanenza nel liquido amniotico. Inizia ad aprire e chiudere gli occhi, si muove sempre di più e dorme gran parte del tempo.
Nella ventiseiesima settimana i polmoni cominciano a secernere una sostanza chimica chiamata surfattante, essenziale per lo sviluppo delle minuscole sacche d'aria all'interno dei polmoni. Tutti i suoi organi vitali sono pienamente sviluppati, eccezion fatta per l'apparato respiratorio che necessita ancora di qualche settimana per completare il suo sviluppo.
Lo sviluppo del feto | FOTO
vai alla galleryLo sviluppo del feto | Come cresce il feto nelle 40 settimane di gravidanza
Sei arrivata in una fase estremamente significativa ed emozionante del tuo viaggio. In genere è proprio all'inizio del sesto mese di gravidanza, infatti, che potresti riuscire a sentire nettamente i movimenti del bambino all'interno della pancia. Con il tempo, man mano che cresce, riuscirai addirittura a distinguere le diverse parti anatomiche del tuo bebè, semplicemente toccandole. Prima i movimenti erano simili a dei fruscii o battiti d'ali indistinti, oggi, invece, senti perfettamente quando il bambino si gira, da i calcetti e riconoscerai quando sta dormendo o quando è sveglio. In genere durante il giorno il bimbo dormirà perché lo cullerai con il movimento, mentre probabilmente si muoverà di più mentre sei stesa o a riposo.
Proprio nel sesto mese di gravidanza è importante cominciare a tenere traccia dei movimenti del bambino per assicurarsi che stia bene e si muova regolarmente più volte al giorno.
Dolori al basso ventre
E' piuttosto frequente avvertire dei dolori alla pancia in questo periodo. Potrebbe trattarsi di:
- contrazioni di Braxton Hicks: causate da una leggera tensione dell'utero che comincia a prepararsi al parto. Queste contrazioni preparatorie diverranno sempre più frequenti man mano che la gravidanza si avvia verso il termine. Devi chiamare il medico se le contrazioni diventano regolari e sempre più intense;
- uno stiramento dei legamenti nella zona dell'utero: causano dolorini improvvisi ai lati della pancia, spesso simili a una puntura di spillo.
Cosa mangiare al sesto mese di gravidanza
Potresti cominciare a sentirti parecchio affamata in questo periodo, ma non per questo puoi mangiare tutto ciò che vorresti. Segui una dieta adeguata, equilibrata e che soddisfi tutte le esigenze nutrizionali tue e del tuo bambino.
- Non dimenticare di assumere cibi ricchi di acido folico, vitale per lo sviluppo cerebrale del feto, così come il pesce, ricco di acidi grassi Omega.
- Frutta e verdura ti garantiranno il giusto apporto di fibre, utili contro la costipazione intestinale e la stipsi, vitamine e minerali.
- In questa fase è molto importante aumentare l'assunzione di liquidi, per idratare l'organismo, garantire al bambino la giusta quantità di liquido amniotico e combattere la stitichezza.
Fra gli esami da fare, ci sono quelli di routine:
- esami del sangue,
- esami delle urine,
- visita ginecologica.
In alcuni casi, invece che alla fine del 5° mese, l’ecografia morfologica può essere fatta tra la 21esima e la 22esima settimana (lo slittamento dell’ecografia è dovuto soltanto alla disponibilità delle strutture mediche al momento di stabilire l’appuntamento).