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Uricemia in gravidanza
Il monitoraggio dell'uricemia in gravidanza è molto importante per la salute materna e fetale: valori troppo alti o troppo bassi possono rappresentare un campanello d'allarme, segnalando potenziali rischi per la gestazione. Ma cos'è nel dettaglio l'uricemia e perché è importante tenerla sotto controllo durante i 9 mesi?
Acido urico in gravidanza
L'acido urico è un prodotto di scarto del metabolismo di sostanze chimiche chiamate delle purine, presenti in cibi come carne, frattaglie e alcuni tipi di pesce. Nel corpo umano, l'acido urico è normalmente escreto dai reni, si dissolve nel sangue e viene eliminato con le urine, ma durante la gravidanza si presentano importanti variazioni nei livelli ormonali e nel metabolismo, che possono influenzare i livelli di acido urico.
Più nel dettaglio, durante la gravidanza, i livelli di acido urico inizialmente diminuiscono del 25-35% a causa degli estrogeni, di un aumento del sangue nel corpo e di una maggiore pulizia dei reni. Tuttavia, con il passare del tempo, questi livelli aumentano gradualmente fino a diventare, alla fine della gravidanza, simili a quelli delle donne non incinte: circa 4-6 milligrammi per decilitro.
Valori uricemia in gravidanza
I valori ideali dell'uricemia durante la gravidanza possono variare leggermente da donna a donna, ma in generale, dovrebbero essere compresi tra 1.9 e 7.5 milligrammi per decilitro (mg/dl) - le linee guida dell'American College of Rheumatology hanno stabilito una soglia di rischio fissata a 6mg/dl di sangue - anche se possono cambiare durante le diverse fasi della gravidanza (ad esempio i livelli di acido urico possono gradualmente aumentare nel secondo e terzo trimestre).
Un aumento significativo dei livelli di uricemia potrebbe indicare la necessità di monitorare attentamente la salute renale e il rischio di gestosi, una complicanza grave della gravidanza.
Uricemia bassa in gravidanza
In linea di massima valori bassi non destano particolare preoccupazione e non sono un segnale di allarme, anche se i risultati degli esami vanno sempre letti nel contesto delle condizioni di salute individuali.
Uricemia alta cosa comporta
Le donne con uricemia alta in gravidanza potrebbero essere a rischio di sviluppare gestosi, una condizione caratterizzata da pressione alta, gonfiore, proteine nelle urine e potenziale danno agli organi interni. La gestosi può rappresentare una minaccia grave per la salute della madre e del bambino, quindi il controllo dei livelli di acido urico è fondamentale.
Cosa significa quando l'uricemia è alta?
In questo caso i reni non riescono ad aliminare efficacemente l'acido urico che può, quindi, raggiungere valori elevati nel sangue (iperuricemia).
L'iperuricemia è un segnale comune nelle gravidanze preeclamptiche: l'aumento dell'acido urico nelle donne preeclamptiche spesso precede l'ipertensione e la proteinuria. La conferma arriva da diversi studi, compreso uno italiano pubblicato su Hypertension che ha preso in considerazione 206 donne primipiare con ipertensione gravidica. Questa analisi ha dimostrato che nell'87,7% delle donne che hanno poi avuto preeclampsia, l'uricemia avrebbe correttamente segnalato la patologia.
Come evitare la gestosi in gravidanza
Innanzitutto impostare una dieta per prevenire la gestosi in gravidanza: una dieta equilibrata e mirata che può contribuire a mantenere i livelli di uricemia nella norma durante la gravidanza e ridurre il rischio di gestosi. Ecco alcune indicazioni:
- Aumentare l'assunzione di acqua: bere una quantità adeguata di acqua è fondamentale per il corretto funzionamento dei reni e per aiutare il corpo a eliminare l'acido urico in eccesso.
- Limitare il consumo di cibi ad alto contenuto di purine: ridurre l'assunzione di carne rossa, frattaglie, frutti di mare e cibi ricchi di purine può contribuire a mantenere bassi i livelli di acido urico.
- Aumentare il consumo di frutta e verdura: frutta e verdura sono ricche di antiossidanti e possono aiutare a prevenire l'accumulo di acido urico.
- Controllare l'apporto di zuccheri e carboidrati raffinati: evitare cibi ad alto contenuto di zuccheri aggiunti e carboidrati raffinati può aiutare a mantenere stabili i livelli di glucosio nel sangue, riducendo così il rischio di gestosi.
- Limitare il sodio: la riduzione dell'assunzione di sodio può aiutare a prevenire la ritenzione idrica, che è spesso associata alla gestosi.
Uricemia alta: cosa mangiare
L'approccio di base è quello di prediligere alimenti che possono favorire un aumento dell'escrezione renale di acido urico, che svolgano un'azione antinfiammatoria, limitando i cibi che contengono purine (soprattutto alimenti di origine animale).
Da prediligere, dunque:
- Ciliegie: contengono antiossidanti che possono aiutare a ridurre l'infiammazione e l'acido urico nel corpo.
- Limoni: utile per ridurre l'acidità del corpo, compresi i livelli di acido urico.
- Cetrioli: ricchi di acqua aiutano a mantenere l'idratazione, favorendo l'eliminazione dell'acido urico in eccesso.
- Alimenti ricchi di potassio: banane, spinaci e patate dolci sono esempi di cibi ricchi di potassio, che possono aiutare a mantenere i reni sani.
- Acqua: l'acqua rimane il miglior alleato nella gestione dell'uricemia. Assicurarsi di bere due litri di acqua al giorno.