Esenzioni in gravidanza
Nonostante in Italia la sanità sia pubblica, molti esami specialistici, soprattutto se si vogliono effettuare senza aspettare i tempi stati, possono costare anche molto. E quando ci si appresta ad affrontare una gravidanza, si può essere spaventati dalla spesa di ecografie, visite e altro. Quel che non tutti sanno è però che le esenzioni in gravidanza sono molte: vediamo quali.
In questo articolo
Le esenzioni in gravidanza
In realtà, è possibile accedere alle esenzioni già prima di restare incinta, e cioè quando si prevede di cercare un figlio, già prima di cominciare. Questo perché lo stato italiano prevedere uno screening per futuri genitori, in modo da evidenziare eventuali problematiche prima di un concepimento.
Le esenzioni sono quindi riconosciute per legge, vediamo nel dettaglio quali sono.
Esenzioni per analisi preconcezionali
Come dicevamo, è possibile usufruire delle esenzioni già quando si programma di cercare un figlio. Visite ed esami gratuiti sono previsti sia per l'uomo che per la donna.
Esami preconcezionali per la donna
La donna ha diritto alla gratuità per:
- prima visita ginecologica completa di pap test
- prima visita ostetrica
- test di Coombs per anticorpi anti eritrociti
- emocromo
- analisi per IgG e IgM rosolia
- emoglobine
- hiv
- gruppo sanguigno
- sifilide
Esami preconcezionali per l'uomo
L'uomo ha invece diritto alla gratuità per:
- emocromo, esame citometrico e conteggio leucocitario differenziale
- emoglobline
- hiv
- gruppo sanguigno
- sifilide
Nel caso in cui siano avvenuti due o più aborti o si sia di fronte a patologie della gravidanza o con morte perinatale, sono previsti gratuitamente:
- prima visita col genetista
- analisi citogenetica postnatale
- ecografia ginecologica
- isteroscopia con o senza biopsia dell'endometrio
- biopsia endometriale
- lupus anticoagulant (LAC)
- anticorpi anti cardiolipina
- anticorpi anti rireoperossidasi
- anticorpi anti microcosmi epatici e renali
- anticorpi anti tireoglobulina
- prelievo di sangue
Tutti gli esami effettuati a scopo preconcezionale devono riportare, nell'impegnativa del medico di famiglia, il codice M00, che indica appunto il periodo pre-gravidanza.
Esenzioni durante il primo trimestre
Una volta concepito, è ovviamente la madre che ha diritto a una serie di esami e visite gratuite. Se siete seguite da un ginecologo o una ginecologa, riceverete una richiesta con la quale recarsi dal medico di base che compilerà la ricetta vera e propria. In questo caso, per l'esenzione è necessario inserire il codice M seguito dal numero delle settimane. per esempio M05.
Ecco quali sono gli esami e le visite gratuiti nel primo trimestre, cioè entro le 13 settimane più 6 giorni:
- prima visita ostetrica
- prima visita ginecologica con pap test
- emocromo, esame citometrico e conteggio leucocitario differenziale
- emoglobine se non già effettuato in fase preconcezionale
- gruppo sanguigno se non già effettuato in fase preconcezionale
- anticorpi anti eritrociti se non già effettuato in fase preconcezionale
- glucosio
- rosolia
- rosolia anticorpi
- toxoplasma anticorpi
- sifilide
- hiv
- esame completo urine compreso sedimento urinario
- urinocoltura
- clamidia (in presenza di fattori di rischio)
- epatite c (in presenza di fattori di rischio) + tipizzazione genomica se positivo
- ecografia ostetrica
- hCG e PAPP-A associati a traslucenza nucale
- traslucenza nucale
- Pap test
- prelievo di sangue
Esenzioni durante il secondo trimestre
A partire dal secondo trimestre, le esenzioni continuano a essere erogate per la futura mamma, al fine di verificare il suo stato di salute e quello del bambino (o dei bambini). Ecco gli esami e le visite gratuiti previsti a partire da 14 settimane fino a 18+6:
- tritest per anomalie cromosomiche e difetti del tubo neurale
- glucosio (curva glicemica)
- virus rosolia
- anticorpi toxoplasma
- prelievo di sangue
Tra le 19 e le 23 settimane:
- toxoplasma
- ecografia morfologica
Tra le 24 e le 27 settimane:
- anticorpi toxoplasma
- glucosio (curva glicemica)
- esame completo urine
- urinocoltura
- prelievo di sangue
Esenzioni durante il terzo trimestre
Infine, anche durante il terzo trimestre mamma e bambino hanno diritto a delle esenzioni. Ecco quali sono:
- emocromo, esame citometrico e conteggio leucocitario differenziale
- anticorpi anti eritrociti
- anticorpi toxoplasma
- ecografia ostetrica (solo in caso di patologia fetale o materna)
- prelievo di sangue
A partire dalla 34esima settimana:
- emocromo
- toxoplasma
- virus HBV
- sifilide
- HIV
- esame urine completo
- uricolcoltura
- streptococco
- prelievo di sangue
Infine, oltre il termine, a partire da 41 settimane di gravidanza:
- ecografia ostetrica per valutare la quantità di liquido amniotico
- cardiotocografia esterna
Le esenzioni quando si cerca un figlio e durante la gravidanza sono molte, l'importante è essere informati e farsi fare una ricetta dal proprio medico di base per non pagare prestazioni erogate gratuitamente.
FONTI