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Cos’è la gestazione, quando inizia e cosa sapere

di Simona Bianchi - 06.12.2023 Scrivici

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La gestazione è il periodo che intercorre tra il concepimento e la nascita. Cosa succede al feto nel corso dei vari mesi e quanto dura

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Cos’è la gestazione

Per gestazione si intende il periodo che va dal concepimento alla nascita del bambino. Durante questo tempo l'embrione si sviluppa nel corpo della madre per prepararsi a venire alla luce. È un sinonimo della gravidanza e, attualmente, esistono due diverse posizioni in merito al suo inizio: per l'Organizzazione mondiale della sanità è al momento dell'impianto dell'embrione nell'endometrio della parete uterina; per alcuni studiosi inizia con il concepimento, cioè coincide con il momento in cui lo spermatozoo incontra l'ovulo maturo nella tuba e lo feconda. La fecondazione avviene di norma nel terzo esterno (parte ampollare) della tuba di Falloppio. Qui si forma lo zigote che continua il suo percorso lungo la tuba fino ad arrivare nell'utero. Questa fase dura circa 24 ore, poi lo zigote inizia la la segmentazione della cellula uovo fecondata e si impianta nell'endometrio uterino. In questo momento si parla di embrione. Il periodo embrionale è compreso tra le 2 e le 8 settimane e, in questa fase, si formano e differenziano tutti i principali apparati che dovranno costituire l'organismo umano. A partire dalla 8ª settimana circa si inizia a parlare correttamente di feto.

Quanto dura la gestazione

La durata della gestazione viene calcolata in settimane, a partire dalla data dell'ultima mestruazione: per questo è importante conoscere con certezza questo giorno. Si definisce gravidanza:

  • a termine quella il cui parto avviene tra le 37 e le 41 settimane
  • pretermine (o parto prematuro) quella in cui il parto avviene prima delle 37 settimane
  • protratta (oltre il termine) quando il parto avviene a 42 settimane o oltre.

La data stimata del parto è la data di nascita prevista (il termine) e può essere calcolata come

  • data del concepimento + 266 giorni
  • L'ultimo periodo mestruale + 280 giorni (40 settimane) per le donne con cicli mestruali regolari di 28 giorni
  • L'ultimo periodo mestruale + 280 giorni + (durata del ciclo, 28 giorni) per le donne con cicli mestruali regolari di durata diversa da 28 giorni

Quando i periodi sono regolari e registrati contemporaneamente, la storia mestruale è relativamente affidabile.

Come cambia il corpo durante la gestazione

Come riporta il Ministero della Salute, lo sviluppo del feto e dell'utero, la formazione della placenta, del liquido amniotico e delle membrane, i tessuti che trattengono una maggiore quantità di liquidi e il deposito di una certa quantità di tessuto adiposo, comportano un costante e graduale aumento di peso che, nella norma, deve essere contenuto tra i 9 ed i 12 Kg. Durante la gravidanza le mammelle aumentano di volume, le areole e i capezzoli tendono a scurirsi e può iniziare una lieve secrezione liquida. Verso la fine della gestazione compare il "colostro", un liquido che sarà prodotto fino a qualche giorno dopo il parto e che sarà il primo "alimento" del bambino, prima della montata lattea. L'aumento di peso e di volume dell'utero provoca una serie di modificazioni nella distribuzione del peso e dell'equilibrio della gestante, che è indotta ad arcuare la parte inferiore della schiena. Nella parte finale della gravidanza l'aumento del peso corporeo si farà sentire con un maggiore affaticamento. I movimenti del feto, già evidenziati dal 4°-5° mese, saranno più evidenti nell'ultimo trimestre.

I disturbi che compaiono durante la gestazione

Durante il primo trimestre di gestazione, i cambiamenti ormonali possono portare stanchezza, cambiamenti nella consistenza di seno e capezzoli, nausea e vomito, voglie o disgusto per determinati alimenti, sbalzi d'umore, stitichezza, aumento della frequenza della minzione, mal di testa, bruciore di stomaco e le prime variazioni del peso. Dal secondo trimestre, nausea e vomito tenderanno a sparire ma si potrebbero manifestare dolori muscolari alla schiena, all'addome, all'inguine e alle gambe dovuti ai cambiamenti del corpo per lasciare spazio al feto. Potrebbero comparire anche smagliature, macchie sulla pelle, una linea che va dall'ombelico all'inguine, sensazione di mani intorpidite, gonfiore a mani e piedi. Il terzo trimestre ci potrebbe avvertire mancanza di fiato, bruciore di stomaco, stitichezza e disturbi del sonno.

FONTI:

Gravidanza

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