Home Gravidanza

Avere le contrazioni in gravidanza

di Emanuela _Cerri - 13.11.2013 Scrivici

catetere-di-foley
Le contrazioni sono un fenomeno fisiologico che si presenta con diversa intensità nel corso di tutti i nove mesi di gravidanza. Quindi anche nei primi mesi, è possibile avvertire delle sensazioni di peso al basso ventre e crampi simili ai dolori mestruali

Le contrazioni sono un fenomeno fisiologico che si presenta con diversa intensità nel corso di tutti i nove mesi di gravidanza. Quindi anche nei primi mesi, è possibile avvertire delle sensazioni di peso al basso ventre e crampi simili ai dolori mestruali. Sono causati dalle contrazioni (da qui il nome) dell’utero, per effetto dello stimolo dell’ossitocina, che aumenta la concentrazione degli ioni di calcio. Questo incremento fa attivare actina e miosina che, causando l’accorciamento delle fibre muscolari, provocano l'evento.


Le contrazioni: ecco come funzionano



Queste contrazioni si avranno soprattutto dal secondo trimestre, sporadicamente e senza molto dolore, servono all’utero per allenarsi, per predisporsi al suo ingrossamento (in nove mesi aumenta la sua capacità da circa 5-6 millilitri a 5-6 litri) per adattarsi alle esigenze del feto e per prepararsi al parto. 
Cosa le fa scatenare? L'ingrossamento dell’utero, i primi movimenti del bambino, disturbi intestinali (diarrea o stitichezza) o sforzi eccessivi.
Nelle ultime settimane di gravidanza diventeranno più evidenti e dolorose, sono le cosiddette contrazioni prepatorie che servono a preparare la dilatazione del collo dell'utero.


LEGGI ANCHE: Piano del parto, come e perchè farlo


Se si tratta di episodi sporadici di solito non c’è motivo di preoccuparsi. E’ consigliabile però avvertire sempre il proprio ginecologo descrivendo esattamente i sintomi e la frequenza con cui si avvertono le contrazioni, soprattutto se accompagnate da perdite di sangue anche lievi, in questo caso infatti, le contrazioni possono rappresentare l'anticamera di una interruzione di gravidanza o di un parto pretermine.
Fortunatamente però, solo in pochi casi le contrazioni sono un segnale d’allarme e basta un po’ di riposo per stare meglio.

Regole da rispettare se si è soggette a contrazioni durante la gravidanza

- No agli sforzi eccessivi, ad ogni sforzo, infatti, l’utero riceve una sollecitazione e si contrae. Quindi è bene evitare di portare spesa pesante, farsi aiutare nei lavori di casa e, se si ha un altro figlio, prenderlo in braccio solo lo stretto necessario
- Attente allo stress che affatica l’organismo

Come distinguere le contrazioni?

Sporadiche:

 un piccolo crampo addominale non doloroso, che si ripete ogni tanto

Preparatorie:

un indurimento della pancia, come di un muscolo contratto. La sensazione può ripresentarsi dopo alcune ore o il giorno dopo. Se diventano troppo regolari, anche se non molto dolorose, o se sono sempre più intense e frequenti bisogna andare al pronto Soccorso

Da travaglio:

durano 30-40 secondi all’inizio, poi arrivano fino a un minuto, con intervalli sempre più ravvicinati. Dopo aver raggiunti l’intensità massima si placano fino alla fase di riposo. Il dolore è forte e arriva fino a schiena e reni

La vasosuprina

Sicuramente ne avrete sentito parlare da amiche e parenti che l'hanno assunta durante la gravidanza se avevano troppi episodi di contrazioni. La vasosuprina è un farmaco appartenente alla categoria dei farmaci beta-mimetici. In ostetricia la vasosuprina è utilizzata nella

terapia tocolitica del travaglio pretermine

. Tuttavia a causa dei suoi effetti collaterali (tachicardia, rossore e vampate di calore al viso, stipsi, ipotensione, aumento della glicogenolisi), derivati soprattutto dalla stimolazione a carico dei recettori Beta 1, viene impiegata sempre meno.

Altri farmaci utilizzati con uguale successo a tale scopo ma con meno effetti collaterali sia materni che fetali sono gli antagonisti competitivi dei recettori dell'ossitocina, i calcio antagonisti e gli inibitori delle prostaglandine

gpt inread-gravidanza-0

Articoli correlati

Ultimi articoli