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Datazione e ridatazione della gravidanza

di Ostetrica Barbara Colombo - 31.10.2014 Scrivici

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Fonte: shutterstock
L'ecografia di datazione è molto importante perché consente di gestire nella maniera corretta e senza errori sia la gravidanza borderline (cioè quella gravidanza con qualche parametro ai limiti della norma) che quella patologica

DATAZIONE GRAVIDANZA - Al momento della scoperta dello stato di gravidanza ogni donna ha la curiosità e la voglia di scoprire e vedere sin da subito il futuro bambino. Ciò però non è subito possibile ed è necessario aspettare qualche tempo, circa la 7-8 settimana (calcolata sulla base del primo giorno dell'ultima mestruazione).

Il servizio sanitario nazionale prevede 3 ecografie gratuite in gravidanza, la prima delle quali è proprio la cosiddetta ecografia di datazione. È un'ecografia molto importante perché consente di gestire nella maniera corretta e senza errori sia la gravidanza borderline (cioè quella gravidanza con qualche parametro ai limiti della norma) che quella patologica.

Altre due funzioni molto importanti di questa ecografia sono:

  • fornire un primo passo per la valutazione dell'accrescimento nei successivi controlli
  • effettuare un monitoraggio ideale della gravidanza oltre il termine (oltre le 40-41 settimane a seconda dei protocolli ospedalieri).

È necessario effettuare un'ecografia perché la raccolta dei dati anamnestici, che viene fatta durante la prima visita della gravidanza è grossolana. In particolar modo se l'ultima mestruazione è incerta o i cicli sono irregolari oppure ancora lagravidanza è insorta con tecniche di fecondazione assistita, risulta quasi impossibile stabilire il periodo di concepimento e, secondo alcuni studi statistici, circa il 20% dei bambini risulterebbe al di sotto della media di crescita.

Ma quali sono i parametri che i ginecologi vanno a valutare per poter datare una gravidanza?

Dopo la 6 settimana è possibile vedere l'embrione e su questo vengono effettuate due misurazioni: la lunghezza cranio-caudale e/o il diametro biparietale. La lunghezza cranio caudale è quella misurazione che può essere utilizzata più precocemente, tra le 7 e le 11 settimane. La forma e lo sviluppo dell'embrione/feto non consentono di poter parlare di testa e podice, ed è per questo motivo che la misura prende quel nome, anche se ricorda più un animale. Con l'aiuto della sonda dell'ecografo si misura l'intera lunghezza dell'embrione/feto, dall'apice della zona del cranio a quello che in futuro sarà il podice del bambino.

Questa misurazione del calcolo data parto ha un'accuratezza elevata e solo 3-4 giorni di possibile scarto tra la data rilevata e il reale concepimento. Ad esempio se il 31 ottobre l'ecografo data la gravidanza come 9 settimane, il concepimento potrebbe essere avvenuto tra il 24 agosto e il 2 settembre. Sopra le 12 settimane di gravidanza la misurazione diventa più difficoltosa in quanto il piccolo embrione si muove molto.

Il diametro biparietale è invece la misura della dimensione della testa del feto da lato a lato e raggiunge la sua accuratezza massima tra le 12 e le 16 settimane gestazionali, periodo in cui, come per la lunghezza cranio- caudale, nel 95% dei casi ha un margine di errore di 3-4 giorni.

Una volta identificata la settimana di gravidanza è possibile calcolare la data presunta del parto, contando 40 settimane a partire dal primo giorno dell'ultima mestruazione, oppure sottraendo dal numero 40 il numero delle settimane accertate ecograficamente.

Nell'esempio di prima, se il 31 ottobre sono a 9 settimane, l'operazione sarà 40-9, quindi mancheranno 31 settimane e la data presunta del parto sarà il 5 giugno. In alcuni casi può capitare che in controlli successivi al primo possa essere necessario ridatare la gravidanza, che significa modificare la data presunta del parto in base alle misurazioni rilevate all'ecografia.

Se infatti la differenza tra i dati raccolti in anamnesi ( data dell'ultima mestruazione, oppure data del pickup per le gravidanze insorte da fecondazione) e i dati ecografici è superiore a 7 giorni andrà considerata valida la datazione dell'ecografia. Usando sempre l'esempio precedente, se la donna riferisce l'ultima mestruazione il 1 agosto (quindi il probabile concepimento sarebbe avvenuto tra il 14 e il 16) ma l'ecografia dice che il concepimento è avvenuto intorno al 29 agosto, la data presunta del parto sarà il 5 giugno, come rilevato dall'ecografia.

Una ridatazione della gravidanza potrà verificarsi entro la 22 settimana di gestazione. Successivamente subentrano le variazioni caratteristiche di ogni individuo (ad esempio peso e altezza differenti a seconda del corredo genetico) e risulterebbe quindi inutile.

Va specificato che la data presunta del parto è per definizione una presunzione, un'ipotesi. L'ecografia infatti può subire leggere discrepanze se effettuate da operatori diversi e inoltre i parametri non possono dare la certezza assoluta che quel giorno sarà esattamente quello del parto. Viene considerata gravidanza a termine una gravidanza il cui parto avviene tra la 38 e la 41 settimana. La natura e la fisiologia a volte hanno tempi e modi differenti, è importante che la tecnologia moderna sia loro di supporto ma che non venga presa come esatta e corretta al 100%. In questo modo si evitano ansie e timori ingiustificati

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