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Primo ciclo di esami di routine in gravidanza

di Redazione PianetaMamma - 09.07.2019 Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Il calendario dei primi esami di routine in gravidanza: analisi del sangue e delle urine, esami esenti e visita ginecologica

In questo articolo

Esami di routine in gravidanza

Di seguito, l'elenco completo degli esami di routine in gravidanza che vengono raccomandati dalle Linee Guida.

Verso la settima/ottava settimana di gravidanza, se non li avete già fatti, è bene eseguire il primo ciclo di esami di routine: esame completo del sangue, rubeo-test, toxotest, ricerca dell'antigene Australia, reazione Wasserman, gruppo sanguigno, esame completo delle urine

Gli esami esenti (D.M. 10.09.98) sono di seguito contrassegnati dall'asterisco

  • Visita ginecologica Misurazione della pressione arteriosa e del peso corporeo
  • Test di Simmel
  • Emoglobine anomale (HbS, HbH, HbD, eccetera)
  • Pap test

Entro la 13esima settimana - Terzo mese

  • Emocromo*: rileva la quantità, le dimensioni, le caratteristiche e il tipo delle cellule presenti nel sangue: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. Se i valori sono normali, è comunque necessario ripetere periodicamente l' emocromo nel corso della gravidanza, con lo scopo di verificare tempestivamente una eventuale tendenza all' anemia o la possibile insorgenza di altre patologie
  • Gruppo sanguigno AB0 e Rh*: se la donna non ha già eseguito l'esame del gruppo sanguigno e fattore RH, è necessario richiederlo all'inizio della gravidanza.
  • Test di Coombs indiretto*: in caso di donne Rh negativo il test deve essere ripetuto ogni mese
  • Funzionalità epatica (AST*, ALT*, bilirubinemia totale e diretta): enzimi contenuti nel fegato; il loro innalzamento esprime una possibile sofferenza epatica
  • Virus Rosolia IgG e igM* (se siete in possesso di documenti attestanti l'immunità ovvero IgG positive e IgM negative, portateli al controllo) rileva la presenza nel sangue di anticorpi contro la rosolia. Se il test risulta negativo, cioè non ci sono anticorpi, l'esame va ripetuto ogni 4-6 settimane fino al V° mese
  • Toxoplasmosi IgG e IgM*: rileva la presenza di anticorpi contro la toxoplasmosi. La presenza di anticorpi di tipo IgG, con IgM negative, indica che la donna è immune. In tal caso non c'è più bisogno di ripetere l'esame e seguire le norme di prevenzione. Se invece il test è negativo, bisogna ripeterlo ogni 4-6 settimane fino al termine della gravidanza
  • Anticorpi anti Treponema Pallidum* (agente causale della Sifilide)
  • Anticorpi anti HIV* è il test che dimostra la presenza nel sangue di anticorpi contro il virus dell'AIDS
  • Citomegalovirus IgG e IgM se la donna presenta IgG positive e IgM negative all'inizio della gravidanza, il test non si ripete più, mentre si ripete ogni 4-6 settimane se non c'è immunità
  • Parametri emocoagulativi (PT, PTT, INR, ATIII)
  • HbsAg (Antigene Australia): indica la presenza nel sangue dell' antigene dell'epatite B, va eseguito solo una volta durante la gravidanza
  • Anticorpi anti HCV si tratta del test per vedere se la madre ha anticorpi contro il virus dell'epatite C
  • Elettroforesi dell’emoglobina è necessario eseguire quest' esame se dall'emocromo si rileva una microcitemia (volume piccolo dei globuli rossi) o se vi è il sospetto che la madre sia portatrice di anemia mediterranea (talassemia) o di qualche altra emoglobinopatia
  • Glicemia* l' unico esame per il quale sia veramente richiesto il digiuno. Misura la quantità di glucosio (zucchero) nel sangue. Se normale va, comunque, ripetuta periodicamente nel corso della gravidanza
  • Esame urine completo* un test molto semplice, che può dare informazioni importanti. La presenza di eventuali infezioni delle vie urinarie (evenienza abbastanza frequente in gravidanza) può essere sospettata se i nitriti sono positivi, vi sono batteri e leucociti in grossa quantità. L'esame delle urine va ripetuto tutti i mesi e, se necessario, anche tutte le settimane nell'ultimo mese di gravidanza
  • Ecografia* Entro la 12° settimana di gravidanza ci sono già gli abbozzi di tutti gli organi e delle varie parti del corpo del nascituro. Nel corso di questa ecografia si controlla se la gravidanza è singola o gemellare, la regolarità del battito cardiaco fetale, e si effettuano alcune misurazioni del piccolo in formazione. L’ecografia del primo trimestre può essere richiesta anche per datare con esattezza la gravidanza. Questo può essere difficile nelle donne che non hanno cicli regolari, esistono infatti tabelle con valori di riferimento che consentono di stabilire, in base alla lunghezza dell’embrione e ad altre misurazioni, la giusta età gestazionale.
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